Se non siete curiosi, lasciate perdere
(Achille Castiglioni)
Tra spazi di Archeologia Industriale come il The Terminal Stores building di Manhattan, il nuovo distretto della creatività di Brooklyn – Industry City – e i sofisticati design store in Madison Avenue e nel cuore di Soho, la cultura del progetto invade New York, in una dimensione del sublime che incanta e stupisce. La magnificenza dell’italian style e la sua poetica narrata da marchi storici del design dialoga con la visione dei brand internazionali, in un’intersezione di stili, forme, idee, innovazione. In scena la bellezza e la sua interpretazione nell’abitare contemporaneo, tra l’arte del colore immaginata da Paola Lenti, le edizioni esclusive di Marc Newson per Cappellini e di Frank Lloyd Wright per Cassina, le iconiche lampade create da Achille Castiglioni per Flos, il design scultoreo di Piero Lissoni per B&B Italia, la ricerca sperimentale di Artemide, Moroso, Luceplan, le collezioni d’autore di Foscarini. Tutto questo, con il fascino di una sofisticata beauty experience.
Artemide



Brand simbolo dell’Italian lighting design, da sempre focalizzato sulla sperimentazione, le sue icone intramontabili dialogano con i capolavori immaginati dai più importanti designer internazionali. Emblema di una continua ricerca nell’innovazione, la linea Alphabet of Light ideata da BIG materializza le lettere dell’alfabeto trasformandole in linguaggio luminoso. Studio sull’interazione dinamica di esperienza, dettagli, materiali, forma e luce che Neri & Hu sta sviluppando con Artemide, nh1217 è invece una lampada versatile che può assumere svariate configurazioni grazie a una sfera in vetro che scorre lungo un anello in ottone. Perfetta combinazione di tradizione, avanguardia e sostenibilità. (46 Greene St – www.artemide.com)
B&B Italia

Celebra l’unicità e la bellezza made in Italy lo storico marchio B&B Italia che nel flagship store di Madison Avenue presenta le nuove collezioni: B&B Atoll, sistema di sedute disegnato da Antonio Citterio, il tavolo Alanda ’18 di Paolo Piva e il day-bed Eda-Mame by Piero Lissoni. “È come se fosse una superficie, un modello di “Möbius”. Eda-Mame è stranamente piena di curve, ti accoglie e, se vuoi, ti permette anche di bere un aperitivo, quasi fosse un tavolo imbottito” racconta Piero Lissoni. L’ispirazione? La forma del fagiolo di soia tipico della cucina orientale traslitterato in elemento di arredo, dal design scultoreo. (135 Madison Avenue – www.bebitalia.com).

Cappellini

Iconiche e dalla squisita essenzialità, le creazioni di uno dei marchi italiani più autorevoli mettono in scena un’estetica senza tempo firmata da nomi altisonanti del design. Tra le novità, il tavolino Gong Terrazzo by Giulio Cappellini in cui il piano d’appoggio riproduce uno dei simboli veneziani, il seminato detto anche Terrazzo, reinventato con una raffinata ricerca tecnologica. E per il suo 25mo Anniversario la celebre Felt di Marc Newson, realizzata attraverso una sinuosa piegatura di una lastra di vetroresina, si presenta in un’edizione numerata e firmata dal designer, impreziosita da un rivestimento in pelle e avvolta in cromie anni ’50. (152 Wooster Street – www.cappellini.it)

Cassina

Si fa interprete dell’italian beauty il marchio Cassina, tra produzioni di capolavori storici firmati da Maestri come Wright, Rietveld, Pesce, Magistretti e new collection immaginate da Urquiola (art director Cassina), Starck, Anastassiades. Come la poltrona Taliesin 1, un vero e proprio origami in legno disegnato nel 1949 da Frank Lloyd Wright per la sua dimora/studio in Arizona, prodotta oggi in 450 edizioni limitate, nelle cromie amaranto, verde petrolio e blu. Da ammirare negli store di Cassina in 151 Wooster St. e 155 E 56 th. (www.cassina.com)

De Padova

È il primo flagship store aperto negli States lo spazio De Padova Soho disegnato da Piero Lissoni e inaugurato in Greene St in occasione della design night di New York. Lo storico brand italiano acquisito da Boffi nel 2015 svela la sua design destination concepita come una dimora in cui le icone De Padova si inseriscono in perfetta armonia con le creazioni Boffi e MA/U Studio. (56 Greene St., 3° piano – www.depadova.com)

