President: Giampaolo Pioli    |    Editor in Chief: Stefano Vaccara
English Editor: Grace Russo Bullaro 

  • Login
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Musica
December 5, 2021
in
Musica
December 5, 2021
0

La soprano Orietta Manente porta il Belcanto italiano a Manhattan

Due concerti il 4 e l’8 dicembre presso la Art Gallery Saphira&Ventura di New York: l'intervista alla cantante d'Opera

Maggie S. LorellibyMaggie S. Lorelli
La soprano Orietta Manente porta il Belcanto italiano a Manhattan

La soprano Orietta Manente (@Gianna Reale)

Time: 2 mins read

Il Belcanto italiano approda a Manhattan con due concerti della soprano Orietta Manente che si terranno presso la Art Gallery Saphira&Ventura di New York il 4 e l’8 dicembre, in seno all’esposizione di opere d’arte “Contemporanea” organizzata dal MACO Museum di Veroli (Frosinone). La Ciociaria è anche la terra che ha dato i natali alla cantante che, dal piccolo borgo di Arpino, la Città di Cicerone, è assurta alle vette della lirica internazionale intraprendendo, dopo aver vinto il concorso per Soprano dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, una brillante carriera operistica. I recital della soprano, che si distingue anche per aver esplorato anche il repertorio contemporaneo, incidendo prime esecuzioni assolute di Maestri contemporanei come Roman Vlad, Aldo Clementi, Francesco Pennisi, Antonio d’Antò e Ennio Morricone, con cui si è esibita per anni, spazieranno da celebri arie tratte da Opere di Puccini, di cui si è appena celebrato l’anniversario di morte, a omaggi a standard americani come Summertime e New York New York, passando per i classici della canzone napoletana.

Cosa l’ha spinta a volersi esibire negli Stati Uniti?

“Sono stata invitata a cantare nell’ambito di “Contemporanea”, l’esposizione di opere d’arte che si terrà presso la Art gallery Saphira & Ventura dal 4 al 18 dicembre. Per dare più importanza alle esposizioni collaboro con il MACO Museum da qualche anno,  ho cantato in altri concerti che ho tenuto nell’ambito di altre esposizioni d’arte.

Cantare a Manhattan comunque per me rappresenta una nuova sfida in cui dovrò trasmettere emozioni ad un pubblico per me nuovo da conquistare e ammaliare. Il consenso, l’applauso e l’affetto del pubblico sono la linfa vitale dell’artista”.

Cosa accomuna lo spirito melodico italiano a quello americano?

“Intanto va ricordato che le melodie sono tutte scritte sul pentagramma qualunque sia la loro nazionalità ed il cantante deve poterle interpretare in modo tale da raggiungere il cuore dell’ascoltatore e la sua intera sfera emotiva. Io riesco ad essere trasversale tra i vari repertori grazie alla duttilità ed alla interpretazione non comuni che mi contraddistinguono maturate con lo studio e l’esperienza”.

Perché le arie italiane continuano ad essere così tanto amate dal pubblico di tutto il mondo?

“L’Opera è nata in Italia! Detto questo, chiunque ha tentato di emulare i nostri Maestri compositori così come avviene per tutto ciò che è made in Italy. Lo stile ed il buon gusto italiano non sono clonabili”.

Orietta Manente durante un’esibizione

Individua una linea di continuità fra le ultime generazioni di compositori italiani e la grande tradizione musicale del passato?

“Sì, c’è una continuità. Le Opere del passato restano uniche come i capolavori di Raffaello, Michelangelo, Caravaggio, ma comunque la vena artistica dei protagonisti ha evidentemente condotto a nuove forme di espressione permeate fisiologicamente dalle influenze delle epoche che si sono avvicendate. Andando a teatro a vedere un’Opera del passato di Puccini, Verdi, Rossini si percepisce la trasposizione in tempi più moderni dovuta alla visione attuale del regista e dello scenografo”.

