Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Libri
August 16, 2021
in
Libri
August 16, 2021
0

Simone Pieranni con “Red Mirror” racconta la Cina tecnologica che dominerà il mondo

Nel suo nuovo libro, il giornalista fondatore di "China Files" affronta il tema dell'intelligenza artificiale nel gigante asiatico che progetta il mondo di domani

Amedeo GasparinibyAmedeo Gasparini
Simone Pieranni con “Red Mirror” racconta la Cina tecnologica che dominerà il mondo

L'app cinese Tik Tok - Pixabay

Time: 5 mins read

Nel suo Red mirror. Il nostro futuro si scrive in Cina (Laterza 2020), Simone Pieranni spiega come il Dragone ha e avrà un ruolo importante nel mercato tecnologico mondiale. L’autore parte dal fronte interno cinese, dove a dominare le relazioni sociali tra i cittadini – e tra i cittadini e lo Stato – è l’app WeChat, una sorta di terzo braccio e secondo cervello con cui in Cina si fa tutto: controllare notizie, pagare beni di consumo, prenotare taxi, scambiare messaggi, inviare documenti, aprire mappe, acquistare biglietti per film e teatro. «In una giornata intera non ho mai usato il portafoglio, la mail, un browser», scrive Pieranni dopo ventiquattro ore sull’app che ha sembra aver sepolto il computer. «In Cina lo smartphone è WeChat. E WeChat sa tutto di ognuno di noi.» Dovrebbero chiamarlo WeAre: è «l’applicazione delle applicazioni», quella dove ogni volta che la si usa, si scoprono nuove funzioni appena sviluppate ed aggiornate.

La copertina del libro di Simone Pieranni

Persino l’elemosina si fa con WeChat, collegato ad un conto bancario dell’utente che ha il suo codice QR attraverso cui far passare le transazioni. WeChat è una sorta di documento di identitàt. Va da sé che non scaricare l’app in Cina è una scelta di vita – pochi riescono a resisterle. L’app è dominata dalla presenza del Grande Fratello, il Partito Comunista Cinese, che la governa secondo i suoi interessi propagandistici e di controllo digitale. All’estero, l’Occidente tutto guarda alla Cina. Spesso con sospetto, ma anche con ammirazione. Pieranni spiega che la Cina si è messa al centro del mondo – già Immanuel Kant diceva che la Cina era l’impero più colto del pianeta. Il Dragone ha un mercato interno – tecnologico e non solo – molto vivace ed in continua espansione. Stanca da lustri di essere la fabbrica del mondo – lo status di produttore di enormi quantità per l’export a basso costo – nel 2008 Pechino fece un altro balzo in avanti.

L’esterno di un negozio Walmart – wikimedia

Gli effetti della crisi economico-finanziaria imposero ai compratori occidentali di acquistare meno dalla Cina, che di riflesso dovette cambiare la pelle del proprio sistema economico. “Meno quantità e più qualità” è dunque il motto che scandisce il ritmo della produzione odierna del Dragone. WeChat dimostra che la Cina è orientata al futuro grazie al traino digitale per alimentare il mercato interno, nonché le esigenze e le ambizioni delle nuove generazioni. Queste, tuttavia, non sono al riparo da censure di Stato: socialità sì, ma la sue modalità sono decise dal PCC, che si è perfettamente adattato – a differenza di quanto credevano Bill Clinton e Bill Gates negli anni Novanta – all’ondata del digitale che ha investito il globo. Il PCC usa la tecnologia per toccare l’anima dei cittadini: Facebook, Twitter, YouTube rischiano di inquinare lo spirito socialista della nazione.

Il mercato non manca: nutrire mediaticamente 1.4 miliardi di persone è fino a mai. Una struttura parallela ai giganti occidentali, quali Amazon e Walmart? Alibaba. Pieranni scrive che l’Occidente guarda con attenzione Pechino e spiega che «il nostro futuro online sarà sempre più all’interno di gruppi». Il che è collegato al rischio delle cosiddette eco-chambers, ma anche alla questione del controllo sulla Rete, della profilazione dell’utente, del “direzionismo” dei consumi individuali. In tutto questo, la Cina – dunque il Partito – è maestra. Difatti, il PCC esercita e sperimenta sulla sua popolazione tiranniche forme di controllo sociale – lo smartphone che tutti hanno in mano è un red mirror: oltre il vetro chi può garantire che non ci sia il grande Partito?

Il presidente cinese Xi Jinping e la moglie – Flickr

Altra questione affrontata da Pieranni in campo tecnologico è l’accaparramento delle terre rare che la Cina porta avanti da anni: metalli cruciali per la creazione di artefatti tecnologici, «indispensabili per la creazione delle nostre città del futuro, green e sostenibili, ma l’estrazione di questi metalli, incorporati nella roccia, è un processo complicato». Centinaia di metri cubi di acqua sono richiesti per il processo di pulizia, un tema sensibile che proietta la Cina e non solo nel futuro. Le prossime guerre si faranno per l’acqua? Domanda in circolazione da diversi anni: farsi la guerra per l’acqua con tecnologia che richiede acqua non ha alcun senso. Molti metalli rari sono in Africa, dove la Cina ha oramai completato una colonizzazione 2.0 – con il vantaggio di non essere criticata dai movimenti “progressisti” come invece in Occidente si fa in maniera revisionista.

