Abbiamo incontrato David Totah, il proprietario della Totah Gallery nel Lower East Side e, affascinati dal suo spazio elegantissimo ed edgy, newyorkese e italiano al tempo stesso, gli abbiamo rivolto alcune domande.
Quando era piccolo che importanza avevano i musei o le immagini nella vostra casa?
Da piccolo visite a musei e gallerie facevano parte della vita normale. Mio padre mi portava sempre in giro con lui per vedere le mostre che erano di suo interesse e con la scuola, essendo cresciuto a Milano fino a 14 anni, c’erano sempre le gite per i vari musei d’Italia. A casa c’era sempre un va a vieni di quadri e sculture e mi ero abituato allo stimolo visuale che rappresentavano, e penso che sia in parte la causa della mia continua ricerca di quel stimolo.

Come è arrivato a NY, cosa l’ha portata qui?
Sono venuto con mio padre per la prima volta a 14 anni. Sono rimasto affascinato da New York, tutto sembrava eccitante e nuovo. Quattro anni dopo sono venuto a studiare a Philadelphia e da lì venivo sempre a New York. Ci abito in modo stabile dal 1998.
Qual è la storia della sua galleria?
È un misto tra la tradizione di famiglia e un’idea mia di voler creare un punto d’incontro per persone legate da uno stesso ethos, interesse, un tipo di portale per riunire artisti e pubblico legati inspiegabilmente da una stessa energia.
Come si inserisce la sua galleria tra quelle della Lower East Side?
Quando aprimmo la galleria 7 anni fa, mi sembrava il quartiere più autentico e propizio allo spirito della galleria e dei nostri artisti. Ma New York è in continuo cambiamento e quindi oggi penso che con l’identità della galleria ora ben definita, il quartiere forse giochi una parte minore di quanto abbia fatto all’inizio.

Che mostra è in corso attualmente?
Melissa McGill, un’artista molto coinvolta nell’attivismo ecologico, che spesso, col suo lavoro denuncia il modo in cui la natura non viene rispettata dall’uomo. Questa mostra è dedicata all’acqua, mari, fiumi e ghiacciai che si sciolgono a vista d’occhio. Si esprime con quadri, disegni, installazioni dipinte con un inchiostro indigo organico e anche con delle scatole che contengono riprese di corpi d’acqua. Melissa ha anche un forte legame con l’Italia, in particolare Venezia, dove nel 2019 ha creato la Red Regatta come simbolo di allarme per salvare Venezia.
Se volete incontrarla, sarà in conversazione con Hadrien Coumans, direttore del Lenape Center stasera alle 6.
Per ulteriori informazioni e il RSVP: https://www.davidtotah.com/exhibitions
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