Lei è anche una docente di canto di grande esperienza. Tiene a sottolineare che i suoiinsegnamenti sono orientati verso uno stile di vita sano che preservi il talento naturale. Quanto conta il talento, e quanto lo studio, per chi ambisce a una brillante carriera musicale come la sua?

“Per costruire una carriera il talento non basta, sono ecessari l’impegno nello studio, la passione che aiuta a superare le fatiche dello studio e migliorarsi sempre giorno dopo giorno alla ricerca di nuovi traguardi in cui credere. Nell’arte non esiste un traguardo da potersi considerare raggiunto”.

Share on FacebookShare on Twitter
Maggie S. Lorelli

Maggie S. Lorelli

Maggie S. Lorelli si laurea in Lettere all'Università di Torino e in Pianoforte al Conservatorio “G. Verdi” di Torino e consegue il Diploma Accademico in Didattica della Musica al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, svolgendo parallelamente studi di Scienze Politiche, composizione e musica elettronica. Ha lavorato per laFeltrinelli e collaborato come autrice e conduttrice radiofonica con Radio Vaticana. Dopo uno stage giornalistico presso l'agenzia di stampa Adnkronos, scrive in varie riviste e periodici web. Insegna in un Liceo e svolge attività concertistica come pianista in vari ensemble, fra i quali “Le Musae”, formazione femminile da lei fondata. Si occupa di divulgazione della cultura e dell'arte al femminile. E’ appassionata di scrittura: ha al suo attivo numerosi racconti e “Automi”, il suo romanzo d'esordio.

DELLO STESSO AUTORE

Alle origini della passione per il cibo italiano nei Paesi anglosassoni

byMaggie S. Lorelli
War&Love: la pop art invoca i supereroi americani per esorcizzare la guerra

War&Love: la pop art invoca i supereroi americani per esorcizzare la guerra

byMaggie S. Lorelli

A PROPOSITO DI...

Tags: Art Gallery Saphira&VenturacantanteMACO Museum di VeroliManhattanNew YorkOrietta ManentesopranoStati Uniti
Previous Post

La CNN non perdona: Chris Cuomo licenziato per aver aiutato il fratello Andrew

Next Post

Parla il 27enne italiano accoltellato a New York: “Mi sono difeso a calci”

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Ucraina: Draghi, tutti devono fare sforzo dialogo, pure Usa

“L’America per noi”: le relazioni Italia-Usa da Sigonella a Draghi

byMaggie S. Lorelli
Antonella Gramigna e la battaglia contro la disinformazione pandemica

Antonella Gramigna e la battaglia contro la disinformazione pandemica

byMaggie S. Lorelli

Latest News

Afghanistan: almeno 29 morti per alluvioni, centinaia i dispersi

Afghanistan: almeno 29 morti per alluvioni, centinaia i dispersi

byAnsa
Tutta la magia dei riflessi Tiffany

Tutta la magia dei riflessi Tiffany

byMaria Teresa Zonca

New York

Non pagano la corsa e pestano a morte il taxista: sgomento nel Queens

Non pagano la corsa e pestano a morte il taxista: sgomento nel Queens

byPaolo Cordova
Il Milan inizia con una vittoria: con questi giocatori è lecito sognare

Il Milan inizia con una vittoria: con questi giocatori è lecito sognare

byPaolo Capoferri

Italiany

Torna in Sardegna il festival “MusaMadre”: richiamo della cultura e delle radici

Torna in Sardegna il festival “MusaMadre”: richiamo della cultura e delle radici

byManuela Caracciolo
“Senato&Cultura”: premiati gli imprenditori che rendono grande l’Italia nel mondo

“Senato&Cultura”: premiati gli imprenditori che rendono grande l’Italia nel mondo

byNicola Corradi
Next Post
Parla il 27enne italiano accoltellato a New York: “Mi sono difeso a calci”

Parla il 27enne italiano accoltellato a New York: "Mi sono difeso a calci"

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara   |   English Editor: Grace Russo Bullaro

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Expat
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In