Collegata alla questione della sicurezza e del rapporto tra Cina e tecnologia, è il tema degli uiguri: Pechino bracca i “sospetti” jihadisti e con la scusa di voler colpire l’estremismo islamico, inghiotte nei comprovati campi di concentramento nello Xinjiang centinaia di migliaia di uiguri, minoranza turcofona musulmana. E avvia “programmi” di rieducazione etnica. Scrive Pieranni: «almeno un milione di cinesi di etnia Han sono stati mandati in Xinjiang all’interno di un programma chiamato “United as One Family”. Il loro compito è trasformarsi in “parente” di una famiglia dello Xinjiang, installarsi in casa e diventare un cittadino-poliziotto.» Una sorta di Gestapo o Stasi dal basso; un sistema dove la delazione era un sistema sui cui i totalitarismi di destra e di sinistra facevano affidamento per mantenere ordine e omogeneità sociale.

Il logo di WeChat – Google Play

Da qualche anno anche in Occidente ha fatto inoltre notizia il cosiddetto SCS, il Sistema dei Crediti Sociali; un sistema di monitoraggio h24 su cittadini e aziende, teso a valutare le attitudini dei singoli nella società: beneficiare i fedeli, sanzionare i reietti. Il SCS è un combinato di analisi e valutazione dei comportanti degli individui; misura l’adesione alle politiche dello Stato e l’affidabilità di ciascuno. Un SCS unificato in Cina non esiste ancora, ma non ci sono dubbi sulla meticolosità comunista di implementare tale sistema. Lo scopo finale del governo di Pechino potrebbe dunque essere quello di creare un mega-database che rafforzi il controllo – non solo tramite il red mirror (lo smartphone) o WeChat. L’alternanza storica “ordine-caos” tipicamente cinese si ripropone nell’era del digitale.

Pieranni parla anche di un “nuova” società cinese, scandita dal “grande arricchimento” inaugurato sotto l’era di Deng Xiaoping. Le condizioni di vita dei cinesi di oggi sono certamente migliori di quelle dei loro genitori, ma lo sforzo richiesto è pari. Si pensi al “modello 996”, cioè dalle 9 del mattino alle 9 di sera, per sei giorni alla settimana. Uno scheduling imposto ai più; una prerogativa per la rincorsa verso la pedana più alta della classifica economica mondiale. Il piano “Made in China 2025” è il tentativo cinese di innovare diversi settori industriali e strategici per essere il paese strategico numero uno nel settore tecnologico. Questo è da inserire nel progetto del “sogno cinese” di Xi Jinping. Ossessionato da riscatto nazionalistico del “secolo delle umiliazioni”, il presidente cinese preme molto per l’utilizzo dei Big Data e le nuove forme di automazione, nonché l’uso dell’Intelligenza Artificiale (AI) nell’ambito dell’armonia agognata dal Partito Comunista.

Il Dragone è un driver dell’industrializzazione: investimenti e la creazione di zone economiche speciali «permettono alla Cina di riversare il proprio surplus commerciale e gestire i propri finanziamenti alla ricerca di risorse». La ricerca è spesso lasciata a se stessa nelle società occidentali: se ciò continuerà, il sorpasso cinese dell’Occidente in molti campi potrebbe essere irreversibile. Conclude l’autore: «la Cina veleggia con venti devastanti in termini di rapidità di esecuzione, potendo contare su finanziamenti e su un sistema scolastico […] in grado […] di sfornare talenti sfruttando l’ampiezza della popolazione». La sfida tra Occidente e Oriente, la cosiddetta Seconda Guerra Fredda, sarà anzitutto combattuta sul terreno della tecnologia.

Share on FacebookShare on Twitter
Amedeo Gasparini

Amedeo Gasparini

Amedeo Gasparini, classe 1997, MA in Relazioni Internazionali, BSc in Comunicazione, giornalista freelance, gestisce “Blackstar”, www.amedeogasparini.com

DELLO STESSO AUTORE

Copertina del libro "I miei eroi" di Pierluigi Battista

Camus, Orwell e Arendt, gli eroi di Pierluigi Battista

byAmedeo Gasparini
The West and The Rest: Franco Cardini contro l’Occidente “al centro” del mondo

The West and The Rest: Franco Cardini contro l’Occidente “al centro” del mondo

byAmedeo Gasparini

A PROPOSITO DI...

Previous Post

USA sempre più multirazziali, “bianchi” diminuiti dell’8,6% in un decennio

Next Post

The Birth of Times Square and the Rivalry of the Astor and Knickerbocker Hotels

DELLO STESSO AUTORE

Thomas Piketty svela le chiavi per un futuro di uguaglianza e convivenza

Thomas Piketty svela le chiavi per un futuro di uguaglianza e convivenza

byAmedeo Gasparini
Edgar Morin avvisa: la guerra è una spirale verso l’abisso

Edgar Morin avvisa: la guerra è una spirale verso l’abisso

byAmedeo Gasparini

Latest News

Met Gala 2025: record di donazioni e stile. Valentino apre ‘L’Atelier Sonore’ a New York

Met Gala 2025: record di donazioni e stile. Valentino apre ‘L’Atelier Sonore’ a New York

byFilomena Troiano
I 60 anni dell’ICTP di Trieste all’ONU con il Nobel Haldane per la scienza sostenibile

I 60 anni dell’ICTP di Trieste all’ONU con il Nobel Haldane per la scienza sostenibile

byStefano Vaccara

New York

Justice Dept. Probes NY AG Letitia James Over Mortgage Deal

byPaolo Cordova
La procuratrice James pronta a richiedere il sequestro dei beni di Donald Trump

Letitia James nel mirino del Dipartimento di Giustizia per abusi immobiliari

byPaolo Cordova

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Il sogno americano di Lidia Bastianich: “Ho completa fiducia nella democrazia USA”

The Birth of Times Square and the Rivalry of the Astor and Knickerbocker Hotels

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?