“Il calcio per l’Italia? Un momento unico di aggregazione”. “Giocare per la Nazionale? È come avere una seconda pelle”. “La sfida maggiore per un capitano di squadra? Essere l’artefice di tutto quello che succede sul campo e…insegnare italiano come seconda lingua!”.
A parlare è Andrea Pirlo, centrocampista fra i più grandi nella storia del calcio italiano e mondiale, un calciatore che “pensa quindi gioca” come afferma il titolo cartesiano della sua autobiografia. Nella sua lunga e gloriosa carriera, Pirlo ha vinto di tutto: campione del mondo nel 2006 con la Nazionale italiana; due volte vincitore della Champions League con il Milan nel 2003 e 2007; vincitore di sei scudetti, due con il Milan e quattro consecutivi con la Juventus, 2012-2015; e ha giocato 116 volte per la Nazionale, segnando 13 gol. Nel 2015, in cerca di nuove sfide, si è trasferito negli Stati Uniti per giocare nella New York City Football Club nel campionato di Major League Soccer. Forse non immaginava che, oltre a “maestro” centrocampista, sarebbe diventato “maestro” in un corso online di lingua e cultura italiana, ma così è successo.
In effetti, dall’inizio della sua carriera, Pirlo è sempre stato “maestro” sul campo per la sua capacità di orchestrare i gol più spettacolari. Dal 7 agosto, giorno di apertura su edX del corso online AP® Italian Language and Culture creato a Wellesley College da Daniela Bartalesi-Graf, Andrea è anche “maestro” d’italiano: l’intervista esclusiva che ci ha concesso è l’asse centrale dell’unità sullo sport del nostro corso online di lingua e cultura italiana, gratuito e aperto a tutti, in particolare a chiunque desideri continuare lo studio della lingua e cultura italiana oltre il livello “beginner”, ma pensato soprattutto per quegli studenti liceali di tutto il mondo che si preparano per l’esame AP Italian.
L’idea di intervistare Pirlo per questo corso online nasce dalla nostra convinzione che sono proprio italiani espatriati come lui (e come il giornalista Federico Rampini de La Repubblica e la celebrity chef Lidia Bastianich che abbiamo intervistato l’anno scorso), a poter diventare i migliori ambasciatori della nostra cultura e, perché no? i più popolari insegnanti della dolce lingua del sì.
Con noi il “maestro” si sofferma sul ruolo del calcio come catalizzatore dell’identità nazionale, e sul profilo del calcio femminile italiano a confronto con quello americano: aspetti centrali, e forse poco dibattuti, della cultura italiana, su cui i nostri studenti online sono invitati a riflettere. E sono molti quelli che discuteranno virtualmente di calcio con il “maestro”: per ora abbiamo più di 3.000 iscritti, provenienti da 124 paesi diversi – un piccolo esercito di appassionati dell’italiano che cresce di circa 100 unità al giorno.
E siamo certi che questa comunità virtuale continuerà a crescere perché così è successo negli altri nostri tre corsi d’italiano online sulla piattaforma edX: Italian Language and Culture: Beginner, Intermediate e Advanced. Durante l’anno di apertura (gennaio 2016-gennaio 2017) questi corsi online hanno attirato complessivamente più di 86 mila studenti da 186 nazioni. Il nostro nuovo corso online AP® Italian s’inserisce in questa sequenza rappresentando il livello più avanzato, e anche l’unico nel quale la cultura italiana, piuttosto che la struttura della lingua, è al centro di ogni lezione: la video-intervista con Andrea Pirlo dà il via alla nostra unità sullo sport in Italia, così come quella con Lidia Bastianich introduce materiale di riflessione sulla varietà delle cucine regionali italiane, e quella con Federico Rampini invita gli studenti a discutere i punti programmatici della nostra Costituzione repubblicana.

Queste video-interviste – insieme a tante altre con esperti in vari aree, dall’economia al made in Italy, dal sistema universitario alla “fuga dei cervelli” – si affiancano ad articoli da giornali e riviste italiane, racconti, programmi TV e radio, annunci pubblicitari, e sono corredate da esercizi pre-, durante e post-ascolto, con auto-correzione, trascrizioni temporizzate e punti di approfondimento per il Discussion forum. Ne risulta un corso online AP® Italian dove la separazione fra lingua e cultura è scomparsa. Questo è sempre stato il nostro obiettivo, e crediamo che coincida con l’interesse e le motivazioni dei nostri studenti online: per molti di loro lo studio della lingua italiana non è un fine, ma è uno strumento per esplorare la cultura nelle sue varie espressioni – dall’arte rinascimentale allo slow food, dalla moda alla robotica.
Cos’altro accomuna i nostri studenti digitali d’italiano? Un interesse che non può essere appagato per mancanza di docenti e di scuole di italiano, di tempo e di risorse economiche. I corsi online d’italiano riempiono quindi un vuoto, e aprono nuove opportunità. Sono gratuiti, il materiale è disponibile 24/7, e ogni lezione o attività può essere ripetuta ad infinitum, i moduli sono flessibili: cominci e finisci quando vuoi o puoi, studi e impari stabilendo tu tempo, ritmo e modo. Questo significa che, per migliaia di studenti da ogni parte del mondo, l’interesse per la nostra lingua e cultura può trovare modo di esprimersi, di crescere e di essere condiviso con altri, si riconosce in una piccola comunità virtuale che assomiglia sempre di più ad una vera classe. Ecco un paio di esempi a caso: nel nostro Italian Language and Culture: Beginner uno studente liceale ha condiviso la descrizione del suo villaggio sulla costa algerina con una studentessa universitaria della Lituania; e nel nostro Italian Language and Culture: Advanced una donna francese ha parlato degli effetti della recente immigrazione nella sua città. In italiano, naturalmente. Così gli scambi interculturali si moltiplicano: il corso non serve solo per apprendere una lingua, diventa anche occasione di confronto fra punti di vista diversi, offre momenti d’incontro e dibattito.
Con Andrea Pirlo abbiamo parlato di calcio come veicolo di aggregazione: se l’identità nazionale italiana è debole, anche a causa di eventi storici dolorosi nel nostro recente passato, il calcio ci ha aiutato a sentirci più uniti, a superare le fazioni, nella condivisione di una passione comune. Ci piace pensare ai nostri corsi online negli stessi termini: una piazza virtuale, un momento di aggregazione e di formazione di un’identità nel riconoscimento di un interesse comune per la nostra lingua e cultura – un interesse che non possiamo ignorare e che vediamo crescere di giorno in giorno in ogni parte del mondo.
(Per qualsiasi domanda sui corsi online di italiano al Wellesley College scrivere a: ude.yelsellew @nailatipa).
* Desideriamo ringraziare il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Consolato Generale d’Italia a Boston per aver facilitato i contatti con Lidia Bastianich, Andrea Pirlo e Federico Rampini, e per il generoso finanziamento che ha reso possibile la realizzazione di queste interviste.