Binghamton, nello stato di New York, si trova vicino al confine con la Pennsylvania, situata sul terreno collinare dell’Altopiano di Allegheny, nel punto di incontro dei fiumi Chenango e Susquehanna. Potrebbe sembrare un luogo insolito da scegliere per un festival di arte, ma l’IBM, che conta un importante sede nella vicina cittadina di Endicott, è un sostenitore appassionato dell’evento nonché tra i suoi sponsor più generosi. Ed e’ proprio qui che il simulatore di volo, sì proprio quello, è stato inventato. Un paese nel bel mezzo del nulla custodisce un importante pezzo di storia legata alla tecnologia.
Ma cos’é Luma ? Fondata nel 2015 in una piccola galleria del centro di Binghamton, da uno staff composto da un organizzatore di eventi, un fotografo e un montatore cinematografico, ora può contare su un team di lavoro impressionante composto da animatori, modellatori 3D e artisti di motion graphics che utilizzano potenti proiettori per creare uno spettacolo multisensoriale. Le facciate di edifici storici, testimonianze viventi di un passato glorioso, si trasformano in enorme tele attraverso opere visive complesse e sbalorditive, realizzate da centinaia di artisti provenienti da tutte le parti del mondo.
Per qualche ora Binghamton, nota anche per essere la sede di una delle migliori università dello Stato di New York, conquista le prime pagine di cultura dei maggiori giornali americani. Per The Boston Globe, Luma è l’occasione per espandere “la propria lista dei desideri,” il New York Times lo ha definito “visivamente accattivante”, mentre per Time Out New York, l’evento sfida le ultime frontiere dell’arte contemporanea.
Le proiezioni si svolgono in un loop continuo della durata di circa un’ora e mezza, offrendo una narrazione visiva su una varietà di argomenti, come il Rinascimento, la musica jazz, il progresso tecnologico o le storie di Edgar Allan Poe. Le enormi strutture si trasformano come per magia in potenti illusioni che per due giorni, l’edizione 2023 é andata in scena l’8 e il 9 settembre, hanno illuminato le fresche e buie serate di fine estate.