Apre al pubblico il 22 agosto nel prestigioso Smithsonian’s Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington Le Onde: waves of Italian Influence (1924-1971), l’esposizione che mette in mostra il Novecento italiano e la sua influenza nel mondo e grazie alla quale sarà possibile, per la prima volta, ammirare circa 20 opere italiane e internazionali appartenenti alla collezione permanente del museo, raramente o mai esposte prima.
Resa possibile grazie al sostegno dell’Ambasciata d’Italia negli Stati Uniti, la mostra sarà un viaggio alla scoperta dell’apporto degli artisti italiani all’evoluzione dell’astrazione a livello mondiale. Da Lucio Fontana, fondatore del movimento spazialista, al futurista Giacomo Balla, a Giovanni Anselmo, esponente dell’Arte Povera, il filo conduttore de Le Onde sarà l’influenza italiana su un’epoca caratterizzata, nella diversità delle varie correnti, dalla comune ricerca di una nuova “consapevolezza tecnologica dello spazio fisico e del tempo”.

Enrico Castellani, Blue Surface 5, 1964
“Gli artisti italiani si sono sempre distinti, per le loro idee d'avanguardia, come veri innovatori culturali – ha commentato l’Ambasciatore d’Italia a Washington, Claudio Bisogniero – e questo vale anche per il Novecento, come questa bella mostra, allestita in uno dei musei d’arte moderna più importanti d’America, metterà in luce. Siamo orgogliosi di aver contribuito alla sua realizzazione”.
Stando a quanto riferito dalla Direttrice dell’Hirshhorn, Melissa Chiu, Joseph H. Hirshhorn era un collezionista visionario, la cui generosità ha reso possibile la creazione di un museo di arte moderna e contemporanea sul National Mall. “Questa mostra – ha detto la Chiu – celebra la sua eredità e al tempo stesso la sua attenzione per l’arte italiana”.
Ad accompagnare la mostra ci sarà un catalogo pubblicato da Gangemi Editore, che conterrà saggi dei curatori Kelly Gordon, Mika Yoshitake e Renato Miracco, quest'ultimo Addetto Culturale dell’Ambasciata.
Le Onde: waves of Italian Influence (1924-1971) sarà visitabile fino al 3 gennaio 2016.