A pochi attimi dall’inizio dell’edizione 2018 del Festival di Sanremo un signore sale sul palco con addosso un giubbotto blu. Un giubbotto e poche parole sconnesse tra giacche, cravatte, gobbi e discorsi finti naturali. Un disturbatore preparato a tavolino o un grido di aiuto?
Laura Pausini avrebbe dovuto essere il grande ospite della prima serata ma per colpa di una laringite potrà essere presente solo nella serata di sabato. In conferenza stampa i giornalisti alzano le mani e insinuano un’assenza a tavolino. Non è che non abbia voluto partecipare per paura di essere offuscata dal tornado Fiorello, altro ospite della serata?
Se a Sanremo l’imprevisto non c’è si cerca e la ricerca continuerà per tutti i giorni del Festival.
L’effetto sorpresa della prima serata si chiama davvero Fiorello. Con lui la conduzione diventa casalinga e divertente, vicina alla gente. Persino nel duetto con Claudio Baglioni si ha l’idea di essere seduti in un pub ad assistere ad una serata a base di karaoke. Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino scherzano sulle malelingue che li volevano avversari e quasi nemici qualche settimana prima del Festival e sul palco dell’Ariston danno vita a simpatici siparietti da avversari e quasi nemici.
E le canzoni? Sarà poi vero che l’amore nelle canzoni sanremesi viene sempre al primo posto? Per sfatare ogni dubbio abbiamo preso penna biro e testi e abbiamo contato le parole che ricorrono con più frequenza. Una parola come ‘anima’ compare appena due volte. Viene cantato quattro volte il verbo ‘costruire’, ‘sole’ appare 5 volte. Ci sono quattro parole che ricorrono per ben 7 volte e sono ‘mondo’, ‘coraggio’, ‘tempo’ e ‘sempre’. Ma se andiamo a contare quante volte ritorna la parola ‘amore’ restiamo spiazzati: 22 volte.
Cantare l’amore quindi è un trend che paga? A vedere il bilancio di questo Sanremo pare proprio di sì.
Se la produzione Rai è costata 16,4 milioni di euro, ci ha già pensato la pubblicità a coprire il tutto con 25 milioni di euro incassati. 9 milioni di euro di attivo per la Rai e 4,6 milioni di euro di introito turistico per la città di Sanremo. Facile da credere visto che già la settimana scorsa le strutture alberghiere erano complete al 95 per cento, con camere anche da 5mila euro a notte.
E intanto il Festival di Claudio Baglioni distrugge tutte le aspettative negative e si rivela pop, divertente e per nulla snob.
Per la cronaca, Laura Pausini aveva per davvero la laringite, come confermato dal suo foniatra, e il disturbatore era per davvero un disturbatore. Che invece di passare la serata all’Ariston, l’ha passata al commissariato di Polizia.