Un avvincente viaggio nella storia dell’arte italiana dal Novecento ad oggi fa tappa alle Nazioni Unite: da giovedì, 12 ottobre, anche al Palazzo di Vetro di New York l’inaugurazione ufficiale dell’esibizione “La Grande Visione Italiana. Collezione Farnesina”. L’esposizione sarà allestita negli spazi della Delegates Entrance e Curved Wall del Palazzo di Vetro.
A tagliare il nastro sarà il rappresentante permanente dell’Italia alle Nazioni Unite, ambasciatore Maurizio Massari. Seguiranno gli interventi dell’Under Secretary General for the Operational Support delle Nazioni Unite, Atul Khare, del Direttore dell’Istituto di Cultura di New York, Fabio Finotti, dell’Ambasciatore Umberto Vattani e del critico d’arte e curatore della mostra, Achille Bonito Oliva.
Il progetto che fa tappa a New York offre un grand tour nella creatività del nostro Paese attraverso 71 opere selezionate dalla straordinaria raccolta d’arte che si trova nella sede del ministero degli Esteri. Le opere, che testimoniano la ricchezza del patrimonio culturale che vive negli spazi del Palazzo della Farnesina a Roma, saranno esposte presso le massime sedi istituzionali italiane a New York attraverso un percorso diffuso tra la Rappresentanza Permanente dell’Italia all’Onu, la residenza dell’ambasciatore Massari, l’Istituto di Cultura Italiana ed il Consolato Generale d’Italia a Park Avenue. New York è una delle numerose tappe che ha compiuto quest’anno la Collezione Farnesina: le opere hanno infatti già transitato a Singapore, Tokyo, Nuova Delhi e Seul. Un’anteprima del progetto newyorkese nel suo insieme era stata presentata presso il Consolato il 18 settembre alla presenza del vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, in occasione della sua partecipazione all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La sezione all’Onu della mostra resterà allestita dal 13 al 27 ottobre.
Nel dettaglio, delle 71 opere esposte a New York, 26 sono già fruibili all’Istituto Italiano di Cultura, 17 al Consolato Generale d’Italia, 6 nella hall e sala d’aspetto della Rappresentanza Permanente presso le Nazioni Unite e 3 nella Residenza dell’Ambasciatore italiano alle Nazioni Unite. 15 opere invece, suddivise tra Delegates’ Entrance e Curved wall, saranno situate al Palazzo di Vetro.
Tra queste, le opere “Forme uniche della continuità nello spazio” (1913) di Umberto Boccioni, “L’Etrusco” (1976) di Michelangelo Pistoletto e “Giove e Antiope” (2016 – 2021) di Giulio Paolini; le quali insieme a “Hermes” (2007) di Vettor Pisani, “N.1 Pinguino” (1987 – 2005) – “N.2 Pinguino” (1987 – 2005) di Maurizio Mochetti, “Tutti i passi che ho fatto nella mia vita mi hanno portato fino a qui, ora” (2005) di Alberto Garutti, “Untitled” (1996) di Vanessa Beecroft saranno esposte nella Delegates’ Entrance. Al Curved Wall invece potranno essere ammirate “Santuario” (1986) di Mario Schifano, “Viaggio in Italia” (1955) di Achille Perilli, “CleoPatria” (1998) di Luigi Ontani, “Lin-sat” (1987) di Sergio Lombardo, “Quadro celeste” (1994) di Gianni Dessì e “Senza titolo” (2022) di Domenico Bianchi. Sara’ inoltre esposta la grande opera di Francesco Clemente che solo per la tappa di New York, sua città d’adozione, ha generosamente messo a disposizione il dipinto Wings of desire V, 2023, un omaggio alla Grande Visione Italiana – Collezione Farnesina e all’istituzione che la ospita.
LA GRANDE VISIONE ITALIANA COLLEZIONE FARNESINA
Achille Bonito Oliva – Curatore generale
Paola Marino – Curatore Responsabile sviluppo mostra
Simona Rossi – Coordinamento organizzativo
Anna Fresa – Progetto espositivo