Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Arte e Design
March 8, 2019
in
Arte e Design
March 8, 2019
0

Otto marzo a Trieste con la sorellanza nell’arte, mentre le donne italiane subiscono

Per la II edizione della Biennale Internazionale Donna un messaggio forte dalla città dove le donne sanno farsi rispettare, quando nel resto d'Italia...

Elisabetta de DominisbyElisabetta de Dominis
Otto marzo a Trieste con la sorellanza nell’arte, mentre le donne italiane subiscono

Gabriela von Habsburg con Elisabetta De Dominis alla Biennale Internazionale Donna di Trieste

Time: 3 mins read

Non era da festeggiare questo 8 marzo: ogni giorno una donna muore per amore. O meglio, per la paura che l’uomo ha dell’amore. Egli cerca di annientarlo, uccidendo la donna che glielo fa provare. L’amore è un sentimento incontrollabile: ispira le azioni più nobili o trascina con sé le più grandi bassezze. Per amore si muore ancora nel XXI secolo.

Ecco allora che scegliere questa data per l’inaugurazione della seconda edizione della Biennale Internazionale Donna è stato un messaggio di sorellanza nell’arte. La mostra è partita in sordina e con quattro soldi due anni fa nell’ampio Magazzino 26 del fascinoso Porto Vecchio di Trieste. Quest’anno centoquaranta artiste, provenienti da ogni angolo del mondo, hanno esposto le loro opere, alcune davvero entusiasmanti, grazie ad altre donne speciali che si sono prodigate a dare una mano per ultimare l’installazione sino alle 4 del mattino.

So quanto si è fatta in quattro l’architetta Barbara Fornasir, direttrice artistica dell’evento, con la sua disponibilità ed abnegazione, che valgono il doppio in questo periodo difficile per la sua salute. Ho visto gli occhi cerchiati di altre volontarie, come Sandra Comelli, Chiara Motka, che si sono adoperate per puro spirito di liberalità. Come pure l’imprenditrice Isabella Artioli.

Sono rimasta colpita dal discorso autorevole ma empatico di Gabriela von Habsburg, arciduchessa d’Asburgo Lorena e sorella di Carlo, l’erede del Casato imperiale, che ha esposto alcune sue sculture. E soprattutto della sua gentilezza d’animo, che va oltre le regole della buona educazione o della classe, che comunque ha da vendere. Ho notato che si alzava per salutare ogni persona che le veniva incontro, uomo o donna che fosse. Chi mai lo fa più?

L’albero della gioia di Monica Kirchmayr, dove ognuno può trovare l’albero del suo giorno di nascita. Monica ha disegnato ogni giorno un albero

Si dice che le donne accudiscano le altre donne solo nelle disgrazie, mentre non sono capaci di fare squadra e tantomeno aiutare qualcun’altra ad emergere. Soffrono di rivalità, invidie, gelosie che talvolta le rendono false e meschine. In effetti questo è sempre stato il loro limite che ha lasciato il potere in mano agli uomini. Ma a Trieste le donne sono diverse, vere, non recitano la vita: vi è sempre aleggiata un’anima matriarcale, forse perché l’uomo era per mare, assente, e la donna amministrava casa e averi. Io mi sono sempre sentita libera, con gli stessi diritti di un uomo e questo non era scontato sino agli anni ’70, e in verità neanche adesso. Trieste è stata un porto cosmopolita grazie all’impero asburgico, che ha aperto le menti, permettendo il confronto di culture e di idee. Ma a un’ora da qui, in Friuli, come pure in Veneto e in altre parti d’Italia, le donne non hanno la naturale disinvoltura delle triestine, che dicono in faccia quello che pensano e fanno quello che vogliono.

Osservo la gran fatica che mettono in atto certe amiche di altre città per abbindolare il maschio di casa e farlo sentire il padrone. Perfino la decisione di una cena deve partire da lui. Figurarsi poi se si tratta del proprio datore di lavoro: bisogna omaggiarlo come un imperatore, con un affettato servilismo. Che a me non passa neanche per l’anticamera del cervello, benché sia una persona beneducata. Mi sembra ridicolo e autodenigrante. Eppure hanno ragione loro: se la donna non si prostra non fa carriera. L’ho notato in tanti ambienti e di alto livello culturale, come università, ospedali, giornali, enti istituzionali, mondo dello spettacolo, per non parlare dei partiti politici. La donna deve essere gradevole, efficiente e tacere. Poi ci meravigliamo quando ogni tanto ci scappa la morta. Se la cultura di uno Stato è questa…

Per contro, appena una donna riesce ad alzare la testa ed occupare un posto di comando, per meriti personali più presunti che reali o grazie a un matrimonio importante, diventa petulante e comandina, rompe le scatole a ogni mal capitato sino ad arrivare ad essere spietata. E’ una gran maleducata, che non ha il minimo rispetto per il prossimo perché è stata abituata a servire per ottenere. E volgarmente si rifà maltrattando chi le capita a tiro, atteggiandosi a gran dama. Siamo un popolo di snob, dove l’autostima delle donne è direttamente proporzionale al botulino che si fanno iniettare, alla grandezza del seno che si fanno innestare e alla borsa di Chanel che si fanno regalare. Ho letto su facebook un post illuminante: gli influencers hanno successo grazie ai deficientes. Questi ultimi sono gli adoranti imitatori senza cervello ossia: sotto il vestito, niente.

Share on FacebookShare on Twitter
Elisabetta de Dominis

Elisabetta de Dominis

Detesto confondere la mia vita con un curriculum. Ho ballato e sognavo di nuotare, ho nuotato e sognavo di cavalcare, ho cavalcato, studiato, mi sono laureata mentre facevo la stilista e sognavo di fare la giornalista, ho collaborato con una ventina di testate nazionali, diretto una rivista, ho fatto l’esperta di quasi tutto, dal food al fashion al sex, ho viaggiato e sempre volevo essere da un’altra parte, libera di inseguire l’ultimo sogno.

DELLO STESSO AUTORE

Trump, ‘la Cina ha rinnegato l’accordo sui Boeing’

Il teatro dell’assurdo e l’aranciata d’arancia

byElisabetta de Dominis
Donald Trump e Giorgia Meloni / Ansa

Cappuccetto Rosso e il lupo 

byElisabetta de Dominis

A PROPOSITO DI...

Tags: 8 marzoBiennale Internazionale Donnadiritti donnedonne di Triestedonne italianedonne triestineTrieste
Previous Post

Women’s Day all’ONU, Espinosa: “Ancora poche donne in posizioni di leadership”

Next Post

“Il nome della rosa”: i passi avanti di Rai Fiction, ma si può ancora migliorare

DELLO STESSO AUTORE

‘L’amministrazione Trump valuta dazi universali del 20%’

La guerra dei polli

byElisabetta de Dominis
Trump, ‘Musk è speciale, il lavoro di Doge è incredibile’

L’Elon furioso ha investito su Trump e ha perso

byElisabetta de Dominis

Latest News

Trump, i colloqui per pace con Russia e Ucraina proseguono

Trump, i colloqui per pace con Russia e Ucraina proseguono

byAnsa
Trump abolisce Digital Equity Act dell’era Biden, ‘è razzista’

Trump abolisce Digital Equity Act dell’era Biden, ‘è razzista’

byAnsa

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
“Il nome della rosa”: i passi avanti di Rai Fiction, ma si può ancora migliorare

“Il nome della rosa”: i passi avanti di Rai Fiction, ma si può ancora migliorare

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?