Arrivano direttamente dall’Italia per raccontare storie “criminali” in quella che a tutti gli effetti continua ad essere tra le città più discusse, controverse e affascinanti dell’intero pianeta: New York City.
Si chiama Soul Crime New York ed è la prima di quella che potrebbe diventare una lunga serie di pubblicazioni a fumetti basate su storie di crimine realmente accadute. Questo almeno nelle intenzione dei suoi autori determinati a presentare giovani talenti americani ai lettori italiani ed europei.
L’idea è di una piccola casa editrice italiana, la Round Robin, e di Maurita Cardone, giornalista della nostra testata che vive ormai da anni a New York. Un nuovo modo di raccontare “crimine e bellezza”. Così descrive questo esperimento l’editore, Luigi Politano, e aggiunge “nella città più affascinante e raccontata al mondo, ci è sembrata un’ottima occasione quella di mettere assieme talenti da portare in Italia nei prossimi mesi”.
Ed è così che da Roma si arriva nella grande mela proprio in contemporanea con il BEA – Book Expo America – che in questi giorni porta editori di tutto il mondo a confrontarsi con il mercato americano e non solo.
Il primo volume della collana di graphic novel, che verrà presentato al pubblico sabato durante un party, è una raccolta con otto storie diverse, tutte disegnate e sceneggiate da nuovi autori e disegnatori emergenti, ambientato fra le strade di NYC. L’introduzione a presentazione del volume è tutto un programma: “Ci sono storie di crimine e bellezza in ogni città del mondo. Ma nessuna città è paragonabile a New York City. Per questo motivo il nostro viaggio inizia da qui. Un tratto di matita fatto di suggestioni e poesia, segnerà uno spaccato della quotidianità violenta nella metropoli in cui tutto può accadere. Un lungo viaggio, si diceva, perché NYC è solo l’inizio.”
Soul Crime entrerà a far parte della produzione della Round Robin Editrice, all’interno della collana East River. Il nome è un omaggio alla città scelta per iniziare questa avventura editoriale di cui certamente continueremo a sentir parlare. Come per tutte le pubblicazioni della casa editrice, il nome East River è anche un richiamo al mare, alle acque in cui navigare. Come se la lettura fosse un viaggio avventuroso e in cui perdersi. Una visione romantica della pirateria che viaggia attraverso i mari di mezzo mondo per portare storie di vario genere che spesso si mescolano a linguaggi differenti e a varie forme d’arte.
Una buona occasione per promuovere la cultura del libro, del noir e delle graphic novel su un tema non semplice ma di sicuro interesse per appassionati del genere e amanti della letteratura noir.
La raccolta si avvale anche del contributo di Stan Lee, il papà dell’uomo ragno e di molti personaggi della Marvel, che in un'intervista racconta la sua città e il mondo del fumetto. E di quello di Matthew Modine, attore e regista californiano che ha vissuto a New York per molti anni, raccontandone luci e ombre.
Una raccolta che ha tutte le caratteristiche per diventare un must. Una formula avvincente per descrivere avvenimenti spesso tragici, accompagnati dal fascino del male di cui si nutrono molti appassionati lettori.
Il progetto è frutto di un concorso messo in piedi dalla Round Robin che ha raccolto il materiale da pubblicare, scegliendolo tra molte proposte arrivate in redazione nelle scorse settimane. Un modo per sperimentare una nuova idea di editoria di qualità che parte dalle storie e dai singoli autori.
Il risultato sarà disponibile in edizione limitata, in lingua originale, durante l’evento aperto al pubblico che si terrà nell’East Village sabato 1 giugno, a partire dalle 7.00 pm, all'M White Bar, 448 East 13th St.