Un libro bellissimo che nasce da un meraviglioso progetto, quello del fotografo Piero Ribelli, presentato qualche giorno fa all'Istituto Italiano di Cultura a New York.
50 Main Street non è solo un luogo, ma è un'idea stessa dell'America, un'America reale e immaginata, quell'America fatta di paesi e piccole città, tutti con la loro strada principale, la main street appunto, con i suoi negozi, diner, caffè, uffici postali, lì dove un tempo c'erano lo sceriffo, l'emporio e il saloon.
Ribelli ha deciso di mettersi in viaggio e andare in ciascuno dei 50 stati americani, e in ciascuno stato cercare quella città che avesse ancora la sua main street, e in quella main street cercare il numero civico 50, e al numero 50 andare a vedere chi ci abita, e raccontare la sua storia, e attraverso di lui o lei o loro, raccontare l'America. Un progetto artistico che al tempo stesso è uno di quei progetti di vita che tutti noi, ognuno a suo modo, abbiamo nel cuore, quel progetto che racconta un luogo, le sue storie, ma che dice molto anche di noi stessi.

50 Main Street, California, di Piero Ribelli
Piero Ribelli ha lo sguardo e la curiosità del viaggiatore, e con la sua macchina fotografica, dall'Alaska alla Lousiana, dall'Oregon alla Georgia, ha fermato volti e vite, case, giardini, stazioni di benzina, bar e caffè, incroci di strade, pianure sconfinate, fari in riva all'oceano e montagne rocciose.
Nel suo libro ci racconta storie meravigliose, meravigliose perché ha saputo coglierne l'essenza e tutta la verità che sta dentro e dietro l'immagine. E mai come in questo caso, il sottotitolo è importante: The Face of America, la faccia dell'America, i tanti volti ritratti da Ribelli nel suo viaggio e nel suo libro. “Questo è un libro sulle persone – scrive il fotografo nella sua introduzione – e in particolare racconta quello che le persone hanno in comune, le similitudini che abbiamo in comune come essere umani piuttosto che andare a sottolineare le differenze”. Questo spirito lo ritroviamo infatti in ognuna delle immagini (bellissime), in ogni storia delle 50 persone che incontriamo sfogliando le pagine del libro.

50 Main Street, Florida, di Piero Ribelli
Nella presentazione che si è tenuta all'Istituto Italiano di Cultura, il giornalista Andrea Visconti, introducendo il lavoro di Ribelli, ha introdotto il pubblico presente in un viaggio nel cuore dell'America, partendo da idee e pregiudizi che tutti abbiamo, e da un immaginario comune, e andando a fondo in quello spirito americano (reale, immaginato, scomparso, dimenticato?) che vivendo a New York sembra lontano, lontanissimo.
Nella sua presentazione, Ribelli è partito dalla sua infanzia, a Padenghe sul Garda, nato e cresciuto anche lui nella main street nel suo paese (via Roma), e ha raccontato quello che è stato il suo viaggio straordinario alla scoperta delle 50 Main Streets, l'essenza stessa dell'America, cosa cercava e cosa ha trovato. Commentando le fotografie che scorrevano sullo schermo, ha raccontato le storie che stanno dietro a quelle immagini, le persone, gli aneddoti, i particolari divertenti e curiosi dei tanti viaggi che hanno dato vita a questo libro.

50 Main Street, Georgia, di Piero Ribelli
La scrittrice e documentarista Carole Rifkind, spiegando il concetto di main street da un punto di vista della storia americana e della diversa urbanizzazione tra Stati Uniti e Europa – lì dove la main street attraversa e poi va avanti, verso qualche nuova frontiera, la piazza italiana è chiusa, circoscritta e “stanziale” – ha poi sottolineato come quel tratto comune così profondo tra i soggetti fotografati da Ribelli e noi stessi, che viviamo in grandi città, che sia in America, Italia o Cina, quel tratto comune stia nel fatto che cerchiamo tutti di fare del nostro meglio per costruirci la vita migliore possibile, nel luogo dove siamo nati, con quello che abbiamo a disposizione (come, a pensarci bene, afferma anche il grande scrittore Philip Roth…). Ecco quindi quell'esperienza umana comune così fondamentale nel viaggio e nello sguardo stesso di Piero Ribelli.

50 Main Street, New Mexico, di Piero Ribelli
Come scrive il fotografo Larry Fink a proposito di 50 Main Street: “Piero è un artista visivo di profondo spessore morale: le sue immagini ci permettono di sperare e sorridere”. Permettendoci, attraverso il suo sguardo ma anche le parole con cui accompagna le fotografie nel libro, di vedere, scoprire, conoscere, continuare a immaginare anche, oltre il pregiudizio. “Dopo questo viaggio sono diventato più repubblicano – scherza Ribelli – nel senso che in persone apparentemente così distanti da me ho trovato dei tratti in comune, ho visto le loro vite, ho capito le loro ragioni… quando ogni inverno, da novembre a marzo, devi spalarti da solo la strada dalla neve perché lo Stato lì non c'è, fin laggiù non arriva, o per andare a farti una birra dopo una lunga giornata di lavoro nei campi devi farti più di 40 miglia perché prima non c'è nulla, non un bar o un deli. Oppure quando nasci, cresci e muori nella stessa piccola città in mezzo al nulla, e a settant'anni sei orgoglioso di aver viaggiato e aver visto ben 4 stati americani nella tua vita (quelli confinanti più uno più lontano, in occasione del matrimonio di un parente, nda), ecco, quando parli con queste persone, allora capisci qualcosa di più”.
50 Main Street. The Face of America è uno sguardo non comune sull'America vera, visivamente straordinario e umanamente profondo e sincero, un'America che vale veramente la pena conoscere.
Il libro è disponibile su Amazon.com e Amazon.it.