Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
New York
March 20, 2023
in
New York
March 20, 2023
0

Trump con il fiato sospeso: a breve la decisione del procuratore di Manhattan

La polizia di New York ha messo in atto misure di massima sicurezza nel caso in cui l’ex presidente venga incriminato

Massimo JausbyMassimo Jaus
Commissione 6 gennaio, voto all’unanimità: Trump deve essere incriminato

Donald Trump - ANSA/AP Photo/Patrick Semansky

Time: 4 mins read

Gli occhi del mondo puntati su New York City. Mercoledì, secondo quanto scrive Politico, si saprà se il gran giurì convocato dal procuratore Distrettuale di Manhattan approverà il rinvio a giudizio, o scagionerà, Donald Trump. 

Finora, comunque, l’ufficio del procuratore distrettuale non ha confermato che i giurati abbiano emesso il verdetto, anche perché c’è stata una nuova richiesta di testimonianza per Michael Cohen che dovrà parlare per la terza volta davanti al gran giurì. E neanche gli avvocati di Trump hanno detto di aver ricevuto la notifica da parte del District Attorney. Tante incertezze, ma dopo l’appello dell’ex presidente che con una serie di post messi sul suo social media durante il weekend ha incitato i suoi sostenitori “a riprendersi l’America”, la polizia di New York ha messo in atto misure di massima sicurezza nel caso in cui l’ex presidente venga incriminato. 

Oggi è comparso davanti al gran giurì Robert Costello, che ha detto di essere stato consulente legale di Michael Cohen. Il team legale di Trump ha chiesto al procuratore distrettuale di Manhattan di consentire a Costello di testimoniare, indicando che le sue dichiarazioni contraddicono le accuse mosse da Cohen, il quale per tutta risposta ha detto che Costello non lo ha mai rappresentato.

L’indagine dell’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan sta esaminando come la società di Trump, la Trump Organization, abbia rimborsato Cohen per i soldi che l’avvocato aveva anticipato per tacitare Stormy Daniels, attrice porno con la quale l’ex presidente avrebbe avuto una relazione. Un silenzio pagato a pochi mesi dalle elezioni presidenziali del 2016. E per questo ora gli avvocati di Trump sostengono che l’ex presidente è stato vittima di una estorsione.

Il motivo del pagamento è marginale sostengono gli avvocati della procura distrettuale perché è stato messo nei bilanci societari come una spesa legale sostenuta da Michael Cohen, che era avvocato stipendiato dalla Trump Organization. Un imbroglio per nascondere la reale utilizzazione dei soldi. Un falso in bilancio che nello stato di New York è un reato “commerciale” che se però viene commesso per coprire un altro reato diventa di natura criminale. E il secondo reato sarebbe che il pagamento a Stormy Daniels è stato un indiretto contributo elettorale per non far scoppiare uno scandalo. Un silenzio pagato a pochi mesi dalle elezioni presidenziali del 2016 perché se le accuse dell’attrice fossero state rese note in quel momento della campagna politica avrebbero potuto mettere in pericolo la sua elezione. Quindi soldi pagati per fini elettorali.

Michael Cohen – wikimedia

Ma non è solo la procura distrettuale di Manhattan a far perdere la calma all’ex presidente. Estorsione e cospirazione: sono i reati che la procura della contea di Fulton, in Georgia, sta valutando di contestare a Trump per i suoi tentativi di ribaltare l’esito delle elezioni nel 2020.

Gli investigatori hanno un grande volume di prove relative a una possibile cospirazione comprese registrazioni di telefonate, e-mail, sms, documenti e testimonianze davanti raccolti da un gran giurì speciale che alcuni i mesi fa ha concluso i suoi lavori. In Georgia un gran giurì speciale non può incriminare direttamente, ma le conclusioni dei giurati vengono depositate alla Procura distrettuale che in base alla decisione dei giurati decide se mandarle ad un gran giurì per l’incriminazione formale o dichiarare il proscioglimento dell’inquisito. Finora il District Attorney non si è pronunciato. Ora gli avvocati di Trump stanno cercando di bloccare il rilascio del rapporto del gran giurì speciale.

In una memoria di 52 pagine depositata questa mattina i legali dell’ex presidente hanno chiesto di annullare la decisione del gran giurì e di vietare l’uso di qualsiasi prova raccolta nel corso dell’inchiesta.