Flos

“Se non siete curiosi, lasciate perdere”, celebre aforisma di Achille Castiglioni nonchè un motto della sua filosofia progettuale. L’indiscusso Maestro del Design Italiano è oggi celebrato da Flos, in occasione del centenario della sua nascita, con la collaborazione della Fondazione Achille Castiglioni. Prodotte dall’italian brand, lampade come Arco, Taccia, Toio, Gatto, Lampadina sono solo alcuni dei capolavori del designer, caratterizzati da provocazione e ironica leggerezza. Tra le novità, due riedizioni speciali che Flos ha recuperato dai suoi archivi storici: Ventosa e Nasa, piccoli dispositivi illuminanti carichi di emozione, interpretazione degli aspetti più poetici della luce ovvero il movimento e il diletto. (152 Greene St. – www.flos.com)
Foscarini

Una collezione d’autore nata dalla collaborazione tra Foscarini e James Wines / SITE: ‘The Light Bulb Series’, protagonista dell’installazione “Reverse Room”, si presenta come una “black box” inclinata e capovolta in cui è reimmaginata la percezione dello spazio. Una collezione e una composizione creata con alcuni pezzi attentamente selezionati, in edizione limitata e numerata, riflessione sulla lampadina come archetipo. “Sono esplorazioni che appartengono al linguaggio codificato di Wines” spiega il Presidente di Foscarini Carlo Urbinati. “Manomissioni, trasformazioni, rovine, fusioni in cui noi come Foscarini ci rispecchiamo. Perché nell’inquietudine di Wines non possiamo non ritrovare quella tensione verso la sperimentazione che ci anima fin dalle origini”… (20 Greene St – www.foscarini.com)
Giorgetti

Una nuova collezione per celebrare i 120 anni del brand di italian design nell’elegante cornice di ddc Design Post di New York. Con il suo stile straordinariamente distintivo, le nuove creazioni firmate da importanti designer della scena internazionale trasformano materie nobili in arredi senza tempo, raffinati e sofisticati. Dalle sedute e dormeuse All Around e Galet disegnate da Ludovica + Roberto Palomba alla sedia Alexa e al tavolo Disegual firmati da Umberto Asnago fino alle ispirazioni Art Nouveau del mobile Charlotte by Carlo Colombo. In un incantevole percorso emozionale che mette in scena la sapienza del design made in Italy. (ddc Design Post – 181 Madison Ave – www.giorgettimeda.com)

Luceplan

Una filosofia progettuale espressa da attenzione ai dettagli materici, alla vision artigianale e alla ricerca sperimentale nell’illuminazione caratterizza Luceplan e le sue new collection. Amisol, ideata da Daniel Rybakken, è una lampada a sospensione adatta sia a residenze sia a progetti contract, in cui la luce riflessa o diffusa dalla struttura circolare diviene elemento teatrale e poetico. Vincitore del prestigioso Red Dot Award “Best of the Best”, la versione a soffitto Mesh 55 by Francisco Gomez Paz si immerge invece in un corpo apparentemente trasparente, dal forte impatto estetico. Una rete di cavi flessibili in cui la luce diviene protagonista, creando atmosfere raffinate e suggestive. (14 Wooster St – www.luceplan.com)

Molteni Group

Firmato dal designer Vincent Van Duysen, il nuovo Flagship Store di Molteni Group – tra i brand più conosciuti del design italiano – inaugura nel NoMad Design District, in Madison Avenue, la sua dimora dedicata all’eccellenza. Un luogo in cui ammirare la bellezza made in Italy e i suoi simboli intramontabili, tra cui la riedizione di mobili e arredi disegnata da Gio Ponti, considerato uno dei Maestri dell’architettura italiana, promotore dell’industrial design italiano che considerava una soluzione sofisticata, democratica, economica e moderna. (160 Madison Avenue – www.molteni.it)
Moroso

