Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Libri
October 5, 2019
in
Libri
October 5, 2019
0

Pronti per la maratona di New York con Lorenzo Dell’Uva e “La corsa infinita”

Dopo una chiacchierata con l'autore di "La corsa infinita. La guida completa alla New York City Marathon", vi presentiamo un capitolo del libro

Francesca MagnanibyFrancesca Magnani
Pronti per la maratona di New York con Lorenzo Dell’Uva e “La corsa infinita”

Lorenzo dell'Uva (Foto Francesca Magnani)

Time: 4 mins read

Parlando con Lorenzo Maria Dell’Uva, autore del recentissimo La corsa infinita. La guida completa alla New York City Marathon: la storia, la gara, le info, i consigli e le curiosità sulla maratona più famosa del mondo, si viene sopraffatti dall’amore per la città che lui scoprì anni fa decidendo subito di trasferirsi qui parte dell’anno. Amore reso ancora più radicato una volta che Lorenzo si è imbattuto nella maratona, la prima volta fu da fotografo, che ora ha corso già sei volte. “Conosco molti italiani che corrono e in questi anni ho scoperto un mondo, quello dei runner. Mi sono però reso conto che molti nostri connazionali, il gruppo più numeroso di quelli che vengono dall’estero, secondo solo agli USA stessi si trovano preparatissimi nella tecnica, ma impreparati di fronte alla città, e così, io che nella vita faccio molte cose ma non sono uno scrittore ho deciso di scrivere una guida che, senza pretese li accompagni nei vari quartieri”.

Il libro è pieno zeppo di itinerari, dritte, consigli di esperti ed è godibilissimo anche da parte di chi non corre. Il tono è quello di un amico, ed è proprio la ragione (assieme all’ammirazione per la can-do attitude dell’autore) per cui qui ne parliamo: noi che amiamo camminare da soli esplorando l’inesauribile Gotham, abbiamo trovato una voce spiritosa ma attenta alle sottigliezze e ai dettagli, una voce con cui è piacevole girare.

Abbiamo domandato in esclusiva a Lorenzo per la Voce un esempio che ci era piaciuto, dal capitolo “Come essere un New Yorker”:

Foto Francesca Magnani

A New York ognuno fa quasi tutto quello che gli pare. Nessuno giudica gli altri più di tanto e nemmeno ha il tempo di farlo: ci si può quindi sentire davvero liberi di vivere la città come meglio si crede, nei limiti della decenza e delle leggi, ovviamente. Eppure, ci sono una serie di piccole abitudini e convenzioni che è meglio conoscere per essere un buon “cittadino” ed evitare di irritare quasi immediatamente i super indaffarati abitanti della Grande Mela. Eccoli elencati in ordine sparso.

  • A New York nessun pedone aspetta che il semaforo pedonale sia verde: basta una rapida occhiata (la stragrande maggioranza delle strade sono a senso unico) e se non arriva nessuno o se, più probabilmente, il traffico è paralizzato, si attraversa in maniera spedita. Attenzione alle auto però: se hanno il diritto di passare, sfrecciano a tutta velocità non curanti di chi attraversa.
  • I New Yorkers non si impallano mai in luoghi di passaggio: se scorgete una o più persone bellamente piantate in mezzo al marciapiede, in un passaggio pedonale, in un corsia delle bici o proprio all’ingresso di un negozio… avete appena avvistato un turista.
  • Il blocco dei passanti può essere causato da stupore, una conversazione con qualcuno, un messaggio urgentissimo cui rispondere, la consultazione di una mappa… non conta: genererà subito un indispettimento se, in qualsiasi forma, crea un blocco o causa un rallentamento all’incessante passaggio di persone. Fateci davvero molta attenzione. Stesso discorso quando si è in fila per ordinare qualcosa in un bar: siate sicuri di arrivare sapendo già quello che intendete ordinare. Anche se il vostro inglese non è il massimo troverete qualcuno subito disposto ad aiutarvi, ma non fatevi trovare impreparati su “cosa” volete.
  • In metropolitana è molto gradito, quando si approcciano i tornelli, avere già la MetroCard carica e pronta ad essere strisciata. Lunghe pause alla ricerca della card perduta proprio davanti al punto di passaggio, che funziona sia da entrata che da uscita, sono davvero poco apprezzate. Specie all’ora di punta. Sempre a proposito della metropolitana: in molte stazioni i binari sono molto in profondità e richiedono lunghe scale mobili: chi non ha fretta deve stare sulla destra, in modo che chi vuole possa salire o scendere camminando sulla sinistra.
  • A New York la maggior parte delle indicazioni stradali si comunicano utilizzando gli incroci. In questa specie di gigantesca “battaglia navale” tutti (ma proprio tutti) si aspettano un riferimento di questo tipo.

