Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Zibaldone
May 6, 2013
in
Zibaldone
May 6, 2013
0

Dogma di piombo

Marcello CristobyMarcello Cristo
Time: 3 mins read

Tra tutti gli aspetti della cultura statunitense che sembrano più strani agli occhi di tutti coloro che, come me, sono nati e cresciuti altrove, uno dei più bizzarri è sicuramente quello del fascino che le armi da fuoco esercitano sugli americani.

Questa ossessione, cosí tipica di questo paese, é una di quelle cose che, pur sembrando, in principio ripugnanti, vengono quasi accettate come uno di quei tratti tipici di culture straniere che ci appaiono al tempo stesso inspiegabili e alieni ma anche velati da un certo alone di “esotismo” come i matrimoni tra adolescenti in India o gli stufati di carne di cane in Corea.

Ovviamente per quelli che, come noi, sono cresciuti in Europa, pistole e fucili sono oggetti per lo piú cinematografici o relegati nelle storie di cronaca nera.

Negli Stati Uniti invece, non passa giorno in cui non si senta delle ultime schermaglie dottrinali tra republicani e democratici, tra gruppi “anti-gun” e la National Rifle Association e tra i sostenitori del “diritto individuale” e quelli del “diritto collettivo” al porto d’armi, quale è definito dalla Costituzione.

Storicamente, la centralità che il possesso delle armi da fuoco riveste nella psiche collettiva americana è facilmente spiegabile. Questo Paese infatti, è stato creato grazie alla graduale attività colonizzatrice di un vasto territorio da parte della sua stessa popolazione civile. L’Europa moderna invece, è nata da successivi e prolungati assestamenti politico-militari che si sono verificati nel corso di secoli in seguito a conflitti tra eserciti e governi nazionali.

In altre parole, gli Stati Uniti sono prima di tutto il frutto degli sforzi militari di una milizia civile insorta contro la madrepatria britannica, e poi di quella “conquista della frontiera” attuata dai suoi stessi abitanti i quali, ancora adesso, concepiscono l’idea della difesa personale e nazionale, come qualcosa da prendere nelle proprie mani, prima ancora che da delegare alle varie istituzioni.

In questo atteggiamento si ritrovano due elementi fondamentali della cultura americana: l’onnipresente senso di individualismo e la congenita diffidenza di questi stessi individui verso lo stato.

Al di là di questo sostrato storico e ideologico però, resta il fatto che, al giorno d’oggi, gli americani non hanno più bisogno di armi da fuoco né per difendersi dal nemico di turno né, tanto meno, per procacciarsi il cibo quotidiano.

Al contrario, la grande disponibilità di armi si è trasformato in un enorme problema di ordine pubblico legato alla loro sconcertante disponibilitá i cui effetti sono legati agli orrori di eventi come Columbine, Aurora e Sandy Hook.

Malgrado questa scia di sangue, quello sul diritto al porto d'armi rappresenta ancora un argomento che suscita accesissime polemiche e dibattiti all’interno della società americana, dal momento che esso è divenuto, da anni, uno dei cavalli di battaglia ideologica del partito repubblicano.

Il massimalismo conservatore in materia di diritto alle armi é anch'esso facilmente spiegabile dal momento che, intorno a questo argomento, convergono tre aspetti fondamentali del conservativismo americano contemporaneo: l'asservimento ai grandi interessi economici e industriali; un fondamentalismo ideologico al limite del fanatismo che ormai ritrae l'invioliabilitá del diritto alle armi quasi alla stregua di un dogma religioso, e l'utilizzo di “questioni di valore” per aizzare un gruppo sociale contro un altro. Su questo ultimo punto, é interessante osservare che, durante i primi quattro anni dell'amministrazione Obama, la NRA e la destra in generale, hanno continuato a demonizzare il presidente per le sue presunte intenzioni regolatorie in materia di armi malgrado il fatto che Obama si sia sempre guardato bene dall'occuparsi di questa questione, confermandone implicitamente l'intoccabilitá.

E' solo dopo l'agghiacciante strage di bambini a Sandy Hook che Obama si é sentito “politicamente autorizzato” a proporre una legge di regolamentazione e il fatto che persino questi blandissimi tentivi siano andati a vuoto hanno messo in evidenza non solo l'inflessibilitá della destra ma il fatto che alla fibra morale e alla luciditá intellettuale di questo presidente non sempre corrisponde una altrettanto vigorosa risolutezza nello spingere il processo leglislativo.

Il Gop si oppone ad ogni forma di regolamentazione nella vendita di armi da fuoco perchè la National Rifle Association (la lobby dei produttori di armi) versa ogni anno milioni di dollari nelle casse repubblicane per bloccare l’approvazione di leggi, anche le piú blande, che possano in qualsiasi modo limitare la vendita e il possesso di fucili e pistole, e minacciare così i loro interessi economici.

Ma anche alcuni democratici provenienti da stati conservatori continuano a mostrare una certa timidezza nel regolamentare la vendita e il possesso di armi da fuoco temendo eventuali ripercussioni elettorali nelle loro circoscrizioni.

Con tanti saluti all’ordine pubblico…

Share on FacebookShare on Twitter
Marcello Cristo

Marcello Cristo

Sono nato e cresciuto a Napoli dove, nella tradizione magno-greca della mia città, mi sono laureato in Filosofia. Vivo negli Stati Uniti con la mia famiglia da oltre vent'anni facendo la spola tra New York e la California. Dall’America, ho iniziato a collaborare con pubblicazioni italiane come Il Giornale di Indro Montanelli e La Gazzetta dello Sport di Candido Cannavò e poi con il quotidiano in lingua italiana degli Stati Uniti America Oggi per il quale ho lavorato come editor, opinionista e corrispondente dalla California. Nei ritagli di tempo, sto tentando disperatamente di insegnare ai miei figli il napoletano.

DELLO STESSO AUTORE

Dopo l’ascesa è in arrivo la caduta della tradizione culinaria italiana in America?

Dopo l’ascesa è in arrivo la caduta della tradizione culinaria italiana in America?

byMarcello Cristo
In Texas i mujahideen ristabiliscono il loro pieno controllo sulle sorti delle donne

In the Emirate of Texas the Mujahideen Reinstate Their Full Control Over Women

byMarcello Cristo

A PROPOSITO DI...

Previous Post

New York corre due ruote: ma è veramente pronta?

Next Post

Da Parigi un’altra VOCE ci saluta

DELLO STESSO AUTORE

In Texas i mujahideen ristabiliscono il loro pieno controllo sulle sorti delle donne

In Texas i mujahideen ristabiliscono il loro pieno controllo sulle sorti delle donne

byMarcello Cristo
Il Brunello di Montalcino a New York per sconfiggere il virus con un bicchiere di vino

Il Brunello di Montalcino a New York per sconfiggere il virus con un bicchiere di vino

byMarcello Cristo

Latest News

Johnson, non ci fidiamo di TikTok, aveva 9 mesi per vendere

Donald Trump Pressures House Speaker Mike Johnson on Tax Hikes for the Wealthy

byRalph Savona
Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

byStefano Vaccara

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Manifestazine studentesca nel '68

Legati al ricordo dei ragazzi che fummo

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?