Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Zibaldone
September 22, 2012
in
Zibaldone
September 22, 2012
0

In cerca di un linguaggio condiviso

Stefano VaccarabyStefano Vaccara
Time: 6 mins read

Il Segretario Generale dell’Onu Ban Ki-moon ha dato il via ufficiali ai lavori della 67ma Assemblea Generale, dicendo che “Viviamo in un periodo di disagio, segnato da una crescente disoccupazione, disuguaglianza, e intolleranza. Le Nazioni Unite devono essere all’altezza di questa situazione”.

L’intervento di Mario Monti all’Assemblea generale è previsto per mercoledí prossimo. Il capo del governo italiano incontrerá il presidente Obama per scambiare alcune opinioni soprattutto sulla crisi economica in Europa.  Ma al centro dell’agenda dell’Italia all’Onu, ci saranno i diritti umani,

Ban Ki-moon mercoledì scorso ha incontrato i corrispondenti del Palazzo di Vetro per analizzare le questioni principali che saranno discusse durante i lavori dell’Onu. Rispetto ai tumulti in Africa, Medio Oriente ed Asia scatenati dalla diffusione del video che offende la religione islamica, Ban Ki-moon ha ricordato il ruolo cruciale della tolleranza religiosa e anche quello della libertà di espressione, affermando che “tutti gli esseri umani godono dell’inalienabile diritto della libertà di espressione e associazione. Questi costituiscono diritti fondamentali. Allo stesso tempo però, gli individui non dovrebbero abusare di questa libertà”.  Ban Ki-moon ha aggiunto: “E’ disdicevole e vergognoso che alcuni individui siano ancora capaci di provocare i valori e le credenze di altre persone. Molti leader mondiali hanno usato parole forti – e io sono stato uno di loro- nel condannare questi atti senza senso.”

Queste frasi di Ban si innestano nel dibattito sulla libertá di espressione che negli Stati Uniti negli ultimi giorni sta diventando sempre piú acceso. Dopo il film che offende il profeta Maometto,  scoppia anche il caso di una pubblicitá che dovrebbe apparire in alcune  stazioni della metropolitan di New York con recante la scritta: “In ogni guerra tra l’uomo civilizzato e il selvaggio, sostieni l’uomo civilizzato”. E poi, tra due stelle di David,  la scritta: “Sostieni Israele. Sconfiggiamo la Jihad”.

La pubblicità, sponsorizzata dall’American Freedom Defense Initiative, era stata all’inizio bocciata dalla Mta, l’azienda dei trasporti di Nyc. Peró poi la sentenza di un giudice federale obbliga l’Mta a dare il via libera, sentenziando che in caso contrario avrebbe violato il Primo Emendamento della Costituzione Usa sulla libertá di espressione.

Bank Ki-moon, rispondendo alle domande dei giornalisti, aveva affermato che “la libertá di espressione é un diritto inalienabile da proteggere, a condizione che non sia in conflitto con le credenze e i valori degli altri… Quando alcune persone usano questa libertá di espressione per provocare o umiliare gli altri nei loro valori e credenze, allora non possono piú essere protetti allo stesso modo”.

Sono parole quelle del Segretario generale dove transpare la tensione per le violenze che lo pseudo film ha scatenato nei paesi musulmani, ma che possono aprire delle polemiche sul rispetto dello spirito della Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo, firmata proprio alla nascita delle Nazioni Unite nel 1948, che all’articolo 19 recita: “Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere”.

Ban punta il dito contro chi “abusa di questo diritto”, ma il dibattito resta aperto su chi debba decidere quando questo diritto viene abusato.

Bisogna qui ricordare che molti paesi arabi o a maggioranza musulmana, non riconoscono nella dichiarazione universale sui diritti umani  dell’Onu l’interpretazione “occidentale” dell’articolo 19 sulla libertá di espressione. Infatti, la dichiarazione del Cairo sui Diritti Umani nelle Nazioni Islamiche del 1990, è stata considerata la loro risposta alla dichiarazione universale dell’ONU. All’articolo 22, la dichiarazione del Cairo afferma:

“a) Ognuno ha il diritto di esprimere liberamente la propria opinione in un modo che non contravvenga ai principi della Shari’ah. b) Ognuno ha il diritto di sostenere ciò che è giusto e propagandare ciò che è buono e mettere in guardia contro ciò che è sbagliato e malvagio in conformità con le norme della Shari’ah Islamica. c) L’informazione è una necessità vitale per la società. Essa non può essere sfruttata o distorta in modo tale da violare la sanità e la dignità dei Profeti, minare i valori morali e etici o disintegrare, corrompere o inquinare la società o indebolirne la fede. d) Non è consentitto suscitare odio nazionalistico o ideologico o comunque incitare a qualsiasi forma di discriminazione razziale”.

Giovedí prossimo all’Onu, la delegazione dell’Italia guidata da Premier Monti e dal ministro degli Esteri Giulio Terzi, si focalizzerà sui temi riguardanti i diritti umani con l’evento dedicato alla libertá e la tolleranza religiosa. L’incontro ministeriale sará co-presieduto da Terzi e dal ministro giordano Nasser Judeh. Terzi ha ribadito proprio giovedí scorso che l’impegno del governo italiano sul fronte dei diritti umani sará  confermato in maniera forte davanti ai 194 membri dell’Onu e che l’Italia mira a una risoluzione “che sia votata da tutti i Paesi membri e che condanni, senza attenuazioni, ogni forma di intolleranza religiosa”.

