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April 4, 2016
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Charter Schools: cosa sono e a chi giovano?

Le scuole charter americane e il tentativo di rinnovamento del sistema d'istruzione statale

Filomena Fuduli SorrentinobyFilomena Fuduli Sorrentino
charter schools
Time: 5 mins read

In questo articolo rispondo ai lettori che mi hanno scritto chiedendomi cosa è una scuola “charter”. Negli USA le scuole charter sono uno dei tentativi di rinnovamento del sistema d’istruzione statale ed esistono dal 1992. Sono scuole gestite con fondi pubblici tuttavia operano autonome da quelle statali. Oggi, secondo i dati del 2015, quasi tre milioni di studenti sono iscritti nelle sei mila e settecento scuole charter sparse in 46 Stati della Nazione.

Definizione: “Le charter schools sono scuole che stipulano un contratto (charter) con un ente o istituzione pubblica che dà loro il diritto di ricevere fondi pubblici in cambio del rispetto degli impegni assunti nel contratto stesso, che può essere revocato se vengono meno agli impegni previsti. Le scuole possono iscrivere gli studenti indipendentemente dalla zona di residenza e questo le distingue dalle scuole pubbliche tradizionali, che hanno la responsabilità della formazione degli studenti che vivono in un particolare distretto. Le charter schools non sono gestite dallo stato come le altre scuole pubbliche ma da organizzazioni senza fini di lucro o anche a fini di lucro, pur ricevendo la maggior parte dei fondi dallo Stato o dal distretto” (P.E. PETERSON, D.E. CAMPBELL., Charters, vouchers and public education, Brookings Institution,  Washington D.C., 2001, pag. 6)

L’idea della scuola charter risale al 1974 con Ray Budde, un filosofo allora professore presso l’Università del Massachusetts. Il fallimento delle scuole USA metteva a rischio l’intera società e Budde con le sue idee innovative ha aiutato migliaia di bambini poveri a migliorare la loro istruzione. Il movimento delle scuole charter cominciò con un manuale che Budde scrisse nel 1974, Education by Charter . Il manuale fu diffuso a gruppi di insegnanti dall’autore, affinché i docenti potessero usare un metodo didattico innovativo nelle loro scuole. All’inizio il libro di testo generò poco interesse, ma si diffuse velocemente dopo che fu ripubblicato nel 1988. Il concetto di Budde fu poi applicato con la prima scuola charter, o scuola sotto contratto, in Minnesota, inaugurata nel settembre 1992 a Saint Paul, la “City Academy High School”, scuola charter che esiste da 24 anni.

Il termine “charter” è usato per casi speciali e significa concessione di autorità o diritti. Come ho detto sopra, una scuola charter è un “contratto” che opera con più autonomia di una scuola pubblica, e ha regole, sistemi e normative diverse da una scuola statale, ma deve essere autorizzata dallo State Charter School Institute. Per aprire una scuola charter basta fare domanda e chiunque può farlo, ma deve amministrarla in modo da garantire il successo per tutti gli studenti. Negli Stati Uniti, sia Ray Budde e sia i promotori delle scuole charter partirono dall’ipotesi che gli insegnanti possono essere in grado di gestire la scuola in modo autonomo, costruttivo, e produttivo, senza le burocrazie dello Stato, anche se la scuola riceve finanziamenti pubblici ma funziona come una privata.

