È il più giovane direttore musicale della storia della Chicago Symphony Orchestra – nata nel 1891: Klaus Mäkelä è stato nominato a capo della compagine e prende il posto di Riccardo Muti, che ha lasciato Chicago l’estate scorsa dopo 13 stagioni. Un addio, quello del grande maestro italiano, concordato e sigillato dalla nomina a direttore emerito.
82 anni Muti, 28 ne ha Mäkelä: il finlandese ha avuto una straordinaria ascesa, prima direttore ospite principale nel 2018 alla Swedish Radio Symphony Orchestra, poi direttore principale della Oslo Philharmonic nella stagione 2020-21 e direttore musicale dell’Orchestre de Paris nel 2021-22. Dal 2027 è già prenotato come direttore principale della Royal Concertgebouw Orchestra in Olanda – in parallelo all’impegno a Chicago.
Mäkelä diventa subito “direttore designato” della CSO e dalla stagione 2027 comincerà un mandato quinquennale da direttore musicale stabile, con un impegno come minimo di 14 settimane a stagione. È anche il più giovane direttore negli Usa a capo di una grande orchestra; ripete l’exploit di Gustavo Dudamel che fu nominato a capo della Los Angeles Philharmonic nel 2009. Nella sua indaffarata vita aveva anche tre anni di concerti prenotati con la pianista Yuyja Wang, sua compagna; ma si sono lasciati all’inizio dell’anno, facendo saltare tutti gli impegni programmati insieme.
Mäkelä avrà esattamente 31 anni, sette mesi e 16 giorni il primo settembre 2027 all’inizio dell’incarico ufficiale. La media di età dell’orchestra è molto più alta: su 93 professori, 32 sono stati nominati da Muti, altri 28 prima di lui da Daniel Barenboim, e la maggioranza degli altri nell’era di Georg Solti. Due – il primo trombone Jay Friedman e l’arpista Lynne Turner – furono assunti da Fritz Reiner, direttore musicale negli anni 1953-62.
Mäkelä aveva diretto la prima volta la CSO nell’aprile del 2022 con un programma che includeva L’uccello di fuoco di Stravinsky. A fine 2022 aveva invece diretto il suo primo concerto a capo della New York Philharmonic.