L’Istituto Italiano di cultura di New York, diretto da Fabio Finotti, ha ospitato in virtuale un simposio internazionale sulla corrispondenza tra Gaetano Filangieri, uno dei massimi giuristi italiani del XVIII secolo, e Benjamin Franklin. L’evento registrato sarà fruibile sulla piattaforma digitale Stanze italiane, il nuovo portale di diplomazia culturale che sta riscuotendo un lusinghiero successo.
Il simposio ha visto la partecipazione del professore Amedeo Arena, docente di diritto europeo all’università Federico II di Napoli, Giuseppe Foscari, docente di Scienze Politiche presso l’università degli Studi di Salerno, Paolo Gravagnuolo, Presidente del Centro Studi Gaetano Filangieri di Cava de’ Tirreni, Paolo Jorio, direttore del Museo Civico Filangieri di Napoli, Vincenzo Pascale, docente alla Long Island University di Brooklyn e ideatore del Simposio e di Antonio Trampus, docente presso l’università Ca’ Foscari di Venezia.

Ognuno dei partecipanti ha presentato un intervento su aspetti di La scienza della legislazione, il lavoro di Filangieri, mettendo in luce una notevole attualità non solo nei rapporti transatlantici (Stati Uniti-Italia) ma sulla funzionalità ed attivazione dei diritti umani.
I lavori sono stati aperti dal direttore del Museo Civico Filangieri, Paolo Jorio, che si è concentrato sulla portata europea del pensiero di Gaetano Filangieri capace di ottenere l’ammirazione di Goethe in visita a Napoli, come pure di Benjamin Franklin. Al museo Filangieri di Napoli sono custodite alcune lettere epistolari tra Franklin e Filangieri.
Il professore Amedeo Arena si è concentrato sugli aspetti del commercio internazionale tra gli Stati e sulla loro importanza per mantenere relazioni pacifiche tra gli stessi e nel farlo ha comunicato il lavoro della Fondazione Filangieri-della Porta, che offre borse di studio per neo laureati che concentrano la loro ricerca sul pensiero del giurista campano.

Il professor Foscari ha incentrato il suo intervento sui concetti di passione e impegno civile al centro della riflessione della Scienza della Legislazione. Il professor Trampus si è invece occupato della circolazione internazionale dei testi di Gaetano Filangieri già a partire dalla loro composizione.
Il professor Gravagnuolo ha ricordato la permanenza di Gaetano Filangieri a Cava de’ Tirreni e il network di studiosi europei che gli fece visita. Il professor Pascale ha dato una chiave sulla lettura del testo come “opera aperta”, capace di essere attualizzata anche in questa epoca storica.
Il Simposio ha offerto nuovi spunti sul lavoro di Filangieri, proprio alla luce dei 160 anni di relazioni diplomatiche tra Italia e Stati Uniti d’America, sottolineando l’attualità del pensatore napoletano capace di dialogare con i maggiori esponenti dell’lluminismo europeo e in particolare con Benjamin Franklin, uno dei padri fondatori degli Stati Uniti d’America.