Spionaggio, sesso, passione e tradimenti. Sono gli ingredienti di «Manhattan Affair» il primo romanzo di Jack Sussek (nella foto), autore newyorkese di origini italiane. Sussek, nato e cresciuto in California, si è trasferito nella costa orientale degli Stati Uniti per proseguire gli studi. Discendente di una stirpe che ha le sue origini in Maria Di Domenico e Salvatore Ciarletta, emigranti provenienti da Villetta Barrea, paese abruzzese che conta oggi poco più di 600 abitanti, situato sull’Alto Sangro, in provincia de l’Aquila. La famiglia Ciarletta si trasferì negli Stati Uniti alla fine dell’Ottocento, in Pennsylvania, tra McKees Rocks e Pittsburgh.
Jack Sussek ha frequentato la scuola d’imbarco in Massachusetts e si è laureato in lingua inglese alla George Washington University di Washington DC. Ha lavorato nel settore del legno nel Nord-Ovest del Pacifico e in Australia, nel settore delle barche a vela nell’Oceano Atlantico e Mar dei Caraibi, e nella logistica di sorveglianza, contro-sorveglianza in Europa, Medio Oriente e Afghanistan. Ha pubblicato quattro brevi racconti in varie riviste letterarie. «Manhattan Affair» è il suo primo romanzo. Sussek ora vive a New York City, nei pressi di Park Avenue, con la moglie e il figlio.
Il romanzo è indubbiamente avvincente e ricco di suspence. Ambientato nella New York degli anni ’90, poco dopo la caduta del Muro di Berlino, in una Manhattan in trasformazione che stava perdendo l’antico fascino “pericoloso” per mutarsi in una grande attrazione turistica, come lo stesso protagonista del romanzo, Jed, racconta e rimpiange. “Pezzi di storia di New York che se ne vanno” e l’affermarsi delle nuove tecnologie, di internet. Jed Chase lavora infatti al New York Times, nel settore pubblicitario della carta stampata, mentre il web comincia a prendere il sopravvento ed anche il suo lavoro conoscerà questa trasformazione. Tuttavia, ad un certo punto, la quotidianità di Jed, vissuta in una borghesia quasi incantata, ha un sussulto.
Jed Chase è bello e brillante, con un matrimonio alle spalle finito male, ritrova l’antica fiamma Katherine Cahill e se ne innamora. Katherine, di una bellezza seducente e pericolosa, cela oscuri segreti. Jed ne viene travolto e questi minacciano di distruggere i suoi sogni, la sua carriera, e persino la sua stessa vita. L’affascinante donna è sposata con un importante uomo della finanza, Steve Cahill, pure lui oscuro personaggio con il suo socio in affari, Arthur Barrett, che si riveleranno in realtà personaggi al servizio del governo americano e, pur anche, abili manovratori nel riciclaggio di denaro. Katherine riesce a sedurre Jed e a convincerlo di aiutarla ad uccidere il marito, per potersi impadronire della sua ingente fortuna, per decine di milioni di dollari.Quando la storia si dipana, nessuno dei protagonisti sembra essere quel che è in realtà. Soltanto Jed, vera vittima inconsapevole, di cospirazioni, complotti e omicidi. Per potersi salvare Jed si addentra ancor più nel mondo segreto di Katherine e Steve Cahill, scoprendo un mondo di sesso, spionaggio e bugie.
Aiutato dal suo amico giornalista del Times, Mickey Thompson, e dal suo ex compagno di stanza in collegio, ora suo avvocato, Morris Bergman, Jed comincia a ricostruire la vera storia, sotto l’occhio vigile sia della Nypd che della Cia.
Il romanzo evidenzia quanto la passione, l’amore, possa spingersi tanto avanti da indurre un uomo del tutto normale a commettere anche crimini per lui impensabili. Jack Sussek, che ha un nuovo romanzo in preparazione, racconta anche nei dettagli i luoghi e i ritrovi della New York che ama e che ci descrive come: “Ultima città-Stato del mondo”.
“New York non è l’America – ci spiega l’autore – è qualcosa che, ancora oggi, è molto simile alle antiche città del passato, da Atene, a Roma, a Babilonia”.
La passione è il sale di questo romanzo: “Le mie origini italiane – prosegue Sussek – influenzano molto il mio stile. Mi aiutano certamente ad esprimere le emozioni, gli aspetti romantici e passionali della vita”.
«Manhattan Affair», uscito nell’aprile di quest’anno, oltre ad aver avuto i favori della critica, ha già conquistato il pubblico e potrebbe diventare un libro di grande successo. Sul web è richiestissimo anche in Europa, in Italia, Inghilterra, Francia e Germania. È stato presentato al “Misterious Book Shop” proprio ad aprile, al 58 Warrent Street in Tribeca e, a metà giugno, ha riscontrato un notevole successo al Nantucket Book Festival, in Massachusetts.