Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Lingua Italiana
May 14, 2016
in
Lingua Italiana
May 14, 2016
0

Quello che dicono gli oggetti

Cultura materiale alla conferenza annuale del Calandra Italian American Institute

Maurita CardonebyMaurita Cardone
calandra institute
Time: 3 mins read

Quante volte la vista di un oggetto ci riporta alla mente luoghi, situazioni, persone. E tante volte assegnamo proprio agli oggetti il valore del legame e del ricordo. Nelle comunità di immigrati questi legami si fanno ancora più significativi e hanno a che fare con la conservazione della cultura, della tradizione  e dell’identità stessa. Per questo il John D. Calandra Italian American Institute ha dedicato la sua ultima conferenza annuale al tema Migrating objects. Material Culture and Italian Identities, intorno al quale, l’ultima settimana di aprile, si sono riuniti a New York studiosi e ricercatori da varie parti del mondo. In quattordici sessioni per un totale di 40 interventi, gli esperti hanno sviscerato il tema toccando campi che vanno dal tessile alla stampa, dall’artigianato all’oggettistica religiosa fino al cibo, immancabile quando si parla di immigrazione italiana.

Calandra Institute
Joseph Sciorra, Director for Academic and Cultural Programs, John D. Calandra Italian American Institute

Joseph Sciorra, Director for Academic and Cultural Programs, che ha organizzato la conferenza, spiega: “La cultura materiale e la vita sociale degli oggetti stanno diventando temi molto importanti nella ricerca accademica. E soprattuto negli studi della diaspora, non solo italiana in America. Qui per esempio abbiamo ricercatori che si sono occupati della migrazione di oggetti legata al colonialismo italiano”.

Scopo della conferenza del Calandra è stato esplorare i diversi modi in cui gli oggetti vengono utilizzati per comunicare, conservare il ricordo e sviluppare l’identità individuale e collettiva. “Gli oggetti sono cose inanimate, senza vita – continua Sciorra – ma siamo noi che ogni giorno li carichiamo di significati e di potere. E così ci definiamo attraverso gli oggetti che possediamo o negli oggetti che creiamo”.

Siamo circondati dagli oggetti, tutto quello che facciamo, le nostre attività private e sociali comportano l’uso di ogni tipo d’oggetto. I significati li creiamo noi. E ogni cultura ha i suoi. Per questo nei movimenti di popoli e culture l’oggetto assume una rilevanza particolare, a prescindere dalle qualità intrinseche all’oggetto. Spiega Sciorra: “Alcuni degli oggetti di cui si è parlato in questa conferenza sono oggetti con un valore reale, come per esempio un anello d’oro, o che sono realmente geograficamente collegati con l’Italia, come per esempio la caffettiera scelta per la locandina che è legata a una specifica area, a una regione. Altri oggetti di cui si è parlato non hanno alcuna funzione se non quella estetica. O possono non avere un legame diretto con una zona geografica. Si è parlato di cose che vanno dal ricamo fino a un quartiere”.

Se è vero che esiste una sorta di iconografia dell’immigrazione che comprende una serie di oggetti simbolo, è anche vero che le connotazioni affettive e identitarie possono andare ben oltre la reale origine di quell’oggetto. La riflessione sulla cultura materiale delle migrazioni è quindi inevitabilmente multidisciplinare e transnazionale. “Lo stesso oggetto in due contesti diversi può avere significati o addirittura usi diversi. Quello che gli italiani hanno fatto con certi oggetti qui negli USA può non essere la stessa cosa che hanno fatto con gli stessi oggetti in Venezuela, per esempio. Lo stesso oggetto porta significati diversi in contesti diversi. Quindi riflettere sulla cultura materiale diventa anche un modo per ampliare la nostra comprensione dell’Italia come nazione di immigrazione e anche della comunità italo americana in relazione alle altre comunità immigrate”.

Finalità che sono nel DNA del Calandra che, sempre più, vuole diventare luogo di riflessione e studio sulle migrazioni italiane nel mondo, oltre i confini nazionali e della comunità italoamericana. L’anno prossimo l’esplorazione continuerà sulla stessa lunghezza d’onda. Il tema scelto per l’edizione 2017 della conferenza annuale del Calandra Italian American Institute è  Italian Sonorities and Acoustic Communities: Listening to the Soundscapes of Italianità. “Vogliamo riflettere su cosa significa essere italiani nel mondo a livello di suoni, di ambiente sonoro. Questo comprende la musica, comprende la lingua, ma anche il rumore, chessò, il traffico di Roma”, conclude Sciorra.

Può una comunità definirsi attraverso i suoi suoni? Cosa ci dicono i rumori di un luogo sulle persone che lo abitano? Ci sono suoni caratteristici di una specifica cultura? E quali sono i suoi dell’italianità? Lo scopriremo l’anno prossimo, dal 27 al 29 aprile. C’è tempo fino al 16 settembre per candidarsi a partecipare.

Share on FacebookShare on Twitter
Maurita Cardone

Maurita Cardone

Giornalista freelance, abruzzese di nascita e di carattere, eterna esploratrice, scrivo per passione e compulsione da quando ho memoria di me. Ho lavorato per Il Tempo, Il Sole 24 Ore, La Nuova Ecologia, QualEnergia, L'Indro, senza che mai mi sia capitato di incappare in un contratto stabile. Nel 2011 la vita da precaria mi ha aperto una porta, quella di New York: una città che nutre senza sosta la mia curiosità. Appassionata di temi ambientali e sociali, faccio questo mestiere perché penso che il mondo sia pieno di storie che meritano di essere raccontate e di lettori che meritano buone storie. Ma non ditelo ai venditori di notizie.

DELLO STESSO AUTORE

When New York is an Art Pot

When New York is an Art Pot

byMaurita Cardone
Illy: Family Values from Plant to Cup

Illy: valori di famiglia dalla pianta alla tazzina

byMaurita Cardone

A PROPOSITO DI...

Tags: Calandra Institutecultura materialediaspora italianaitalianitàitaloamericani
Previous Post

L’anima dell’Europa non è assolta da papa Francesco

Next Post

Spielberg gigante (gentile) del cinema

DELLO STESSO AUTORE

Lidia Bastianich: inseguendo la genuinità tra due mondi

Lidia Bastianich: inseguendo la genuinità tra due mondi

byMaurita Cardone
dino borri

Dino Borri: una vita per il cibo buono, pulito e giusto

byMaurita Cardone

Latest News

Pope Leo XIV Claimed by Both Cubs and White Sox as a Fan: Who’s He Rooting For?

Pope Leo XIV Claimed by Both Cubs and White Sox as a Fan: Who’s He Rooting For?

byEmanuele La Prova
Bill Gates / Ansa

Bill Gates Will Donate His Fortune: “Musk Puts Lives at Risk” By Cutting USAID

byLuna Goletti

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
bfg spielberg

Spielberg gigante (gentile) del cinema

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?