Apre il 13 ottobre, presso le Scuderie del Quirinale a Roma, la mostra “Favoloso Calvino”: Il mondo come opera d’arte, creata con l’obiettivo di percorrere un viaggio immaginario attraverso la vita, i luoghi, l’impegno politico e civile che hanno caratterizzato la produzione letteraria del grande autore italiano, in occasione del centenario della nascita (il 15 ottobre 1923 all’Avana, dove i genitori lavoravano).
“Italo Calvino è stato forse il più importante scrittore della seconda metà del ‘900. L’Italia è fatta anche della storia dei suoi scrittori, rappresentano la nazione, la sua anima e la coscienza, è giusto quindi riconoscergli questo tributo. Tra l’altro Calvino è uno degli autori più tradotti all’estero e questo credo è motivo di orgoglio per tutti quanti” ha detto il ministro italiano della Cultura, Gennaro Sangiuliano, all’anteprima della mostra, aggiungendo: ”Calvino è colui che ci rappresenta in tutte le librerie del mondo ancora oggi, tra l’altro questa mostra dà bene la dimensione dell’immaginario calviniano, siamo tutti formiche, come scrive”.
Le sale delle Scuderie offriranno un percorso completo su Calvino, riguardo il suo interesse verso le ricerche scientifiche internazionali, l’astronomia, l’attrazione per la modernità urbana, e il mondo fiabesco.
L’evento è stato progettato dai curatori per raccontare l’universo dello scrittore attraverso il suo legame con le arti, in modo più approfondito rispetto a mostre precedenti. Ciò è stato possibile grazie al contributo di numerosi artisti e collezionisti. Sono infatti circa 400 le opere esposte che vanno dal Medioevo al Rinascimento fino a quelle più contemporanee, tra codici miniati medievali, arazzi, armature, disegni, dipinti, sculture, fotografie e ritratti, che insieme alle prime edizioni dei testi dell’autore, mirano a raccontare il suo percorso creativo e culturale e la capacità unica di esplorare la realtà attraverso l’ immaginario che attinge alla cultura e alla tradizione di tutti noi.