Cari Connazionali,
Con piacere accolgo l’invito del direttore a fare alcune considerazioni di fine anno, con un particolare riferimento alle mie attività parlamentari del 2020, un anno intenso nonostante la difficoltà della pandemia che ha toccato tutti noi!
Non è facile riassumere il tutto in poche righe, mi sono occupata di ogni settore di interesse per gli italiani all’estero convinta dell’importanza di adempiere, con serietà e dedizione, al mio mandato.
Il sistema politico, premia la maggioranza, lasciando poco spazio all’opposizione. Molte delle mie attività, quindi, non hanno portato a risultati auspicati ed altre, seppur condivise, hanno “cambiato paternità”, perlomeno sui mezzi di comunicazione.
Tuttavia, ritengo utile rendicontare quanto fatto seppure in forma sintetica. Mi soffermerò solo sulle ultime iniziative.
Al Bilancio ho presentato 24 emendamenti, nessuno dei quali è stato preso in considerazione. Non mi sembra questo quell’atteggiamento costruttivo e di dialogo che dovrebbe animare maggioranza ed opposizione per costruire insieme il bene comune, soprattutto in un momento difficile per il nostro Paese, come questo.

Ho proposto emendamenti per:
– aumentare il personale da destinare ai consolati per migliorare i servizi implementando l’uso delle nuove tecnologie telematiche,
– sostenere l’export italiano e la tutela del Made in Italy all’estero,
– sostenere l’internazionalizzazione della ricerca,
– garantire il medico di base agli iscritti AIRE,
– esonerare dal pagamento dell’Imu sulla prima casa in Italia, per favorire il turismo di ritorno ed eliminare una palese discriminazione fiscale,
– esonerare dal pagamento del canone di abbonamento TV,
– incentivare investimenti in Italia da parte degli iscritti AIRE,
– aumentare l’informazione istituzionale verso le Comunità italiane all’estero e la promozione del turismo delle origini.
Tutti emendamenti bocciati nonostante la maggioranza si dica favorevole a buona parte di queste politiche ma, poi, nei fatti, poco incline ad accogliere le richieste dell’opposizione.
Va anche detto che la maggioranza ha raggiunto alcuni risultati che, in parte, ricalcano molte delle mie proposte. Li accolgo con favore e mi congratulo per i passi avanti compiuti.
Nel caso degli sgravi IMU del 50% ai pensionati residenti all’estero bisognerà, però, estendere tale agevolazione a tutti, perché così com’è, è un risultato a metà che offre un “contentino” e crea disparità di trattamento tra gli iscritti AIRE. Per questa ragione avevo presentato un OdG impegnando il Governo a estendere a tutti gli iscritti AIRE le agevolazioni IMU sulla prima casa, per colmare questa ingiustizia nell’ingiustizia, bocciato anche questo.
Inoltre, nell’ambito della mia attività parlamentare, sono riuscita a portare in discussione nell’Aula di Montecitorio, la Mozione sulla salvaguardia della figura di Colombo, però mai giunta al voto finale: mi auguro che venga approvata prima del prossimo Columbus Day.
Un paio di mie proposte sono state accolte dal Governo: una risoluzione in Commissione Esteri in cui si impegna il Governo “ad adottare iniziative per definire con urgenza una data certa per le elezioni dei Comites…” che è stata approvata all’unanimità. Un passo avanti fondamentale che spero possa concretizzarsi con quelle riforme necessarie prima delle elezioni dei Comites e del rinnovo del CGIE: un momento importante di democrazia partecipativa.
Infine, considero un risultato strategico il mio emendamento che ha garantito un finanziamento straordinario di 5 milioni di Euro per le Camere di Commercio Italiane all’Estero. Svolgono, infatti, una attività vitale che, dopo questa grave crisi economica, sarà fondamentale per sostenere le imprese italiane nei processi di internazionalizzazione. Una attività che le Camere, presenti nel tessuto sociale del territorio estero, sapranno condividere con i connazionali che vivono all’estero.
Che augurio migliore posso farvi per il prossimo anno, se non che l’intelligenza e l’opportunità politica prevalgano sulle bieche regole di “fazione”. È vero, anche io sono espressione di un partito, al momento, di opposizione, ragione per la quale la mia attività, non sempre è condivisa dal Governo; ma sono anche certa e lo sostengo da sempre, che se tutti i rappresentanti del popolo lavorassero per raggiungere obiettivi, nell’interesse diffuso dei cittadini, perderemmo meno tempo ed otterremmo risultati immediati e proficui. Un atteggiamento che auspico per il Governo, chiunque lo rappresenti.
Di una cosa sono certa, anche il prossimo anno e, comunque, sino a che durerà questa Legislatura, lavorerò nell’interesse degli italiani all’estero a prescindere dal loro voto ed ideologia. Lavorerò sempre e comunque affinché il futuro possa essere migliore e foriero di buone notizie. Ne abbiamo bisogno per andare oltre la pandemia e sconfiggerla insieme. La nostra vita, così come la società, la costruiamo con ogni nostra azione. Un altro anno che si chiude per lasciare il passo al 2021, auguro che porti salute, serenità e la consapevolezza che, di fronte a qualunque fatto o circostanza, noi, tutti, come somma di persone, storie, emozioni e sentimenti, possiamo fare la differenza.
Auguri ed un forte abbraccio … ovviamente virtuale.