Milton Glaser si è spento venerdì, giorno del suo 91esimo compleanno, a causa di un ictus e insufficienza renale. Il celebre grafico Glaser era nato il 26 giugno 1929 nel Bronx, figlio di immigrati ungheresi. Diplomato alla Fiorello H. LaGuardia High School of Music & Art and Performing Arts, aveva conseguito successivamente la laurea presso The Cooper Union e l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Graser era la forza creativa dietro il poster psichedelico del 1967 di Bob Dylan per l’album “Greatest Hits” di Dylan dello stesso anno, e suo fu il manifesto del 1968 per Olivetti in cui aveva modificato un dipinto del quattrocento di Piero di Cosimo.
Il suo disegno iconico “I Love NY” , che aveva creato nel 1977 scarabocchiandolo velocemente su una busta stracciata con un pastello rosso mentre era in taxi, diventò uno dei simboli più famosi di New York per più di 40 anni. L’aveva fatto pro-bono per una campagna pubblicitaria per promuovere il turismo verso la città durante una crisi fiscale. Dopo gli attacchi dell’11 settembre creò una versione modificata del logo “I Love NY” per commemorare gli attacchi: “I Love NY More Than Ever” (“Io amo NY più che mai), con una piccola chiazza sul cuore che rappresentava il sito del World Trade Center.
Durante la sua illustre ed ampia carriera, creò disegni per pubblicazioni, poster e d’architettura, ad esempio i logo per DC Comics, Stony Brook University, e Brooklyn Brewery. Nel 1954, fu anche uno dei fondatori di Push Pin Studios, e nel 1968 fondò New York Magazine insieme a Clay Felker. Nel 2009 fu il primo grafico a ricevere il prestigioso premio National Medal of the Arts award conferitogli dal Presidente Barack Obama.