Il critico d’arte d’età vittoriana John Ruskin glorificò la religio naturalis nell’arte del paesaggista inglese William Turner. Lo stesso naturalismo estetico dell’’arte di Turner, inteso come amore per la natura in tutta la sua magia e bellezza, pervade Enchanted Earth – Capturing Natures’ Magic, la mostra inaugurata sabato 30 marzo nella suggestiva cornice del The Loft at Liz’s Gallery, galleria d’arte nel cuore dello storico quartiere Miracle Mile di Los Angeles. Curata da Dale Youngman, Enchanted Earth – Capturing Natures’ Magic è un’immersione profonda nella natura attraverso le opere di dieci artisti visionari che utilizzano vari mezzi, generi e tecniche. Le creazioni realizzate con petali di rosa di Lori Schouela, le monostampe di Rhonda Burton, le opere a tecnica mista con materiali organici di Sarah Pigion. E ancora le specie in via di estinzione di Luis Sanchez, il realismo trompe l’oeil di Mark Brosmer e il surrealismo pop dell’artista di strada Mike “Tewsr” Duncan. Fino alle sculture in bronzo di Stuart Kusher e alle forme organiche in legno e tecnica mista di Joshua Abarbanel, Matteo Borgardt e Gary Polansky.

In particolare, Matteo Borgardt è uno scultore e artista del legno di base a Mar Vista, quartiere di Los Angeles vicino Santa Monica. Il suo viaggio nella lavorazione del legno è iniziato come hobby con la realizzazione delle tradizionali tavole da surf hawaiane in legno. Occhi azzurri, capelli mossi, fisico atletico e sorriso amichevole, Matteo incarna l’immagine del surfista californiano. La prossimità all’oceano gli ha permesso di osservare con occhio artistico i vari pezzi di driftwood (legno portato dal mare) che incorpora nelle sue opere. Matteo trasforma legno e materiali di recupero in pezzi unici di arredamento e accessori per la casa. Le sue creazioni fondono arte e funzionalità, ogni pezzo racconta una storia a sé stante. Infatti, la colonna portante di uno dei tavolini è un pezzo di legno alla deriva che reca ancora i segni del devastante incendio di Woolsey Fire, a nord di Los Angeles. Toccando le sue creazioni, come ad esempio un vassoio realizzato con legno di noce, si percepisce la profonda connessione spirituale e sensoriale di Matteo con questi tipi di legno, materiale che lui valorizza non solo con i tagli ma anche con il trattamento. Il suo input artistico emerge proprio nel potenziamento sensoriale dei legni scelti.

L’inaugurazione della mostra è stata ben accolta dai visitatori e ha attirato tanti partecipanti tra i quali la Console Generale d’Italia di Los Angeles Raffaella Valentini, la giornalista e produttrice Silvia Bizio, l’attore Maurizio Lombardi, attualmente a Los Angeles per la prima della serie televisiva Ripley ideata da Steven Zaillian, il fotografo Gerd Ludwig, noto per essere l’unico a essere entrato a Chernobyl che ha documentato nel libro The Long Shadow of Chernobyl, e Andrea Crosta, fondatore di “Earth League International”, organizzazione non governativa che combatte la criminalità ambientale.
Se è vero che “the medium is the message”, come affermava il sociologo canadese Marshall McLuhan, le opere degli artisti di Enchanted Earth diffondono un messaggio di sublimazione attraverso elementi naturali come semi, foglie e petali, in grado di accendere nel visitatore emozioni di sorpresa e meraviglia. Per otto settimane tra aprile e maggio la mostra è accompagnata da una serie di eventi speciali, discorsi di artisti e presentazioni.