Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Musica
March 24, 2018
in
Musica
March 24, 2018
0

PNTHN, un nuovo collettivo hip hop dal Texas

Dopo i Brockhampton, un’altra formazione numerosa da San Marcos inizia a far parlare di sé

Piero MerolabyPiero Merola
PNTHN, un nuovo collettivo hip hop dal Texas

I PNTHN

Time: 3 mins read

Come i Brockhampton, uno dei nomi del momento che vi avevamo presentato su queste pagine arriva dal piccolo centro dell’Interstate 35 sulla linea che idealmente collega Austin a San Antonio. Come il collettivo fondato da Kevin Abstract, anche i PNTHN (che sta per “pantheon”) fanno hip hop e hanno deciso di mettere in piedi una formazione piuttosto allargata.

I tempi sono prematuri per farsi un giudizio sui singoli membri del collettivo, ed è ancora più difficile riuscire a distinguere ai primi ascolti le voci dei componenti.

Sono in dieci, tutti di origini molto disparate, ma i loro nomi, almeno quello, non sono un mistero. Gli MC rispondono al nome di Tony Tone, Kenny casanova, Dc4prez, Ra (che è anche producer nei panni di twohorizon), Jedi Chancellor (che da producer si fa chiamare The Chicano Negrodamus), Pink Ranger, YD, Starboy Junior e Nappy James. I produttori, oltre ai sopra menzionati, rispondono invece al nome di Por vida e Otto Beats, che è anche il dj del collettivo.

Di loro non si sa troppo, ma, a differenza dei Brockhampton non si sono conosciuti online o sui forum che muovono le tendenze del genere. I PNTHN sono tutti originari di San Marcos, sono il riflesso della demografia (1/3 degli abitanti della città sono ispanici) e si sono conosciuti nei quartieri di provenienza o tra le varie scuole frequentate in diversi periodi della vita.

Il loro primo mixtape si è distinto subito per un’intrigante mix di East Coast, nei riferimenti e nel flow dei vari MC coinvolti nel progetto, e di Southern contemporaneo, nelle produzioni che li distanzia senza alcun dubbio dall’universo dei numerosissimi artisti trap venuti fuori dalla Sun Belt statunitense. From Disorder è stato pubblicato online a settembre, qualche giorno dopo l’uscita di Saturation II che ha reso internazionale la reputazione underground dei Brockhampton e grazie a un pugno dei brani molto immediati, è diventato un piccolo fenomeno di culto sul web. Il concept di questo primo mixtape è legato alla genealogia dell’universo, così come il nome, Pantheon e rispecchia il flusso di parole e sonorità molto spontaneo e disordinato. Come hanno raccontato, a un mese dall’agognata pubblicazione buona parte del lavoro è stata cestinata e sostituita da nuove produzioni.

Eppure ciò non ha intaccato il valore di From Disorder cui ha fatto seguito, a febbraio, il più quadrato e maturo Potlock, a dispetto del titolo che in slang definisce un “pasto preparato alla buona”. I loro testi svariano in un immaginario che oscilla da The Transformers al Principe di Bel-Air passando per il classico sci-fi Barbarella e poi come al solito macchine di lusso, party, ragazze e aneddoti legati alla loro crew molto estesa.

Sei brani, ancora meno di mille fan sui profili Facebook e Instagram, che hanno creato da poche settimane dopo aver mantenuto orgogliosamente una presenza sui social molto discreta ed elusiva.

Ma con brani come Chumbucket che suona già come un classico e l’onirica Chrome con quella base non così lontana dal cloud rap è impossibile non prevederne l’esplosione, già da quest’anno.

Segui i PNTHN su Facebook, Twitter e Instagram.

Share on FacebookShare on Twitter
Piero Merola

Piero Merola

Laureato in Relazioni Internazionali, lavoro come consulente di comunicazione, pubbliche relazioni e nuovi media. All'interesse per la storia e la politica americana, ho sempre unito quello per la musica. Dopo uno stage in Ambasciata Italiana a Washington, ho seguito per America 24 le presidenziali del 2012, e oggi scrivo per Rivista - Il Mulino. Editor del magazine online Kalporz, dal 2006 scrivo recensioni, interviste e report da ogni dove. Collaboro come ufficio stampa e copywriter con etichette, agenzie di booking, eventi e festival. In passato ho lavorato per festival estivi come Beaches Brew e Ortigia Sound System, oggi per la comunicazione del Diagonal Loft Club e di Deposito Zero Studios dove sono responsabile della direzione artistica del video format Live Zero. In questa rubrica vi presento nomi emergenti della scena americana, alcuni dei quali, intanto, sono diventati grandi.

DELLO STESSO AUTORE

Kara Jackson, la giovane poetessa folk dell’Illinois

Kara Jackson, la giovane poetessa folk dell’Illinois

byPiero Merola
Kyle Richh, Jenn Carter & TaTa: i 41 e la dura ascesa della Brooklyn drill

Kyle Richh, Jenn Carter & TaTa: i 41 e la dura ascesa della Brooklyn drill

byPiero Merola

A PROPOSITO DI...

Tags: hip pop americanomusica americanamusica hip popTexas
Previous Post

Camera e Senato: eletti i presidenti. Prima sfida vinta, ora si guarda al Governo

Next Post

New York, “March for Our Lives” contro le armi: quando il troppo è troppo

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

La drill di Bandmanrill e il ritorno del Jersey club

La drill di Bandmanrill e il ritorno del Jersey club

byPiero Merola
Model/Actriz, il ritorno del sound di Brooklyn

Model/Actriz, il ritorno del sound di Brooklyn

byPiero Merola

Latest News

Veroni diventa americana: i salumi di Correggio venduti a SugarCreek

Veroni diventa americana: i salumi di Correggio venduti a SugarCreek

byLa Voce di New York
Le accusatrici di Trump unite, per un romanzo sotto il sole della Toscana

Le accusatrici di Trump unite, per un romanzo sotto il sole della Toscana

byLuciana Capretti

New York

Open Roads: New Italian Cinema at Lincoln Center in New York

Open Roads: New Italian Cinema at Lincoln Center in New York

byLa Voce di New York
Covid-19, il virus rialza la testa: negli USA la pandemia c’è ma non si vede

A New York sta tornando il covid? Le acque reflue dicono “sì”

byLa Voce di New York

Italiany

Made in Italy come sinonimo di qualità: all’ITA si confrontano gli imprenditori

Made in Italy come sinonimo di qualità: all’ITA si confrontano gli imprenditori

byLa Voce di New York
Intervista a Luisa Todini: “Con il Made in Italy possiamo conquistare gli Stati Uniti”

Intervista a Luisa Todini: “Con il Made in Italy possiamo conquistare gli Stati Uniti”

byNicola Corradi
Next Post
New York, “March for Our Lives” contro le armi: quando il troppo è troppo

New York, "March for Our Lives" contro le armi: quando il troppo è troppo

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the Term of Service and the Privacy Policy.

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?