Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Zibaldone
July 24, 2011
in
Zibaldone
July 24, 2011
0

Attenti agli angeli armati

Stefano VaccarabyStefano Vaccara
Time: 4 mins read

 Per uccidere piú di 85 persone in 85 minuti, si deve essere veloci e precisi. Anders Behring Breivik, 32enne norvegese fondamentalista cristiano, ha avuto per tutto quel tempo i nervi di cemento armato. Ore prima, Breivik aveva fatto saltare in aria un edificio in pieno centro ad Oslo uccidendo sette persone. E poi, freddo e concentrato, vestito da poliziotto arriva all’isola di Utoya dove meticolosamente spara su quei ragazzi neanche diciottenni. 

Come mantiene per tutto questo tempo cosi freddo il sangue, mentre quei giovani implorano di risparmiargli la vita, e invece lui continua a colpirli? Per Breivik quei ragazzi militanti del partito laburista rappresentano gli strumenti del demonio che condannano la sua “razza” e la sua “fede” all’estinzione, causa di quel multiculturalismo favorito dal governo al potere in Norvegia.

Si uccide a sangue freddo in quel modo se nel cervello si hanno le stesse pulsioni dei terroristi di al Qaeda che puntarono gli aerei contro le torri gemelle e il Pentagono. Si deve avere l’anima giá nell’aldilá, venduta al fondamentalismo religioso del XXI secolo.

Non sono estremismi distinti e in guerra, destra e sinistra, cristiani e musulmani, ma estremi che nel cerchio fondamentalista si ricongiungono. Come erano Hitler e Stalin, col comunismo e il nazifascismo formalmente nemici ma esattamente uguali, anche nell’uso dei campi di sterminio.

Tra il biondo Breivik e lo scuro Mohamed Atta, il capo dei terroristi dell’11 settembre, qual é la differenza? Il loro cervello funziona gelidamente programmato per una missione “in nome di Dio".

Pericoloso illudersi che i fondamentalisti possano essere solo arabi, o ebrei,  o afghani… La Norvegia fino a venerdí mattina era considerato il paese piú vivibile del mondo e in testa a tutte le classifiche che monitorizzano il rispetto dei diritti umani. Ma é proprio nel cervello di un nativo di quel paradiso tra i fiordi che si é scatenato l’inferno omicida fondamentalista. 

Breivik come Timothy McVeigh, che ad Oklahoma City, nel 1995, ebbe la stessa freddezza nell’uccidere anche i bambini dell’asilo al primo piano del Palazzo di Oklahoma City.

In un messaggio diffuso su internet prima della strage, il fondamentalista norvegese cita il filosofo John Stuart Mill:

“One person with a belief is equal to the force of 100,000 who have only interests.”

Che fare contro chi cresce tra noi credendosi "l’angelo vendicatore"? Non c’é diferenza tra l’egiziano Atta e il norvegese Breivik, il pericolo non é una religione particolare, il pericolo é semmai il nostro razzismo che non ce lo fa riconoscere in tempo. Attenti a certi politici supportati da certi media, che in cerca di facili voti alimentano la paura e l’odio per il diverso, soprattutto se islamico, e non ci fanno accorgere che il pericolo é il fondamentalismo. 

Per quanto riguarda l’Italia non c’é solo Bossi, che anzi per anni ha come diluito certi istinti primordiali del popolo leghista. Ma ricordate Berlusconi? “Sono contro un’Italia multietnica…” Chissá  quante menti alla Breivik hanno assorbito quel messaggio del Berlusconismo in versione razzista. Fai paura al cane? Ti morderá. 

I rapporti dei servizi segreti fanno distinzione tra jhadisti ed estremisti della destra xenofoba. Ma sono facce della stessa medaglia, certi tratti della natura umana non cambiano con la “razza” o la fede. Nell’istinto di ogni uomo c’é la paura primitiva di tutto quello che sta fuori dalla caverna e potrebbe entrare. 