Nei giorni della rivolta dei musulmani del mondo contro il film anti-Islam prodotto in Usa, Terzi  invita ad “adottare un linguaggio condiviso con i Paesi dell’Oci” (Organizzazione per la cooperazione islamica). E’ una questione di cultura che premia i “valori della libertá di pensiero” ma é anche, nella visione di Terzi, un elemento politico di garanzia della sicurezza. “I diritti umani hanno assunto una dimensione operativa, alla luce della stretta correlazione tra le violazioni dei diritti e i conflitti, le migrazioni di massa, la diffusione del terrorismo”, dice Terzi. E quindi, è la conclusione, non si puó elaborare una “strategia di sicurezza e di politica estera che non sia fondata sulla tutela dei diritti”.

L’Italia al Palazzo di Vetro organizza quindi una riunione su un tema in questi giorni iper-scottante, con la libertá religiosa che non può non essere strettamente legata alla libertá d’espressione – articoli 18 e 19  della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.

Quando la diplomazia italiana scelse di occuparsi  di questo tema, non c’era stato ancora il caso dello pseudo film su Maometto. Peró erano avvenuti diversi episodi, come in Nigeria e in Egitto, di assalti violenti alle comunitá cristiane, e che al Palazzo di Vetro non avevano di certo ricevuto la stessa attenzione. L’Italia si trova quindi a presiedere all’Onu  un tema particolarmente esplosivo sulle giá difficili relazioni tra l’Occidente e i paesi islamici e, con coraggio, lo affronta di petto. Speriamo che la diplomazia italiana sarà in grado di trovare questo linguaggio comune che finora è mancato nel tema dei diritti umani riguardo alla libertá d’espressione e di religione.

* pubblicato su America Oggi

Share on FacebookShare on Twitter
Stefano Vaccara

Stefano Vaccara

Sono nato e cresciuto in Sicilia, la chiave di tutto secondo un romantico tedesco. Infanzia rincorrendo un pallone dai Salesiani e liceo a Palermo, laurea a Siena, master a Boston. L'incontro col giornalismo avviene in America, per Il Giornale di Montanelli, poi tanti anni ad America Oggi e il mio weekly USItalia. Vivo a New York con la mia famiglia americana e dal Palazzo di Vetro ho raccontato l’ONU per Radio Radicale. Amo insegnare: prima downtown, alla New School, ora nel Bronx, al Lehman College della CUNY. Alle verità comode non ci credo e così ho scritto Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination (Enigma Books 2013 e 2015). Ho fondato e diretto (2013-gennaio 2023) La VOCE di New York, convinto che la chiave di tutto sia l’incontro fra "liberty & beauty" e con cui ho vinto il Premio Amerigo 2018. I’m Sicilian, born in Mazara del Vallo and raised in Palermo. I studied history in Siena and went to graduate school at Boston University. While in school, I started to write for Il Giornale di Montanelli. I then got a full-time job for America Oggi and moved to New York City. My dream was to create a totally independent Italian paper in New York to be read all over the world: I finally founded La VOCE di New York. In 2018 I won the "Amerigo Award". I’m a journalist, but I’m also a teacher. I love both. I cover the United Nations, and I correspond from the UN for Radio Radicale in Rome. I teach Media Studies and also a course on the Mafia, not Hollywood style but the real one, at Lehman College, CUNY. I don't believe in "comfortable truth" and so I wrote the book "Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination" (Enigma Books 2013 e 2015). I love cooking for my family. My favorite dish: spaghetti con le vongole.

DELLO STESSO AUTORE

Addio, Francesco: il Papa che indicò chi poteva ancora salvare il mondo

Addio, Francesco: il Papa che indicò chi poteva ancora salvare il mondo

byStefano Vaccara
Timothy Snyder sui pericoli per la democrazia nell’epoca dell’“Oracolo” Trump

Timothy Snyder sui pericoli per la democrazia nell’epoca dell’“Oracolo” Trump

byStefano Vaccara

A PROPOSITO DI...

Previous Post

L’ITALIA IN “VENDITA”/ La politica di austerity mette a repentaglio il patrimonio artistico

Next Post

L’INTERVISTA/ La nuova Italia parte dal Tg1

DELLO STESSO AUTORE

Il “Doge” di Guterres: l’ONU si prepara alla tempesta Trump

Il “Doge” di Guterres: l’ONU si prepara alla tempesta Trump

byStefano Vaccara
Nel 2025 le Nazioni Unite compiono 80 anni: speriamo che se la cavino

Nel 2025 le Nazioni Unite compiono 80 anni: speriamo che se la cavino

byStefano Vaccara

Latest News

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Pope Leo XIV Claimed by Both Cubs and White Sox as a Fan: Who’s He Rooting For?

Pope Leo XIV Claimed by Both Cubs and White Sox as a Fan: Who’s He Rooting For?

byEmanuele La Prova

New York

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post

EDICAMPUS/ Il “comico” da Machiavelli a Leopardi

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?