Nella memoria, che comprende più di 400 pagine di allegati, c’è anche la richiesta di squalificare l’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Fulton a condurre le indagini. Come è noto il District Attorney ha condotto per 2 anni l’inchiesta giudiziaria sui tentativi di Trump e dei suoi alleati per cercare annullare la vittoria del presidente Joe Biden in Georgia nelle elezioni del 2020. Questa indagine in Georgia viene considerata la più pericolosa per l’ex presidente ed anche quella dove ci sono le prove dirette, con tre telefonate registrate, dei suoi tentativi per influenzare i funzionari statali a trovare il modo per ribaltare il risultato elettorale. 

U.S. President Joe Biden – ANSA/EPA/Yuri Gripas/ABACA / POOL

A Washington i presidenti repubblicani di tre comitati della Camera con molta teatralità hanno inviato una lettera al procuratore distrettuale di Manhattan Alvin Bragg, chiedendo documenti e interviste relative alle indagini svolte sulla vicenda di Stormy Daniels.

“La decisione di perseguire un’accusa così politicamente motivata – c’è scritto nella lettera – richiede un controllo da parte del Congresso sul modo in cui i fondi per la sicurezza pubblica stanziati dal Congresso vengono implementati dalle forze dell’ordine locali”. La lettera ha la data di oggi ed è firmata dal presidente del Commissione Giustizia, Jim Jordan, dal presidente della Commissione di Supervisione, James Comer e dal presidente della commissione amministrativa della Camera, Bryan Steil. Tutti e tre sono stretti alleati dell’ex presidente. La procura Distrettuale di Manhattan, come è noto,  non riceve nessun finanziamento dal governo federale. 

Questa lettera segue l’annuncio dello speaker della Camera Kevin McCarthy durante il fine settimana che avrebbe incaricato i comitati di esaminare l’atteso procedimento giudiziario dell’ex presidente. La lettera richiede tutti i documenti e le comunicazioni tra lo stato di New York e le forze dell’ordine federali sul caso contro Trump dall’inizio del 2017. Richiede inoltre che Bragg si sieda per un colloquio e che l’ufficio di Bragg fornisca informazioni su eventuali fondi che riceve dal governo federale. La lettera concede a Bragg tre giorni per produrre le informazioni.

Share on FacebookShare on Twitter
Massimo Jaus

Massimo Jaus

Massimo Jaus, romano e tifoso giallorosso. Negli Stati Uniti dal 1972. Giornalista professionista dal 1974. Vicedirettore del quotidiano America Oggi dal 1989 al 2014. Direttore di Radio ICN dal 2008 al 2014. È stato corrispondente da New York del Mattino di Napoli e dell’agenzia Aga. Massimo Jaus. Originally from Rome and a Giallorossi fan. In the United State since 1972. A professional journalist since 1974. Deputy Editor of the daily paper America Oggi from 1989 to 2014. Has been New York correspondent for Naples' "il Mattino" and for Agenzia Aga.

DELLO STESSO AUTORE

Trump, ‘Prevost primo papa americano, un onore’

I MAGA bocciano Papa Leone XIV: è un “esecutore anti-Trump”

byMassimo Jaus
Bessent, vogliamo vedere le tasse digitali rimosse nell’Ue

Scott Bessent Will Negotiate with Chinese Officials on Tariffs in Switzerland

byMassimo Jaus

A PROPOSITO DI...

Tags: Donald TrumpNew York
Previous Post

La Valentina di Crepax seduce New York pensando ad Hollywood

Next Post

Lanci di missili dalla Nord Corea, gli Usa al Consiglio di Sicurezza: “Ora basta”

DELLO STESSO AUTORE

Carney, colloquio con Trump molto costruttivo

Carney a Washington: toni più distesi, ma non c’è ancora un accordo sui dazi

byMassimo Jaus
Bessent, ‘Wall Street è cresciuta ora tocca a risparmiatori’

Scott Bessent inviato a Ginevra per trattare con i cinesi sui dazi

byMassimo Jaus

Latest News

Netanyahu, informati da Usa, strada verso il rilascio dei rapiti

Netanyahu, informati da Usa, strada verso il rilascio dei rapiti

byAnsa
Americani che atterrano in Cina denunciano di essere sottoposti a “test invasivi”

Americani che atterrano in Cina denunciano di essere sottoposti a “test invasivi”

byAnna Capelli

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Lanci di missili dalla Nord Corea, gli Usa al Consiglio di Sicurezza: “Ora basta”

Lanci di missili dalla Nord Corea, gli Usa al Consiglio di Sicurezza: "Ora basta"

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?