Oltre cinquanta brand ucraini, tra cui nomi famosi come Litkovska, Frolov e Kseniaschnaider, si sono uniti dietro la decisione dell’Ukrainian Fashion Week (UFW) di riportare il mondo della moda a Kiev. Gli ultimi due anni e mezzo sono stati un crogiolo e, per salvaguardare l’industria e continuare la sua presenza a livello globale, l’UFW ha stretto partnership strategiche con le settimane della moda di Londra, Copenaghen, Berlino e altre città sotto la bandiera dell’iniziativa “Support Ukrainian Fashion”. Nonostante le devastazioni della guerra, gli stilisti ucraini hanno perseverato, creando e prosperando in mezzo alle avversità, incoraggiati dalla First Lady ucraina, Olena Zelenska, che ha sostenuto le arti e la comunità creativa del Paese durante il conflitto.
In un video messaggio che annunciava il ritorno dell’UFW, Zelenska ha detto: “I designer ucraini continuano a creare, a preservare posti di lavoro, a parlare al mondo dell’Ucraina, nel linguaggio della creatività, della volontà e della resilienza. Questo significa solo una cosa: l’industria si sta sviluppando e quindi la vita prevale qui e ora. Ringraziamo tutti coloro che ci sostengono in questo viaggio”.
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La manifestazione sarà caratterizzata da una serie di format diversi, tra presentazioni, installazioni e performance, oltre alle sfilate. La sede principale sarà lo storico Arsenale Mystetskyi, trasformato in una potente esposizione di lavori di stilisti ispirati alla guerra e di ritratti in onore dei lavoratori dell’industria della moda che si sono arruolati nelle forze armate.
La prossima stagione SS25 sarà particolarmente toccante, poiché la UFW celebra la sua 55esima edizione in patria. “Nonostante gli attacchi missilistici, le sirene dei raid aerei e le sfide quotidiane, il nostro impegno rimane quello di sostenere i nostri designer con la loro creatività e la crescita del loro business – ha dichiarato Iryna Danylevska, fondatrice e CEO della UFW. – La nostra resilienza è una testimonianza della forza e dello spirito infrangibile dei designer ucraini. Apprezziamo molto la solidarietà dell’industria della moda mondiale che ci ha sostenuto in questi tempi difficili. Il nostro obiettivo è di mostrare al mondo la forza creativa e il coraggio della scena della moda ucraina, riportando la Settimana della moda a Kiev. La voce dell’Ucraina deve essere ascoltata”.