Un progetto innovativo negli Stati Uniti per la promozione della lingua e della cultura italiana e della cultura italo-americana, una convenzione per l’avvio di progetti di diffusione della cultura e della lingua italiana nel Nord America. Venerdì 27 ottobre è stato siglato un nuovo protocollo di collaborazione tra Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante e Anthony Julian Tamburri, Preside del John Calandra Italian American Institute – Queens College CUNY, in rappresentanza delle due istituzioni. Una partnership che permetterà alla Dante di rafforzare la propria presenza negli Stati Uniti e che, grazie alla collaborazione con un’istituzione di peso come il John Calandra Italian American Institute, porterà al rilancio del comitato newyorkese. La cerimonia, alla quale hanno presenziato il Console generale d’Italia Francesco Genuardi e il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di New York, Giorgio van Straten, è stata introdotta dal video-saluto del prof. Andrea Riccardi, Presidente della Società Dante Alighieri.
“New York, oggi, somiglia in qualche modo al Museion alessandrino. Nell’antica biblioteca, così come nella nuova città”, ha detto nel suo intervento il Segretario Masi, citando alcuni dei grandi intellettuali italiani che hanno contribuito a rafforzare, nei decenni, l’amicizia tra Italia e Stati Uniti: “Elio Vittorini, ma anche Cesare Pavese, autore tra l’altro di splendide traduzioni da Melville, come la sua straordinaria allieva Fernanda Pivano, di cui ricordiamo il centenario proprio quest’anno. Ma l’America è stata anche un sogno, un obiettivo per molti connazionali, che l’hanno scelta come destinazione o solo sognata, magari guardando un film di Sergio Leone”. Un sogno che guardava ai concetti della bellezza e della libertà e che, con la firma di oggi, i due istituti continueranno a costruire insieme.
Dopo la firma dell’accordo, il dott. Masi ha consegnato il Premio Dante Alighieri (miniatura della statua di Dante eretta a Malta) a Anthony Julian Tamburri “per i suoi rigorosi studi di italianistica e per aver tenuto in alto il rapporto culturale con l’Italia”, e la “Medaglia d’oro della Società Dante Alighieri ai benemeriti della cultura e dell’arte” rispettivamente al Console Generale Genuardi e al Direttore van Straten, che hanno espresso il loro apprezzamento per la firma del protocollo.