Ma il multiculturalismo é inevitabile e quindi l’unico nostro destino, attaccarlo con certi slogan é da suicidio. Siamo in pericolo, ma chi ci vuole eliminare non avrá sempre il colore della pelle e la fede diversa, spesso sará cresciuto accanto a noi. Riconoscendolo, ci potremo difendere meglio. Altrimenti, come é accaduto ai norvegesi, ci colpirá alle spalle e sará inutile implorare chi sembrava “dei nostri”.

 
Share on FacebookShare on Twitter
Stefano Vaccara

Stefano Vaccara

Sono nato e cresciuto in Sicilia, la chiave di tutto secondo un romantico tedesco. Infanzia rincorrendo un pallone dai Salesiani e liceo a Palermo, laurea a Siena, master a Boston. L'incontro col giornalismo avviene in America, per Il Giornale di Montanelli, poi tanti anni ad America Oggi e il mio weekly USItalia. Vivo a New York con la mia famiglia americana e dal Palazzo di Vetro ho raccontato l’ONU per Radio Radicale. Amo insegnare: prima downtown, alla New School, ora nel Bronx, al Lehman College della CUNY. Alle verità comode non ci credo e così ho scritto Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination (Enigma Books 2013 e 2015). Ho fondato e diretto (2013-gennaio 2023) La VOCE di New York, convinto che la chiave di tutto sia l’incontro fra "liberty & beauty" e con cui ho vinto il Premio Amerigo 2018. I’m Sicilian, born in Mazara del Vallo and raised in Palermo. I studied history in Siena and went to graduate school at Boston University. While in school, I started to write for Il Giornale di Montanelli. I then got a full-time job for America Oggi and moved to New York City. My dream was to create a totally independent Italian paper in New York to be read all over the world: I finally founded La VOCE di New York. In 2018 I won the "Amerigo Award". I’m a journalist, but I’m also a teacher. I love both. I cover the United Nations, and I correspond from the UN for Radio Radicale in Rome. I teach Media Studies and also a course on the Mafia, not Hollywood style but the real one, at Lehman College, CUNY. I don't believe in "comfortable truth" and so I wrote the book "Carlos Marcello: The Man Behind the JFK Assassination" (Enigma Books 2013 e 2015). I love cooking for my family. My favorite dish: spaghetti con le vongole.

DELLO STESSO AUTORE

Addio, Francesco: il Papa che indicò chi poteva ancora salvare il mondo

Addio, Francesco: il Papa che indicò chi poteva ancora salvare il mondo

byStefano Vaccara
Timothy Snyder sui pericoli per la democrazia nell’epoca dell’“Oracolo” Trump

Timothy Snyder sui pericoli per la democrazia nell’epoca dell’“Oracolo” Trump

byStefano Vaccara

A PROPOSITO DI...

Previous Post

LIBERA/ L’oscenitá del potere

Next Post

I Love New York

DELLO STESSO AUTORE

Il “Doge” di Guterres: l’ONU si prepara alla tempesta Trump

Il “Doge” di Guterres: l’ONU si prepara alla tempesta Trump

byStefano Vaccara
Nel 2025 le Nazioni Unite compiono 80 anni: speriamo che se la cavino

Nel 2025 le Nazioni Unite compiono 80 anni: speriamo che se la cavino

byStefano Vaccara

Latest News

Internazionali a Roma, Berrettini si ritira al secondo set contro Ruud

Internazionali a Roma, Berrettini si ritira al secondo set contro Ruud

byMassimo Cutò
Papa incontra cardinali: Leone XIV per enciclica “Rerum novarum”

Pope Leo XIV Urges Journalists to Reject “War of Words”

byAmelia Tricante

New York

Gen Z is “Trashing” the Big Apple, According to New Study

Gen Z is “Trashing” the Big Apple, According to New Study

byMaria Nelli
I Gen Z sporcano la Grande Mela: i dati che fanno discutere

I Gen Z sporcano la Grande Mela: i dati che fanno discutere

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post

I Love New York

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?