Le scuole charter sono specializzate in scienze, matematica o le arti, con lezioni che vengono insegnanti in contesti non tradizionali, e hanno un forte coinvolgimento dei genitori, i quali, con le loro prestazioni, aiutano a condurre la scuola in modo efficace. Le lingue fanno parte del curriculum, ma non molte scuole charter offrono l’italiano, io non ho mai insegnato in una di queste scuole o visitato una scuola charter. A parte il coinvolgimento dei genitori, in queste scuole è importante il numero degli studenti iscritti, 200-300 al massimo, quindi sono scuole piccole in paragone a quelle statali. L’ingresso è aperto a tutti i bambini, inclusi quelli con esigenze speciali, studenti provenienti da famiglie a basso reddito, di colore, e non di lingua inglese. Se il numero delle iscrizioni eccede quello previsto dalla scuola, gli studenti saranno ammessi con una lotteria. Comunque, ogni cinque anni, le scuole charter sono soggette a controlli che determinano se la scuola continuerà a funzionare oppure se sarà chiusa. Operare con maggiore autonomia non significa esercitare senza essere tenuti responsabili dallo Stato sulle prestazioni e l’apprendimento degli studenti.

Il modello delle “Charter Schools” è stato, ed è, oggetto di polemiche e di critiche sin dagli inizi, infatti, la sinistra l’attacca e la destra lo difende. Il dibattito tra oppositori e sostenitori infuria sempre, e una delle controversie sulle scuole charter è sul fatto di essere istituti pubblici ma gestiti come privati. In più, queste scuole hanno potere perché milionari come Bill Gates donano fondi alle scuole charter. I fondi sono dati con un contratto che dichiara (assicura) miglioramenti per tutti gli studenti o in caso contrario la scuola sarà chiusa. Nel Mese di gennaio, Sam Walton, uno degli eredi di Wal-Mart, ha annunciato che spenderà $ 1 miliardo di dollari nei prossimi cinque anni per migliorare l’istruzione pubblica sostenendo nuove scuole charter e aiutando programmi già installati e funzionanti.

La fondazione Wal-Mart, negli ultimi 20 anni ha speso più di $ 1 miliardo per l’istruzione K-12, di questi 385 milioni di dollari per contribuire all’avvio di scuole charter in comunità povere. Marc Sternberg, un ex preside di liceo che dirige la Walton Family Foundation, ha detto che i nuovi fondi saranno spesi in luoghi dove la Fondazione ha già rapporti, dichiarando: “Le comunità povere hanno bisogno di scuole ad alte prestazioni. Il nostro obiettivo è che tutte le famiglie abbiano scuole migliori”.

Le scuole charter statunitensi sono legati anche al potente imam turco Fethullah Gülen.

In fatti, negli ultimi dieci anni, i seguaci di Fethullah Gülen hanno aperto decine di scuole charter negli Stati Uniti, esattamente 140 scuole charter in 26 diversi Stati della Nazione, tutte finanziate con fondi pubblici.

Per essere più chiara, le “charter schools” sono scuole pubbliche e non private o paritarie, funzionano con soldi pubblici e sono state concepite a seguito di una scommessa sulla capacità degli insegnanti a prendersi in mano il destino delle loro scuole e dei loro studenti in cambio di autonomia da regolamenti e programmi governati dal sistema scolastico statale.

Durante gli anni si sono svolte moltissime indagini su questo tipo di scuole e dopo 24 anni non si sa chiaramente se siano migliori o peggiori delle scuole statali tradizionali che sostituiscano.

Per saperne di più leggere Tullio De Mauro

Le Charter Schools

The complete Community Charter School of Paterson School Board Policy Manual

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Filomena Fuduli Sorrentino

Filomena Fuduli Sorrentino

Calabrese e appassionata per l’insegnamento delle lingue, dal 1983 vivo nel Long Island, NY. Laureata alla SUNY con un AAS e in lingue alla NYU con un BS e un MA, sono abilitata dallo Stato di New York all’insegnamento K-12 in italiano, ESL e spagnolo. Insegno dal 2003 lingua e cultura italiane nelle università come adjunct professor e come docente di ruolo in una scuola media del Newburgh ECSD. Nel mio tempo libero amo scrivere, leggere, cucinare, ascoltare musica, viaggiare, visitare i centri storici (soprattuto italiani) e creare cose nuove. Tra le mie passioni ci sono la moda, il mare e la natura.

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