How Will We Together?
Il tema guida della rassegna internazionale della Biennale Internazionale di Venezia “Come vivremo insieme?” vede l’opportunità di pensare, esplorare attraverso l’architettura il compito di progettare spazi, aree e superfici per una vita migliore.
Hashim Sarkis curatore della Mostra assieme al Presidente della Biennale Roberto Cicutto delineando le caratteristiche dell’edizione 2021, rivolgono una linea concreta al senso dell’abitare più ampio possibile: dalla casa allo spazio digitale alla convivenza con la natura non escludendo il pianeta. Una Biennale in cui si chiede agli architetti di immaginare, attuare degli Spazi nei quali possiamo vivere serenamente e generosamente insieme.

“Insieme” come esseri umani che desiderano connettersi tra loro e, con le altre specie nello spazio digitale e reale. “Insieme” come nuove famiglie in cerca di soluzioni abitative più dignitose e diversificate. “Insieme “come comunità emergenti che esigono equità, inclusione e identità trascendendo i confini politici e geografici.” Insieme” come Pianeta intento ad affrontare delle crisi che richiedono azioni tempestive e globali affinchè possiamo continuare a vivere.

La Mostra Internazionale è organizzata attraverso 5 tematiche “Scale” suddivise tra i Giardini di Castello e spazi dell’Arsenale, comprende 112 partecipazioni provenienti da 46 Paesi, con una maggiore partecipazione dell’Africa, America Latina e Asia. 63 partecipazioni nazionali con quattro nuovi ingressi: Grenada, Iraq, Uzbekistan e Repubblica dell’Azerbaijan.
Il Padiglione Italia che ha sede nell’area –Arsenale sino alle Tese del Giardino delle Vergini, è sostenuto dal Ministero della Cultura è curato da Alessandro Melis. In questo contesto la partecipazione – fuori concorso- dell’artista Giuseppe Penone con un’installazione artistica particolare in collaborazione con il Victoria and Albert Museum di Londra. Inoltre la presenza nell’ambito di Biennale Venezia Architettura della sezione di Biennale Danza partecipante con una serie di spettacoli e musiche. 17 sono complessivamente gli eventi collaterali organizzati (con molteplici mostre in spazi espositivi in tutta Venezia) vedranno incontri con architetti e studiosi di tutto il mondo. La partecipazione si estende anche nell’area della terraferma veneziana nell’ambito degli antichi e storici spazi di Forte Marghera.