Sarà Lady Gaga ad esibirsi sulle note dell’inno nazionale americano, “The Star Spangled Banner“, all’inaugurazione della presidenza di Joe Biden, mercoledì 20 gennaio.
Il comitato organizzativo Biden-Harris ha già confermato anche le esibizioni di Justin Timberlake, Jennifer Lopez, Jon Bon Jovi e Demi Lovato. Il reverendo Leo O’Donovan della Georgetown University pronuncerà “l’invocazione”, mentre la benedizione verrà impartita dal reverendo Silvester Beaman, pastore afroamericano della Bethel African Methodist Episcopal Church di Wilmington, Delaware, dove Biden vive. Il giuramento di fedeltà sarà condotto da Andrea Hall, vigile del fuoco della Georgia; e Amanda Gorman, prima poetessa nazionale, reciterà una poesia.

A causa dell’emergenza sanitaria globale, ma anche per i timori di nuove manifestazioni di protesta da parte dei sostenitori di Donald Trump, la cerimonia sarà blindatissima e i cittadini non potranno parteciparvi. Covid-19 ha costretto la maggior parte degli eventi inaugurali online, ma in “Celebrating America”, uno speciale televisivo di ben 90 minuti, Tom Hanks condurrà lo show inaugurale in prima serata.
Prima di Lady Gaga, sullo stesso palcoscenico, la pop star Beyoncé aveva cantato “The Star-Spangled Banner” alla seconda inaugurazione del presidente Barack Obama, mentre nel 2017 all’inaugurazione di Trump, a cantare l’inno era stata la cantante sedicenne Jackie Evancho.
Perché proprio Lady Gaga?
Pseudonimo di Stefani Joanne Angelina Germanotta, Lady Gaga è nata a New York, il 28 marzo 1986, di origini italiane, e precisamente siciliane, ha debuttato nel 2008 con l’album “The Fame“. Il suo ultimo successo “Chromatica“, album pubblicato lo scorso 29 maggio, è al primo posto in classifica non solo negli USA, ma anche in Italia.
Per tutta la campagna presidenziale, la cantante ha dimostrato grande sostegno per Biden con innumerevoli video pubblicati su twitter e scagliandosi apertamente contro l’attuale presidente uscente Donald Trump. Dopo la vittoria del democratico aveva twittato: “Joe Biden, Kamala Harris e il popolo americano, avete appena regalato al mondo uno dei più grandi atti di gentilezza e coraggio che l’umanità abbia mai visto… Tanto amore per il nostro nuovo Comandante in Capo e la prima vicepresidente donna eletta alla Casa Bianca”.
Anche Biden non ha nascosto apprezzamenti per la cantante dopo che insieme hanno partecipato ad una campagna contro le aggressioni sessuali. “Onorato di lavorare con una donna di grande coraggio, la mia amica Lady Gaga. Con la sua leadership e il vostro aiuto, possiamo cambiare le cose” aveva scritto Joe.

L’artista è anche una grande sostenitrice della comunità LGBTQ e Joe Biden è stato il primo presidente americano eletto ad aver menzionato gli LBGTQ nel discorso di vittoria elettorale. In un’intervista durante la campagna presidenziale ha detto di sentirsi “assolutamente a proprio agio” con l’idea dei matrimoni tra persone dello stesso sesso, e di essere “particolarmente rincuorato” per il fatto che una crescente maggioranza di americani sembra accettarli. Joe Biden ha anche offerto alla pediatra Rachel Levin l’incarico di vice ministro della Salute ed è la prima nomina federale di un transgender che il Senato dovrà approvare.
Chissà, Biden potrebbe averla scelta non solo per una comunanza di idee, ma anche perché ama la sua musica, o forse perché la cantante, come la moglie Jill, è un’italoamericana di origini siciliane…
(Aggiornamento: potete vedere Lady Gaga nel video sopra mentre canta l’inno nazionale il 20 gennaio a Capitol Hill).