L’11 febbraio, alla Casa Italiana Zerilli-Marimò della NYU, il Trio Kanon – formato da Lena Yokoyama (violino), Alessandro Copia (violoncello) e Diego Maccagnola (pianoforte) – ha presentato Timeless Dialogues, un recital che ha messo in relazione epoche e linguaggi musicali in un continuo gioco di rimandi. In programma, le voci di Felix Mendelssohn, Fritz Kreisler – omaggiato per il 150° anniversario della nascita – e Roberto Scarcella Perino.
Ma il cuore della serata ha guardato oltre la tradizione, con l’esecuzione in prima nordamericana del Trio del Quasi di Scarcella Perino, un’opera che sovverte le aspettative e reinventa le forme classiche della musica da camera. “Il quasi è tutto,” racconta il compositore. “È quel confine sottile tra un’idea e la sua realizzazione, tra un ritmo che prende forma e uno che si dissolve. Il Trio del Quasi è quasi ironico, ma anche quasi serio. Un equilibrio precario che diventa il suo punto di forza”.