Il 10 luglio il CIMA è andato in gita in Connecticut per visitare il Brant Foundation Art Study Center, una ex cascina per la coltivazione della frutta nel mezzo di un campo convertito in spazio espositivo all'architetto Richard Gluckman.
Fondata nel maggio 2009 dall'industriale americano e collezionista Peter Brant, l'organizzaizone non profit cerca di promuovere la conoscenza e l'apprezzamento dell'arte e del design contemporanei rendendo le opere accessibili al pubblico attraverso programmi di studio, analisi e prestiti.
L'interesse di Brant per le arti fu inizialmente suscitato dal padre, collezionista di dipinti del Rococo francese: fu lui a insegnarli ad apprezzare l'arte, la sua storia ed estetica. Fin dalla sua prima acquisizione, da giovane, di due Warhol e un Franz Kline, la collezione Brant ha continuato a crescere, diventato sempre più ampia e rinomata.
Attualmente è in corso la mostra Rob Pruitt 50th Birthday Bash, aperta al pubblico il 10 maggio, nel mese di nascita dell'artista post-pop Rob Pruitt di cui sono esposti i lavori, n una combinazione di opere della collezione Brant e prestiti dalla Gavin Brown’s Enterprise. Essendo un buon amico di Peter Brant, Rob Pruitt ha avuto modo di essere lui stesso curatore della mostra e ha allestito molti dei lavori direttamente in loco.
All'ingresso della Library Room, di fronte al campo di polo, Pruitt ha preso i divani di velluto viola della fondazione e li ha accostati a dei tavolini da caffé simili a scacchiere che evocano i bianchi e neri dei suoi famosi pezzi con pneumatici e i suoi luccicante dipinti di panda, il corpo di lavori di Pruitt più famoso. Al centro della stanza, l'artista ha piazzato una fontana fatta di 16 bottiglie d'acqua Evian: un prodotto della nostra cultura consumistica alla Warhol, nonché una fonte di bellezza e purezza. Parlando di Warhol e passando alla stanza successiva, si trovano, appese al muro, quattro tele di Ikea, riproduzioni del suo famoso quadro di Marilyn Monroe, acquistate da Pruitt stesso. Tuttavia, queste tele non mostrano quasi nessuna traccia delle originali Marilyn, dal momento che l'artista ci ha pitturato sopra utilizzando la sua caratteristica pennellata dalla grande forza espressiva.
Messe in relazione con l'AbEx Marilyn di Pruitt, nella stanza del mezzanino ci sono anche sei tele alla Pollock con spruzzi di vernice rosa e rossa su pannelli di alluminio. Il quadro Cotton Candy Frappuccino, il cui nome è stato scelto dalla figlia più giovane della famiglia Brant, è il quadro preferito della moglie di Brant, a giudicare dal sistema di “mi piace” della famiglia per cui ogni membro ha collocato accanto alle sue opere d'arte preferite un “like” Instagram a forma di cuore.
Al centro della Mezzanine Room, possiamo anche vedere un'onda composta da trentaquattro paia di jeans e cemento colato, riflessa in uno specchio di grandi dimensioni. Ossessionato con la danza e l'idea di diventare coreografo, Pruitt ha creato Esprit de Corps con l'intento di tradurre la sua passione per la danza in una forma d'arte, fondendo i due linguaggi espressivi.
Le pareti della scala che ci porta al piano inferiore sono ricoperte da una folla di 244 disegni di volti stile emoticon con diverse espressioni facciali catturate da persone viste per strada. Arrivati al piano inferiore, ci troviamo circondati da altri cinque dipinti più grandi in stile emoticon, in questo caso composti da vari gradienti di colore – una cosa per cui Pruitt ha una vera passione. Accatastati intorno ci sono pneumatici immersi nella vernice cromata: Pruitt usa vecchi materiali trasformandoli in modo da incontrare i gusti della nostra società usa e getta. Sculture di conchiglie e panda bianchi in polistirolo riempiono il pavimento e completano l'atmosfera colorata, mentre un paio di jeans colorati ricorda i vivaci dipinti emoticon alle pareti.
L'ultima sala della fondazione è la più intima della mostra in quanto mette in luce il legame che si è sviluppato tra l'artista e la famiglia Brant attraverso il processo interattivo della scelta delle opere d'arte. Essendo lui stesso il curatore, Pruitt ha invitato la famiglia Brant a curare i propri oggetti per lo spettacolo. The Brant Family Flea Market (il mercato delle pulci della famiglia Brant) è probabilmente il picco di questo insieme artistico, in quanto presenta vecchi oggetti personali dei membri della famiglia che ha deciso di metterli in vendita per beneficenza. Ogni banchetto rappresenta un membro della famiglia e i suoi hobby. Appesi alle pareti ci sono una serie di tredici autoritratti dell'artista ispirati ai Cadaveri Eccellenti surrealisti, in cui ogni ritratto di Pruitt è assemblato con sue immagini divertenti e senza alcuna relazione tra loro.
Prima di lasciare la Fondazione Brant, abbiamo deciso di fare qualche acquisto al mercato delle pulci della famiglia Brant. La mia amica e collega Erica ha comprato un carinissimo unicorno peluche per 2 dollari, mentre Heather e la collega del CIMA Ilaria hanno trovato delle belle scarpe nella collezione di scarpe d'epoca della moglie del signor Brant. Purtroppo io non calzo lo stesso numero di Stephanie Seymour, ma se siete un 9 / 9.5 (US) non potete perdervele!
*Alice Cavallo è una dei fellow del Center For Italian Modern Art.
Questo articolo viene pubblicato, nella versione inglese, anche sul blog del Center for Italian Modern Art.
Traduzione dall'originale inglese di Maurita Cardone.