E’ stato raccolto più di un milione di firme contro l’attuale legge elettorale, denominata porcellum dallo stesso Calderoli che la promulgò. Bastasse eliminare il porcellum per eliminare i porci al governo…. Senza considerare la feccia che gli sta incollata addosso.
A proposito, l’ex ufficiale di finanza Marco Milanese (scusate nella mia precedente rubrica avevo scritto: Milanesi, meno male che è al singolare…), non essendo andato in carcere, è rimasto appiccicato al ministro Tremonti? Stavo guardano la tv e mi è parso di sognare: eccolo là di nuovo in pista. Del resto come poteva Tremonti abbandonare il suo Marco che aveva dichiarato: “Io mi sono sacrificato più volte per lui…”
Anche Bossi vuole un milanese di fiducia, Grilli, addirittura alla Banca d’Italia, ma per scansare gli equivoci ha detto che lo vuole perché è di Milano. Un nome un destino? Grilli al posto di Draghi a tirare la carretta con tutti i nostri averi e proprio adesso che dovremo affrontare le guerre stellari europee. L’altro papabile è Saccomanni, sostenuto da Tremonti; beh, la manna nel sacco… Ma come posso giudicare la gente dal nome – mi obietterete? Neanche per scherzo: sono persone affidabilissime. Giusto, ma come ha potuto il premier affidarsi invece a gentaglia come un Lele Mora o un Gianpaolo Tarantini? Dagli atti sembra che Berlusconi abbia indotto quest’ultimo a tacere e mentire davanti al magistrato. Prima lo pagava per procurargli le puttane e poi per non raccontarlo. In cambio: appalti, lavori, soldi, gioielli, viaggi…
Il Nostro non avrà sistemato lo Stato, ma ha creato uno stato dentro lo Stato: il paese del Bengodi.
Berlusconi si affida a faccendieri, perché non sono più la preparazione e il merito a contare, bensì la capacità di intrallazzare. Anche le escort non bastava che facessero il loro mestiere, no, dovevano pure indurre alla prostituzione altre ragazze, forse perché Berlusconi ha bisogno di cambiarle come la camicia. Eppure molte si innamorano di lui. Perché le fa sentire uniche, le riempie di attenzioni (e di soldi), dichiara che vuole fidanzarsi con loro.
Gli si è incollata perfino l’Ape regina, tale Sabina Began (che tra l’altro si è definita una comunista vera, forse per paura che cambino i poteri forti…), la quale ha dichiarato in un’intervista: “Mi sussurrava all’orecchio, era come se mi ipnotizzasse. Dopo un paio d’ore ero cotta. A quel punto gli dico: ‘Voglio passare la notte con lei’. Il presidente era romantico, fu una notte meravigliosa. Ero innamorata. E’ l’unico uomo che mi ha fatto sentire donna.
Una sera a cena mi disse che ero speciale…” Peccato che lo dice a tutte. Miss Montenegro, la ventenne Katarina Knezevic, giura che vive spesso ad Arcore, che è fidanzata con lui da quando è esploso il caso Noemi e lui si è separato dalla moglie…
Non ho ancora capito se queste siano più troie o più sceme. Sarà con Katarina che il Nostro ha trascorso il compleanno? Certo ha poco da festeggiare, a parte i 75 anni ben portati. Nel frattempo gli industriali italiani affilano le armi. La presidente della Confindustria Emma Marcegaglia ha presentato “Il progetto delle imprese per l’Italia”, ed era ora. Ma c’è da temere che non si accontenteranno a dare consigli tecnici. E c’è da preoccuparsi se i ricchi e i figli dei ricchi vogliono prendere in mano il Paese, perché non hanno una visione sociale.
Molti rispettabili industriali italiani hanno contribuito a creare nuovi poveri producendo in nero presso laboratori cinesi o all’estero.
Diego Della Valle invece della solita pubblicità delle sue scarpe di fattura dozzinale ma di costo proibitivo, si è permesso il lusso di indirizzare sui quotidiani una bella ramanzina ai politici: “Vergognatevi ecc.”, che leggeremo domani. Giura che non l’ha fatto per fare le scarpe a Berlusconi. Vedremo se le sue saranno idonee alla scalata di palazzo Chigi.
Tutti si allargano nel Belpaese: ognuno non appena fa un po’ di soldi, pensa di essere più bravo a fare il mestiere altrui. Come diceva Ennio Flaiano: “In Italia la situazione politica è grave ma non è seria"