Quella appena conclusa a detta degli organizzatori è stata l’edizione del Lucca Comics & Games più sentita e partecipata di sempre. L’evento che si è tenuto come in passato nel centro storico della città dal 28 ottobre al 1 novembre e che ha segnato il ritorno alla quasi normalità dopo la pandemia, ha riportato la voglia di far festa, di gioire, di lasciarsi dietro la pesantezza di questi ultimi anni.
Polverizzato ogni record di ticketing, Comics & Games si attesta saldamente ai vertici della classifica di questi eventi per l’intero Occidente. I numeri della manifestazione a partire dai quasi 320.000 biglietti venduti vanno dai 120 Campfire in tutta Italia, che hanno organizzato oltre 450 eventi in 15 giorni, dai 130 appuntamenti dedicati al fumetto e alle sue declinazioni e alle 5000 sessioni di gioco.
Abbiamo sorriso, applaudito, ci siamo emozionati, ma abbiamo anche riflettuto attraverso il Progetto della Regione Toscana sulla ludopatia e con il libro Fai Rumore, che unisce in questa antologia unica grandi nomi del fumetto italiano per dire basta alla violenza di genere. Fra gli eventi più attesi e partecipati la proiezione in anteprima mondiale dei primi quattro episodi della serie animata di Dragonero, accolti da un pubblico speciale, quasi esclusivamente composto da bambini impazienti e rapiti, che hanno seguito in rigoroso silenzio l’intera proiezione.

Sempre al Teatro del Giglio un evento imperdibile per tutti gli amanti della celebre saga Il Signore degli Anelli, l’incontro con gli attori protagonisti Cynthia Addai Robinson, Ismael Cruz Cordova e Sophia Nomvete, che hanno letteralmente infiammato la platea con i loro racconti e le loro esperienze vissute sul set.
Milo Manara nel talk concesso alla stampa ha ripercorso la sua lunga carriera, tratteggiando il suo profondo, quanto intimo rapporto con l’amico Federico Fellini. Si è raccontato fuori dagli schemi anche per quanto riguarda il suo ultimo progetto, l’adattamento a fumetti del romanzo di Umberto Eco Il Nome della Rosa, in cui si è mostrato preoccupato per la reazione che potranno avere i suoi fedelissimi dovuta alla mancanza o quasi di presenze femminili all’interno del racconto.
Un fuori programma inatteso, quanto commovente, la telefonata intercorsa con Vincenzo Mollica. Le emozioni sono continuate attraverso la lettura di alcuni capitoli della trilogia di Valis da parte dell’attore, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano Francesco Pannofino, che ci ha condotto attraverso la sua voce narrante nella labirintica trama descritta dal suo creatore Philip K. Dick.
Ma l’evento sicuramente più atteso per tutti è stato l’incontro con il super ospite dell’edizione, il regista Tim Burton, acclamato da oltre 8000 fans disposti a attenderlo ore dopo la presentazione dell’anteprima europea della serie Mercoledì. La piccola di casa Addams nel frattempo è cresciuta e come tutti i comuni bambini si trova a affrontare un periodo un po’ particolare della propria vita: l’adolescenza. La piattaforma Netflix per l’occasione ha messo a disposizione di tutti i partecipanti alla conferenza, una parrucca con le ormai famigerate treccine, trascinando gli spettatori in una standing ovation collettiva.

Sotto un sole primaverile la manifestazione è scivolata velocemente, lunghe file davanti a ogni padiglione espositivo, come al Polo fieristico fuori città che ha ospitato il Villaggio Giapponese. Un mondo unico, pervaso dalla magia dei Manga e da tutto ciò (cibo compreso) che lo unisce attraverso le più variegate sfaccettature al paese del Sol Levante. Non sono mancati i cosplayer che minuziosamente hanno riprodotto talvolta artigianalmente abiti e acconciature dei loro personaggi preferiti trasformandosi e viaggiando anche solo per poche ore in un’altra dimensione e realtà. Ognuno di noi è riuscito a trovare in questa vasta gamma di offerte un suo modo per imparare, addentrandosi in un mondo sconosciuto ma sicuramente “fantastico”.
Lucca è tornata e dopo questi 56 anni ha avuto una nuova rinascita.