Gli appassionati di Caravaggio negli Stati Uniti avranno una rarissima occasione per ammirare tre celebri dipinti del grande maestro italiano e anche per prendere posizione su uno dei temi più dibattuti tra gli esperti del maestro lombardo.
Appuntamento al Muscarelle Museum of Art presso il College di William & Mary a Williamsburg, dove, dall’8 febbraio al 6 aprile prossimi, saranno in mostra due versioni del San Francesco in Meditazione – l’una in prestito dalla Chiesa dei Cappuccini a Roma, l’altra dal Comune di Carpineto Romano – e la Buona Ventura proveniente dalla Pinacoteca Capitolina di Roma. Le due versioni del San Francesco, quasi identiche, da sempre interrogano gli studiosi su quale delle due sia stata realizzata per prima. E’ dibattuto perfino se siano entrambe lavori originali del Merisi. Sul finire del ’500, negli stessi anni in cui Shakespeare componeva l’Amleto, il Santo di Assisi veniva raffigurato da Caravaggio in un dialogo solitario con un teschio. Un soggetto che è stato riprodotto numerose altre volte, anche dopo la morte del maestro.
La prestigiosa mostra al Muscarelle è organizzata in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Washington. A poco più di un mese di distanza dalla conclusione del 2013 – Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti, che lo scorso anno aveva permesso di dare vita a una girandola di più di 300 eventi da costa a costa, l’iniziativa è una testimonianza di come i contatti avviati in quel contesto continuino a dare frutti.
“Proprio al Muscarelle nel 2013 avevamo realizzato due importanti mostre – ha commentato l’Ambasciatore d’Italia a Washington, Claudio Bisogniero – una su Michelangelo e l’altra su Mattia Preti. Come questa rara esposizione sul genio di Caravaggio dimostra, l’Anno della Cultura ha lasciato un’eredità preziosa in termini di nuove partnership di alto livello avviate tra le istituzioni culturali di Italia e Stati Uniti. E il viaggio alla scoperta dei tesori d'Italia continua anche nel 2014”.
Maggiori informazioni sulla mostra sono disponibili sul sito del Muscarelle Museum of Art.