Nella moda, ai vertici, dopo un anno di stop ritorna Sarah Barton, nominata capo ufficio stile di Givenchy. L’attrice Margot Robbie è il nuovo volto di Chanel N°5. Invece, Naomi Campbell è protagonista della campagna ‘Iconic’ di Timberland. Il brand Hodakova della svedese Ellen Larsson ha vinto il premio LVMH per la categoria Giovani Stilisti. Ecco le nostre pillole di moda settimanali.
Ripartenze. Sarah Burton, ex direttrice creativa del brand Alexander McQueen, è la nuova designer a capo della maison Givenchy, e succede a Matthew Williams.
La stilista inglese (come McQueen) dirigerà lo stile delle collezioni uomo e donna del brand di Avenue George V e presenterà la sua prima collezione il prossimo marzo, durante la Fashion Week di Parigi. “Sono così entusiasta di poter scrivere il prossimo capitolo della storia di questa casa iconica e di portare a Givenchy la mia visione, sensibilità e conoscenza”.
Burton aveva lasciato McQueen nel 2023, dopo una carriera di 26 anni contrassegnata dalla creazione dell’iconico abito da sposa di Kate Middleton. Ora, si può affermare che il braccio destro del genio londinese abbia seguito le sue orme, visto che lo stesso McQueen fu il capo stile di Givenchy dal 1996 al 2001.
LVMH Prize. Ricorderete l’abito dal top con 102 cucchiai indossato da Cate Blanchett per la prima di “Borderlands” a Los Angeles. Il brand di quella creazione è Hodakova, dietro al quale c’è la firma di Ellen Hodakova Larsson, la giovane stilista svedese che ha vinto l’edizione 2024 del prestigioso LVMH Prize for Young Fashion Designers. Premio importante promosso dal colosso francese della moda, che ogni anno celebra i talenti più innovativi del settore, con un assegno di 400 mila euro e un programma di mentorship.
Hodakova, prima tra 2.500 case candidate provenienti da 80 Paesi, si fonda sui principi del riciclo e del riutilizzo di materiali, la prima del genere a vincere questo riconoscimento. Ellen si è saputa distinguere per i suoi design innovativi, in particolare per l’uso di materie non convenzionali, tra le tanti, vassoi e contenitori di metallo ma anche cucchiai e zip, che hanno messo in risalto creatività e competenza tecnica.
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Evergreen. Per Timberland non c’è niente di più iconico del suo 6 inch, lo stivale da boscaiolo in nabuk giallo che quest’anno compie 50 anni. Per la sua nuova campagna “Iconic”, immortalata dal fotografo Jamie Morgan, il marchio ha scelto quattro personaggi molto diversi tra loro, guidati da Naomi Campbell.
Accanto alla top model, nella campagna ci sono il cantautore americano Teddy Swims, il designer e artista britannico di origini nigeriane Slawn e Kai-Isaiah Jamal, londinese dai molti talenti, noto per la poesia parlata, la carriera di modello e l’attivismo per la visibilità trans.
“Lo stivale giallo è senza tempo. È sempre stato di moda durante tutti i 50 anni”, ha detto Maisie Willoughby, chief marketing officer di Timberland. “La campagna ‘Iconic’ incarna l’idea di essere autentici. Celebra l’essere impavido, l’emancipazione e la narrazione di sé”, ha spiegato la manager.
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Due gocce. Margot Robbie, candidata all’Oscar come attrice protagonista nel film Barbie, è il nuovo volto del profumo Chanel N°5. Creato originariamente da Ernest Beaux nel 1921, Chanel N°5 rimane probabilmente uno dei profumi (e dei flaconi) più riconoscibili al mondo.
Un ruolo davvero iconico, la cui campagna è diretta da Luca Guadagnino, sarà presentata per intero ad ottobre 2024. “È incredibile far parte del mondo Chanel N°5” – ha dichiarato Robbie. “C’è un gruppo così impressionante di donne che nel corso degli anni sono state associate alla fragranza. Sono molto onorata di unirmi a questa lunga lista di incredibili talenti”. L’elenco è lungo, da Marilyn Monroe a Catherine Deneuve, da Nicole Kidman a Gisele Bundchen e, più recentemente, Marion Cotillard.
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In viaggio. Dopo averla presentata a Marsiglia il 2 maggio scorso, Chanel porta la sua collezione Cruise 2025 a Hong Kong il 5 novembre 2024, nella sede dell’Hong Kong Design Institute. Cinque anni dopo che la prima sfilata programmata dalla maison nella città ad amministrazione speciale (SRA) era stata annullata a causa di proteste politiche.
Il comunicato stampa della sfilata allude al concetto di mostra itinerante, in cui la collezione Cruise intraprende un viaggio attraverso centri cosmopoliti. Per queste ragioni Hong Kong, elogiata come “vera e propria porta d’accesso all’Asia”, emerge come il luogo ideale per entrare in contatto con il continente.
Finalmente. Dopo sette anni, la collaborazione tra il couturier indiano Rahul Mishra e Tod’s ha prodotto l’ultimo progetto Tod’s Factory, una collezione di mocassini della serie Gommino, borse della linea Di e accessori T Timeless con motivi che ispirano alla natura e alla mitologia, tra cui tigri, pappagalli, laghetti di loto e l’Albero della Vita.
Appena arrivata nei negozi Tod’s, la capsule è una fusione di artigianato italiano e indiano e testimonia la pazienza dei suoi creatori, che hanno visto il progetto interrotto dalle restrizioni durante il COVID-19. “Sono le borse e le scarpe più “lente” di sempre. Ci è voluto molto tempo per realizzarle e molta pazienza, ma sono uniche, bellissime e rappresentano il lavoro più elaborato dei due marchi”, ha dichiarato Mishra in un’intervista.
Tod’s Factory è un laboratorio creativo lanciato nel 2018 con l’obiettivo di creare progetti non convenzionali con designer e artisti del mondo del lusso e del design. Alessandro Dell’Acqua è stato il primo a collaborare, seguito da Alber Elbaz a luglio 2019, tra i tanti. Ora, Mishra, che ha vinto l’International Woolmark Prize nel 2014 alla Settimana della moda di Milano e il primo stilista indiano ospite del calendario della Settimana della moda di Parigi.
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