Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Musica
November 13, 2015
in
Musica
November 13, 2015
0

iloveMemphis sbanca con Hit The Quan

Piero MerolabyPiero Merola
Time: 3 mins read

Questa volta non si tratta della solita retorica da self-made man. Sono davvero 35 i dollari realizzati da Richard Colbert anche noto come iLoveMemphis (ma esploso come iHeartMemphis) per registrare il tormentone autunnale che l'ha reso uno dei fenomeni del web più chiacchierati delle ultime settimane. Come ha spiegato, sarebbero 40, ma non avendo più reso i 5 dollari mancanti al prezzo concordato all'ingegnere del suono che si è prestato all'imprevedibile hit, iLoveMemphis può dire di aver sbancato praticamente a costo zero. Cinquantamilioni di visualizzazioni sul suo video Youtube sono bastate per trasformare il suo pezzo e il ballo che lo accompagna in un fenomeno virale che ha convinto addirittura Ellen DeGeneres a convocare Richard in una puntata del suo popolarissimo show a inizio novembre.

Di lui a oggi si sa veramente poco oltre a quell'acronimo da consorzio di promozione turistica. Nato nel 1992, Richard Colbert è appassionato di hip hop e pur essendo diventato famoso grazie ai suoi balletti, non ha mai studiato danza, non ha un background da strada nel settore, più semplicemente ha saputo cavalcare un'idea banale, ma efficace. Il brano è ispirato a uno dei suoi artisti di riferimento, Dequantes Lamar, che non ha nulla a che vedere con il più noto Kendrick, ma è diventato popolare con l'acronimo di Rich Homie Quan. Una delle hit più forti del rapper di Atlanta erede del southern hip hop di Gucci Mane e T.I. che a soli ventisei anni ha già conquistato quindici anni di carcere e centinaia di migliaia di copie vendute, si chiama Flex, registrata e pubblicata all'inizio del 2015. Il brano diventa una specie di ossessione con quel video così corale, ballato e patinato, per milioni di giovani americani. Uno di questi è Richard Colbert che, forte di un seguito molto forte per le sue performance tra strada e piccoli bar nei quartieri più neri e dal cuore rap di Memphis, pensa alla trovata che gli svolta la vita. Va da un produttore, nella fattispecie l'amico Buck Nasty e gli chiede un beat il più possibile affine allo stile delle basi di Rich Homie Quan, con lo stesso tempo, la stessa metrica per poter improvvisare un balletto analogo. Dal freestyle viene fuori il ritornello “Hit The Quan”, che è anche il titolo del brano, e il video girato in maniera quasi amatoriale nelle strade del suo block diventa subito uno dei più commentati di Youtube.

https://youtube.com/watch?v=GT9cjGAWzhg

L'imprevisto clamore suggerisce a Richard l'idea di un contest. Così, senza l'aiuto di radio e tv, grazie al potere di Instagram, Twitter e Facebook, #HitTheQuanChallenge raggiunge, almeno in Nord America, dei livelli di viralità quasi assimilabili all'esplosione del fenomeno Harlem Shake del 2013.

iHeartMemphis, il suo acronimo era ancora quello, non era nuovo a tentativi di autopromozione social. Nell'aprile Google Me raggiunge un certo giro, ma non si avvicina nemmeno lontanamente al successo di Hit The Quan, che arriva in poche settimane alla posizione numero 15 della Billboard Hot 1000 dopo aver esordito a settembre alla posizione numero 41 e alla 7 nella graduatoria dei pezzi hip hop/rnb.

Chris Brown in un video con la figlia Royalty fa da propagatore del meme scatenando un'ulteriore catena di imitazioni, parodie e challenge, anche perché oltre al potenziale ballabile, il pezzo si ficca in testa dopo mezzo ascolto, per non uscirne più. Basta fare una ricerca su Youtube per accorgersi della quantità di video legati al bizzarro e sincopato pezzo dance di iLoveMemphis, nuovo nome scelto da Richard.

Alla fine dell'estate i media tirano fuori un'indiscrezione secondo la quale sarebbe stato rinviato a giudizio per uno stupro di gruppo in quel di Memphis. Lui smentisce queste voci, continua ad andare avanti per la sua strada e, con molta sicurezza nei propri mezzi, rifiuta le offerte discografiche per un remix del brano con al fianco una superstar del mondo hip hop. Richard vuole che il brano resti un suo brano. Il passo più difficile sarà quello di andare oltre il primo insperato tormentone e costruire la propria carriera musicale. Il 12 novembre è uscito il video ufficiale del singolo e davvero i presupposti, considerati gli appena ventidue anni d'età, sembrano esserci tutti.

iLoveMemphis è su Facebook e su Twitter.

Share on FacebookShare on Twitter
Piero Merola

Piero Merola

Laureato in Relazioni Internazionali, lavoro come consulente di comunicazione, pubbliche relazioni e nuovi media. All'interesse per la storia e la politica americana, ho sempre unito quello per la musica. Dopo uno stage in Ambasciata Italiana a Washington, ho seguito per America 24 le presidenziali del 2012, e oggi scrivo per Rivista - Il Mulino. Editor del magazine online Kalporz, dal 2006 scrivo recensioni, interviste e report da ogni dove. Collaboro come ufficio stampa e copywriter con etichette, agenzie di booking, eventi e festival. In passato ho lavorato per festival estivi come Beaches Brew e Ortigia Sound System, oggi per la comunicazione del Diagonal Loft Club e di Deposito Zero Studios dove sono responsabile della direzione artistica del video format Live Zero. In questa rubrica vi presento nomi emergenti della scena americana, alcuni dei quali, intanto, sono diventati grandi.

DELLO STESSO AUTORE

Slauson Malone 1: visioni post-rap, dub e psichedelia

Slauson Malone 1: visioni post-rap, dub e psichedelia

byPiero Merola
Nata il 4 luglio: Amaarae e il disco dell’estate

Nata il 4 luglio: Amaarae e il disco dell’estate

byPiero Merola

A PROPOSITO DI...

Tags: hip hopiloveMemphismusicar'n'bRichard ColbertYoutube
Previous Post

L’irriducibile realismo materiale di Alberto Burri e l’America al Guggenheim

Next Post

Indipendentemente cinema: le 5 migliori sale indie di New York

DELLO STESSO AUTORE

Kara Jackson, la giovane poetessa folk dell’Illinois

Kara Jackson, la giovane poetessa folk dell’Illinois

byPiero Merola
Kyle Richh, Jenn Carter & TaTa: i 41 e la dura ascesa della Brooklyn drill

Kyle Richh, Jenn Carter & TaTa: i 41 e la dura ascesa della Brooklyn drill

byPiero Merola

Latest News

Il vino in pentola: l’anima delle salse

Il vino in pentola: l’anima delle salse

byRoberto Mirandola
L’Inter vince sul Torino per 2-0 e riaggancia temporaneamente il Napoli

L’Inter vince sul Torino per 2-0 e riaggancia temporaneamente il Napoli

byMarco Rosa

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post

UK: la lettera di Cameron al Consiglio Europeo

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?