Aveva detto che non voleva fare della sua malattia la protagonista della serata e ci è riuscita anche se il presentatore Carlo Conti ha cercato di parlarne continuamente (fin da quando l’ha presentata come una “guerriera e mamma”). Bianca Balti, supermodel, radiosa anche senza capelli, ribadisce che le persone malate di cancro sono persone come tutte le altre – anche se quasi nessuna può portare così Valentino, Armani Privé e Fendi Couture. Per il resto, la serata è dominata dall’abito di piume rosse di Elodie, di nuovo regina, e dal fascino quasi imbarazzante di Damiano David, ormai super ospite, sia in versione pirata che in bianco e nero mentre canta – molto bene – Felicità di Lucio Dalla. Il vestito Valentino era di Alessandro de Michele con guanti di pizzo, e Damiano era accompagnato da Alessandro Borghi, sempre in Valentino. Poi in look piratesco anche questo firmato Valentino che incanta con Born with a broken heart, bellissimi i gioielli Bulgari, ma lui si può mettere pure le mollette al posto degli orecchini e starebbe bene lo stesso.
Riprende la gara dei Big con Rocco Hunt in shirt vedo non vedo, comunque meglio non guardare. Bianca Balti è bellissima in un Valentino con scollo ovviamente a V profondissimo. Elodie lascia la stagnola per coprirsi di spolverino di piume firmato Gucci.
Cristiano Malgioglio scende la scala con un lunghissimo strascico rosso e viene aiutato da Conti; fortunatamente la dogana ha sbloccato i suoi abiti partiti da Tokyo e noi possiamo ammirare i suoi outfit. Prosegue la gara con Lucio Corsi, delicato e punk, e Conti raggiunto da Nino Frassica con parrucca à la Malgioglio. Momento scintillante con le paillettes dei The Kolors seguiti da Serena Brancale, tenete vicino gli occhiali da sole per precauzione. Fedez, sempre in Versace total black ma senza giacca, è sempre più nel mood della sua canzone, qualcuno gli controlli il Battito perché non sembra stare benissimo. Continua la gara con Francesca Michielin che scappa commossa nonostante la caviglia dolorante. L’outfit con pantalone firmato Miu Miu lo vorremmo tutte nell’armadio.
Canta Simone Cristicchi e l’Ariston si commuove ascoltando le parole dedicate alla mamma malata di demenza; il suo completo con ricami fioriti firmato Marras omaggia i fiori di Sanremo, poetico. Cambio d’abito per Malgioglio che presenta Marcella Bella “una donna indipendente un po’ come me” ma l’outfit con spalline a vista urla “desperate housewife”.
Tocca a Bresh che sceglie un look forse troppo semplice, tank top bianco su pantalone nero, ma scende Achille Lauro e torna l’eleganza, anche se in stile mob con un completo Dolce e Gabbana white gessato e cappotto oversize; lui e la canzone sono perfetti. Come è perfetta Giorgia, decisa e delicata in tailleur pantalone Dior, mentre canta “solo tu sei la cura per me”, una dichiarazione ad una persona e non ad ansiolitici o vitamine. Rkomi sceglie di nuovo il petto nudo sotto la giacca, critica i ritmi dell’industria discografica e si fa accompagnare da una coppia âgée di ballerini, cute. Segue Rose Villain vestita Fendi in un tono di marrone che le dona poco ma che fa Elodie meglio di Elodie, Fuorilegge in tutti i sensi. Chiude la gara la leggerezza di Willie Peyote, Grazie ma no grazie, nuova colonna sonora per rifiutare il qualunquismo.
Ecco una carrellata dei look della seconda serata al festival di Sanremo 2025.












