Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Musica
October 30, 2015
in
Musica
October 30, 2015
0

De Gregori e le sue canzoni “rubate” a Dylan

Giulia CatanibyGiulia Catani
Time: 3 mins read

Un sentimento di passione, ammirazione e amore per la musica emerge tra le note di Amore e Furto, il nuovo album di uno dei più grandi artisti italiani, Francesco de Gregori.Questo suo nuovo progetto, che esce il 30 Ottobre, è un omaggio al grande artista americano Bob Dylan, il quale è stato fonte di ispirazione fin dagli inizi della carriera di De Gregori.

Nato a Roma il 4 aprile 1951, De Gregori ha imparato a suonare la chitarra, strimpellando nella camera di suo nonno, cominciando così a far fiorire il suo talento ed utilizzando come testi le sue letture giovanili, tra cui Steinbeck, Cronin, Pavese e Pasolini e i suoi amori musicali come, appunto, Dyaln, Cohen, Simon and Garfunkel e De André. Ha iniziato ad esibirsi all’età di diciotto anni, e fin dal principio della sua carriera la presenza di Dylan è stata molto intensa, come infatti mostrano i suoi primi concerti, nei quali si dilettava ad interpretare alcuni dei più famosi brani dell’artista americano. A ventun’anni ha realizzato il suo primo album, Theorius Campus, primo di una lunga serie, che ha portato l’artista a raggiungere le vette delle classifiche italiane.

Da sempre il cantautore italiano, ha desiderato rendere omaggio a Dylan, ritenuto dallo stesso cantautore uno tra i suoi più grandi maestri. E così ora, in una raccolta di undici cover, De Gregori racconta la sua personale ed intima visione della tradizione musicale americana che ha fatto parte della sua giovinezza.

albumTra i brani presenti nell’album, tradotti e reinterpretati, ci sono: Sweetheart Like You (Un angioletto come te), Not Dark Yet (Non è buio ancora), Subterranean Homesick Blues (Acido seminterrato), If You See Her, Say Hello (Non dirle che non è così), Gotta Serve Somebody (Servire qualcuno) e I Shall Be Released (Come il giorno): essi, insieme ai restanti brani, sono frutto di un intenso lavoro di traduzione, al fine di mantenere, nel miglior modo possibile, il significato dei testi di Dylan.

“Tradurre Dylan è stata una grande avventura, in tutti i sensi — ha raccontato Francesco De Gregori sui suoi social — e credo che non avrei mai potuto nemmeno pensare ad un progetto del genere se non avessi amato da sempre il suo straordinario repertorio, e il suo incredibile talento di musicista. Per questo motivo il mio disco ha questo titolo Amore e Furto, rubato a un disco di Dylan, in cui lui stesso dichiarava esplicitamente le sue passioni musicali e le influenze che aveva subito. Furto, quindi, ma soprattutto amore per un grandissimo artista e per alcune delle sue più belle canzoni, forse non le più conosciute qui in Italia”.

Nonostante De Gregori, abbia più volte affermato di non condividere pienamente l’etichetta di cantautore (c’è ancora qualcuno che lo etichetta come il cantautore politico della sinistra), a tutt’oggi ne incarna lo spirito autentico, soprattutto per il suo modo di comporre e interpretare le canzoni. De Gregori utilizza testi ricchi di metafore, costrutti logico-sintattici inusuali, e li accompagna con una musica che, con l’uso di strumenti tradizionali, resta quasi in sottofondo e allo stesso tempo sa trovare momenti di originale complessità.

L’omaggio di De Gregori all’artista americano non è il primo della storia della musica, né sarà l’ultimo: negli anni, tanti artisti hanno voluto dare il loro contributo ed esprimere la loro ammirazione per Dylan, che è ancora considerato come uno dei maggiori musicisti del ‘900, sia per il genere musicale da lui creato (o reinventato) che per il filone di artisti che gli sono succeduti e che in qualche modo si inseriscono nella sua scia.

Share on FacebookShare on Twitter
Giulia Catani

Giulia Catani

DELLO STESSO AUTORE

libri seconda mano a new york

I libri della Metropoli sono di seconda mano

byGiulia Catani
Il cibo tradizionale di Staten Island

Staten Island, l’isola delle nonne ai fornelli

byGiulia Catani

A PROPOSITO DI...

Tags: American songbookBob Dylancantautorecantautore italianofolkFrancesco De Gregorimusica americanamusica folk
Previous Post

When New York Opens up its Doors: New York Open House

Next Post

Anche in Svezia cresce l’insofferenza verso i migranti

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

chinatown-capodanno-cinese-la-voce-ny

È capodanno a Chinatown: 10 modi per iniziare l’anno del gallo

byGiulia Catani
New York si colora d’autunno

New York si colora d’autunno

byGiulia Catani

Latest News

All’asta i ricordi di due Hollywood stars: Paul Newman e Joanne Woodward

All’asta i ricordi di due Hollywood stars: Paul Newman e Joanne Woodward

byLuca Zuccala
Zero Waste: l’Onu dichiara guerra a spazzatura e spreco per salvare il pianeta

Zero Waste: l’Onu dichiara guerra a spazzatura e spreco per salvare il pianeta

bySimone d'Altavilla

New York

Don’t Expect Your NYC Summer Flight to Be on Time

Don’t Expect Your NYC Summer Flight to Be on Time

byDaniel De Crescenzo
Ivano De Matteo in Mia racconta l’amore di un padre al tempo del revenge porn

Il gran giurì di New York prende altro tempo: sospiro di sollievo per Trump

byMarco Giustiniani

Italiany

La crisi dell’istruzione nel mondo: 2/3 dei bambini non capiscono cosa leggono

Master Fondazione Italia-Usa: altre 200 borse di studio “Next Generation”

byLa Voce di New York
World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

byNicola Corradi
Next Post

Oggi a Marsala manifestazione dei pacifisti contro l’esercitazione militare Trident Juncture 2015

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the Term of Service and the Privacy Policy.

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?