Salustiano "Shorty" Sanchez era l'uomo più vecchio al mondo, con i suoi 112 anni passati tra la Spagna dove era nato, Cuba dove aveva lavorato come operaio e gli USA dove alla fine era emigrato. Questo fino a venerdì scorso, giorno in cui Salustiano si é spento a New York e il record mondiale di longevità è passato ad un italiano verace, il siciliano Arturo Licata. Nato ad Enna nel 1902, Arturo é un ex minatore che di strada ne ha fatta tanta, in senso letterale. I 22 chilometri che ogni giorno si faceva a piedi per andare a lavorare in miniera sono solo uno dei tanti segreti della sua longevità.

Nella foto Arturo Licata, ex minatore nato ad Enna nel 1902
Vita sana, cibi leggeri e mai complicati, e un bicchiere di vino rosso a completare i pasti. E poi alla sera a letto presto, un sorriso sempre per tutti e tanta, tanta passione: per la poesia, per la sua chitarra e per le canzoni. Ancora adesso, seppure un po' acciaccato, chi gli sta accanto nella sua casa di Enna lo sente spesso canticchiare canzoni un po' datate, sia in italiano che in dialetto siciliano. Come quella volta che ad un compleanno ha ricevuto in dono un maglione che proprio non gli piaceva e per tutta risposta lo si é sentito storpiare la canzone di Gianni Meccia che con affetto gli vogliamo dedicare.
Gianni Meccia – Il pullover (1960)
http://m.youtube.com/watch?v=h2Vsfl2_QV8
Il pullover che m'hai dato tu
sai mia cara possiede una virtù
ha il calore che tu davi a me
e mi illudo di stare in braccio a te
il pullover accarezzo se
verso sera ho nostalgia di te
ha il profumo che portavi tu
chiudo gli occhi e non ti
lascio più
sai mia cara sono tanto solo
nell'inverno col suo gelo
mi rimane quest'ultimo tuo
dono un'ultimo abbraccio
d'amor
il pullover che m'hai dato tu
sai mia cara possiede una virtù
ha il calore che tu davi a me
e mi illudo di stare in braccio a te
sai mia cara sono tanto solo
nell'inverno col suo gelo
mi rimane quest'ultimo tuo
dono un'ultimo abbraccio
d'amor
il pullover che mi hai dato tu
sai mia cara possiede una virtù
ha il calore che tu davi a me
e mi illudo di stare in braccio a te
e mi illudo di stare in braccio a te
e mi illudo di stare in braccio a te
il pullover che m'hai dato tu