I due tipi di indicazioni più diffuse sono:

– per indicare un luogo su una strada si comunica la street e le due avenue tra cui la destinazione è compresa. Ad esempio il MoMA che “formalmente” si trova in 11 West 53rd Street in “pratica” è sulla 53rd tra Fifth e Sixth Avenue. “Tra” si traduce “between” e potrete leggerlo in giro un po’ dovunque, persino nei cartelloni pubblicitari;

– per indicare un luogo che si trova all’angolo tra una street ed una avenue… si indica proprio l’angolo. Ad esempio la libreria Strand, il cui indirizzo è 828 Broadway, si trova, per tutti, a Broadway & E 12th.

  • I newyorkesi si salutano, costantemente. E vi saluteranno tutti. E quasi tutti vi chiederanno “come va?” con un sonoro e molto tipico “how’re you doing?”. La risposta di default è “Okay!” cui, volendo, si può aggiungere il medesimo “how are you doing?” cui seguirà inevitabilmente un altro “Okay!”. Questa conversazione / non conversazione vi capiterà decine di volte durante il giorno: ovunque andiate, in qualsiasi negozio entriate, con chiunque interagiate. Prendetela come una versione un pochino più elaborata di “ciao” ”ciao”.
  • L’ultimo consiglio è quello più importante per affrontare la città e dovrebbe essere anche il più ovvio: New York è una città estremamente variegata e multiculturale. Qui si fondono, confondono, mescolano, moltiplicano tutte le diversità del genere umano. Abitudini, gusti, orientamenti, religioni, modi di fare e sensibilità comprese. Quel che nel vostro paese d’origine può essere considerato normale, per alcune delle persone che vi circondano potrebbe non esserlo affatto. Ed ovviamente vale anche l’esatto contrario. Si potrebbe assistere a modi di fare, parlare, vestirsi, comportarsi che potrebbero lasciarvi basiti, perplessi o persino infastiditi. Ma non sarebbe giusto.

New York è una città che va affrontata con la mente aperta, libera da qualunque preconcetto o convenzione forzata e, se possibile, liberi da qualsiasi barriera. È il modo migliore per vivere la città ed allo stesso tempo essere un vero New Yorker.

Per saperne di più: maratona.nyc

Share on FacebookShare on Twitter
Francesca Magnani

Francesca Magnani

Francesca Magnani scrive e fotografa e traduce e insegna italiano a New York dal 1997. Ha una formazione accademica in Classics e Antropologia alle università di Bologna, Padova e NYU; racconta con immagini e parole gli aspetti della vita delle persone che la toccano e raggiungono, al contempo raccontando la sua stessa vita. Seguitela quotidianamente su @magnanina

DELLO STESSO AUTORE

Simona de Rosa in concerto al Museo italo americano: da Napoli a Berlino, passando per NY

Simona de Rosa in concerto al Museo italo americano: da Napoli a Berlino, passando per NY

byFrancesca Magnani
Il cast e la regista di Paternal Leave, Berlinale 2025 © Foto di Francesca Magnani

Berlinale sipario: l’Orso d’Oro di “Drømmer” e “Paternal leave” con Marinelli

byFrancesca Magnani

A PROPOSITO DI...

Tags: Lorenzo Maria Dell'Uvamaratona di New York
Previous Post

Il documentario su Oliver Sacks, il medico che portava i suoi pazienti in motocicletta

Next Post

Paisans of the World, Unite! We Are Also Italian, With Our Spaghetti and Meatballs

DELLO STESSO AUTORE

Berlinale 2025, Foto © Francesca Magnani

“Canone effimero”: alla Berlinale i fratelli De Serio presentano un’Italia inedita

byFrancesca Magnani
Berlino a caso

Presenze italiane alla Berlinale 2025, come cambia il mercato del cinema

byFrancesca Magnani

Latest News

Elena Mazzon in una scena di “The Popess: Instructions for Freedom”.

The Popess: Elena Mazzon porta in scena l’eresia al femminile

byMonica Straniero
Il piccolo protagonista di The Legend of Ochi Courtesy of A24/Universal Pictures

Isaiah Saxon e “The Legend of Ochi”: il fantasy più strano dell’anno

byMonica Straniero

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Paisans of the World, Unite! We Are Also Italian, With Our Spaghetti and Meatballs

Paisans of the World, Unite! We Are Also Italian, With Our Spaghetti and Meatballs

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?