Alla Scuola Grande di Eataly sabato 18 giugno è avvenuta la cerimonia di premiazione degli studenti che hanno vinto il concorso Food in Focus, un’iniziativa lanciata dallo IACE e Eataly. Le vincitrici sono state riconosciute per le loro foto da acquolina in bocca e hanno ricevuto i complimenti del Console Generale Francesco Genuardi, del presidente dello IACE Berardo Paradiso e del fotografo Francesco Tonelli.
Ha vinto il primo premio Samantha Pugliese della Manahasset High School, il secondo Hennisses Vera e il terzo Gilian Marino, entrambe de LaGuardia Arts High School. Le loro fotografie insieme alle menzioni speciali per chi ha partecipato al concorso sono disponibili qui.
Il cibo parla solo italiano

“Qui a New York si ha la ricetta perfetta – ha detto il console generale Genuardi – La promozione non solo della cultura italiana ma anche la promozione dello studio della lingua italiana. È di massima importanza promuovere il più possibile lo studio dell’italiano sia per gustare meglio le opere e il made in Italy sia per fare carriera con le tante attività italiane presente negli USA nei settori del cibo, della moda, del design e della tecnologia”.
Il concorso Food in Focus ha permesso agli studenti di seguire la loro passione per la lingua e cultura italiana. Durante una lezione a Eataly incentrata sulle abitudini alimentari nutrizionali e di alta qualità, gli studenti imparano a fare la spesa e poi ad usare questi ingredienti freschi e salutari nella preparazione di piatti tradizionali. Insieme a questa lezione gastronomica e culturale, si impara anche un po’ di vocabolario italiano.
“Partecipare nel concorso per me è stato uno splendido viaggio a scoprire ciò che rappresenta l’Italia attraverso la mia cosa preferita, il cibo, in un unico scatto nel momento perfetto. Il fotoconcorso era un’ ottima occasione per conoscere meglio l’italianità della mia città, – ha spiegato Hennessis Vera – e ho fatto la foto del gelato mentre festeggiavamo la mia amica che è stata premiata per un concorso di poesia italiana. Appena ho visto come avevano preparato il gelato ho capito che non avrei potuto non scattare la foto”.
I criteri per il progetto sono stati stabiliti e le tecniche fotografiche consigliate dal mentore e giudice Francesco Tonelli: “Mettete a fuoco l’eccellenza del cibo italiano, anche nella sua forma più semplice, e scattate foto che facciano sì che quell’aspetto appetitoso si noti immediatamente”.
Le regole del concorso erano semplici: scattare foto di cibo italiano (esclusivamente!) usando uno smartphone. L’unico requisito era che le foto fossero appetitose e che fossero condivise sui social usando l’hashtag #foodinfocusIACE. Nei sei mesi della durata del concorso, sono arrivate centinaia di foto e la decisione su chi premiare è stata difficile perché era chiaro che gli studenti si erano impegnati ed avevano investito molto tempo ed energie nel concorso, hanno spiegato gli organizzatori. Per arrivare alla lista dei finalisti, Tonelli ha dovuto chiedere aiuto ai suoi figli per scegliere foto che fossero buone da gustare.


L’italiano è sinonimo del cibo nel mondo e Tonelli lo sa bene: nella sua precedente carriera è stato cuoco in Italia, Francia, Svizzera e in Canada. Poi professore a The Culinary Institute of America e adesso scatta foto di cibo per i migliori ristoranti americani, chef rinomati, importanti testate di food, grandi produttori alimentari. “L’italiano dà credibilità a questa mia carriera e i miei clienti si fidano molto – ci dice Tonelli – riesco a comunicare bene con i clienti la mia conoscenza dei prodotti, come eseguire una ricetta, come cambiarla e come creare un’immagine appetitosa per catturare la fragranza dei piatti”. Per questo progetto è tornato in cucina, quella della Grande Scuola di Eataly, dove ha lavorato di nuovo con gli studenti facendo loro da guida e sottolineando l’importanza dell’italiano come strumento comunicativo nel settore alimentare.
La collaborazione tra il fotografo, lo IACE e Eataly fa parte di una serie di iniziative per promuovere lo studio dell’italiano negli USA. “L’italiano sta avendo un gran successo nel Tristate: New York, New Jersey and Connecticut – ha affermato il presidente dello IACE, Berardo Paradiso – Ci sono circa 100.000 studenti che lo studiano dalle scuole elementari fino all’università”. Quindi il numero di studenti che danno l’esame Advanced Placement di italiano ha superato i 2.500, la soglia necessaria per mantenere in vita questo esame.
Paradiso ha poi annunciato: “Lo IACE ha molto in serbo”. Giunta al quarto anno, questa collaborazione con Eataly, ha spiegato il presidente di IACE, continuerà a sviluppare e offrire programmi innovativi per diffondere la cultura e incentivare studenti allo studio della lingua italiana che permetterà loro di diventare cittadini globali.
Creare sinergie

Non c’è dubbio che creando sinergie che favoriscono l’incontro tra figure di vari settori e la sperimentazione nel curriculum, facendo combaciare la realtà del mondo del lavoro e la scuola, si potranno sviluppare nuovi modelli d’apprendimento per l’italiano.
Questo concorso di cibo e fotografia, in collaborazione con uno dei più richiesti fotografi del settore in America, è riuscito a tessere insieme la lingua italiana e il lessico dei vari settori toccati (cibo, design, fotografia, ecc.) con risultati molto positivi. Queste iniziative creano infatti occasioni formative in cui gli studenti sperimentano nuovi modi di apprendimento, potenziando così anche le opportunità di lavoro. Lo studio dell’italiano dovrebbe essere dinamico, adattivo e potrebbe andare di pari passo con l’economia globale.
Future collaborazioni sono previste anche nel nuovo punto vendita di Eataly al World Trade Center che aprirà in agosto. E non mancheranno le sorprese, come ha anticipato il console Genuardi, in occasione della settimana della lingua italiana nel mondo.