Era il 30 marzo 1974 quando sulla rete americana NBS venne trasmesso l’episodio pilota della serie TV Little House on the Prairie, conosciuta come La casa nella prateria, che quest’anno compie 50 anni.
In occasione di questo importante compleanno, alcuni membri del cast si sono riuniti a Simi Valley, in California, non lontano dal Big Sky Ranch dove è stato girato il telefilm, e sono stati raggiunti da oltre 18.000 fan. Altri incontri sono previsti in tutto il paese: in Connecticut, Kansas, Pennsylvania e Tennessee.
L’attrice Karen Grassle, che interpretava Ma/Caroline Ingalls, durante la celebrazione ha dichiarato: “La mia puntata preferita è stata la prima. Non sapevamo come sarebbe andata, non sapevamo come fare, non ci conoscevamo, stavamo imparando a legare, nel fango, nella neve. Ho sempre avuto la sensazione che l’esperienza reale che stavamo vivendo avesse contribuito a rendere il progetto davvero autentico”.
Un successo dovuto anche al protagonista (nonché produttore e spesso regista) Michael Landon, deceduto nel 1991, e alla sua intuizione: raccontare una storia della frontiera, una piccola comunità dell’Ottocento, una famiglia di pionieri insomma. La serie era tratta dai libri autobiografici della scrittrice Laura Ingalls Wilder, Little House in the Prairie, e raccontava le vicende della sua famiglia d’origine descrivendo la vita quotidiana dei due genitori nelle praterie del Midwest alla fine del XIX secolo.
Le vicende della famiglia Ingalls sono sbarcate recentemente anche su TikTok dando nuova vita alla saga. Una nutrita e vivace comunità della piattaforma ha “riesumato” il telefilm, conclusosi nel 1983, ed è pronta a continuare i festeggiamenti.
Nel corso delle sue nove stagioni, Little House ha affrontato diversi temi progressisti, senza tirarsi indietro di fronte a argomenti per l’epoca ritenuti difficili da trattare. La trama, infatti, oltre a incentrarsi su Charles e Caroline e le loro figlie, principalmente su Laura (interpretata da Melissa Gilbert), raccontava anche le vicende della comunità, affrontando temi quali la morte e lo stupro.