Festeggiano vent’anni di collaborazione l’italian brand Moroso e Patricia Urquiola, tra le firme più importanti del design contemporaneo. Un anniversario celebrato con una creazione speciale: il divano Chamfer, “una parola che ricorre in architettura dove, quando uniamo due linee in curva, le uniamo in chamfer” spiega la designer, ovvero una smussatura creata con un taglio di 45°. Un sistema che attraverso cinque moduli diversi e un solo raccordo dà vita a una molteplicità di combinazioni: in una sequenza di geometrie semplici o articolate, flessibili e sontuose. Disegnata invece da Sebastian Herkner, la poltrona lounge per l’outdoor Seku, ovvero pappagallo nella lingua Wolof dell’Africa occidentale, si integra alla linea M’Afrique di Moroso. Una seduta dai vivaci colori, intrecciata a mano, in cui il guscio sembra fluttuare nella struttura. In una sublime leggerezza formale. (146 Greene St. – www.moroso.com)

Paola Lenti

Plasmato dalla maestria artigianale italiana e da una squisita armonia creativa, il design del brand Paola Lenti è un sofisticato equilibrio tra funzione, forma e sostenibilità. Arredi dedicati all’outdoor e all’indoor che vestono yachts, luxury resort e dimore esclusive trasformandoli in luoghi eleganti e high end. Come la nuova collezione Elementi immaginata con sfumature cromatiche e insolite corrispondenze tra materiali tecnologici e sapienza artigianale. (ddc Design Post – 181 Madison Ave – www.ddcnyc.com; www.paolalenti.it)
Poltrona Frau

“Le proporzioni non sono solamente armonia, sono la ricerca delle relazioni tra pieno e vuoto, luce e ombra, celato e svelato, bellezza ideale e cicatrici del tempo” racconta Michele De Lucchi, rinomato architetto e designer che ha ideato per Poltrona Frau i vasi Marianne, ognuno un’opera unica di design e arte del vetro soffiato. Accompagnati dalle novità Poltrona Frau, tra cui i raffinati coffeetable/cesto contenitore Cestlavie by GamFratesi e la linea di lampade Xi by Neri & Hu, in vetro soffiato e cuoio. (145 Wooster St – www.poltronafrau.com)

Venini


“Where are my glass?”, progetto ironico e provocatorio nato dall’estro di Ron Arad per una delle aziende simbolo del design italiano. Forma e materia, vetro e metallo, creativita’ e tecnica si fondono nella prima opera che il celebre designer firma per Venini: un capolavoro in cui il vetro scopre nuove espressioni formali spingendosi verso inedite frontiere. Per dar vita a un progetto unico e irripetibile, carico di perfezione stilistica, che si dispiega nei tre vasi Under, Single Lens, Double Lens in cui la soffiatura della materia prima si alterna alla lavorazione manuale, in una sapiente armonia tra la spontaneità delle forme e il loro delicato controllo. (ICFF Stand 3001 – Jacob K. Javits Center – 655 W 34th – www.venini.com)

WantedDesign, la fucina della creatività tra nuovi talenti e design internazionale
“Sono entusiasta di produrre un progetto per un edificio di 40 metri, fino a ora la mia opera più grande” ha raccontato la designer e artista francese Camille Walala descrivendo il murales commissionato da WantedDesign – piattaforma fondata da Odile Hainaut e Claire Pijoulat – per la Design Week di New York e sponsorizzato da Industry City. Una gigantesca opera di street art alta sei piani ispirata al Movimento di Memphis, alla tribù Ndebele e al maestro d’arte Victor Vasarely che riveste in modo permanente una delle pareti del nuovo distretto della creatività di Brooklyn. A Industry City come al Terminal Stores Building di Manhattan WantedDesign presenta le nuove tendenze della cultura del progetto, una vera e propria kermesse creativa tra brand internazionali e talenti emergenti. Nel fascino dell’archeologia industriale del Terminal Stores Building di Manhattan durante la NYCxDESIGN, Wanted Interiors crea uno spazio abitativo che rimanda al Modernismo italiano con prodotti di aziende come Flos, Alpi, Mohawk Group e Cappellini. Nella cornice di Industry City, invece, tra le diverse esposizioni, Couleur – parte di Oui Design (iniziativa dei Servizi Culturali dell’Ambasciata di Francia e della sua Fondazione partner FACE) – narra la visione di tre emergenti francesi – Julie Richoz, Ionna Vautrin, Pernelle Poyet – e il ruolo del colore nel loro lavoro. In una selezione di pezzi che rivela in materiali e trame la ricerca e l’esplorazione nell’universo cromatico. (WantedDesign – www.wanteddesignnyc.com)
