Ha un passato nel mondo del teatro Alex Carnevale e sia la mise con il grembiule blu altoatesino che il tavolo che ha disegnato (su ispirazione delle costruzioni scenografiche) per il display degli amati iconici oggetti italiani in mostra al MoMA lo lasciano intuire. Lo si incontra entrando per caso al MoMA Store di Spring Street in un pomeriggio piovoso e lui è lì, ad accogliere i visitatori che curiosi si avvicinano a un angolo delle meraviglie: quello in cui sono esposti i prodotti di Fatto Bene, una gamma di cose che – è garantito – se siete italiani e vivete a New York da molto vi faranno viaggiare con un colpo al cuore nel tempo e nello spazio. Dalla colla Coccoina ai quaderni Pigna, dalle scope artigianali in saggina ai saponi Valobra, dalla carte da gioco Modiano alle amarene Fabbri, dalla cucitrice Zenith alla brillantina Linetti… sono queste e molte altre le confezioni e le forme che vi faranno sognare, sotto lo sguardo attento ma divertito di Alex, che nel 2005, assieme ad Anna Lagorio ha deciso di mettere insieme gli Italian Everyday Archetypes (archetipi italiani quotidiani) e di fondare Fatto Bene, che già celebrato in patria al Salone del Mobile milanese e altrove, è arrivato ora per la prima volta negli USA e rimane aperto come pop-up nella sede di SoHo del MoMA Store fino al 29 settembre.
Questa settimana e la prossima c’è un appuntamento speciale che fa “vivere” uno dei prodotti in vendita, i tarocchi triestini: dal 7 al 13 settembre la “claromante” Clara Aloi, leggerà le carte a chi si prenota. Tutte le informazioni su orari e logistica sono qui.