Per i viaggiatori è già un dramma. Le compagnie aeree hanno cancellato oltre 1.500 voli in un giorno negli Stati Uniti e allo scalo LaGuardia di New York oltre un terzo di tutti gli aerei è stato soppresso, mentre più di un quarto dirottato al vicino Newark Liberty del New Jersey.
Gli amministratori delegati delle compagnie aeree hanno tenuto un incontro virtuale con il segretario ai Trasporti, Pete Buttigieg. Segno evidente della preoccupazione dell’amministrazione Biden per la prospettiva di problemi negli aeroporti quest’estate.
“Ho detto chiaramente – ha detto Buttigieg a NBC News – che questo è un momento in cui contiamo davvero su di loro per fornire un servizio affidabile ai cittadini che decidono di mettersi in viaggio”.
Il problema delle compagnie aeree è dato dalla carenza di lavoratori, in particolare piloti. I sindacati di Delta, American e Southwest hanno spiegato che le loro società sono state troppo lente nel sostituire i piloti che si sono ritirati o hanno preso congedo nella prima parte della pandemia.
Gli Stati Uniti vivono questa condizione con preoccupazione perché il numero di viaggiatori aerei al momento supera i 2,2 milioni al giorno. Sono ancora circa 300mila in meno al giorno rispetto a metà giugno 2019, ma la cifra aumenterà nelle prossime settimane e quasi sicuramente batterà il record dell’era della pandemia stabilito lo scorso anno nella domenica successiva al giorno del Ringraziamento (24 novembre).