A 92 anni è scomparso George M. Pavia, uno dei più importanti avvocati di New York, fondatore e Senior Partner dello storico studio legale che porta il suo nome. Pavia è venuto a mancare mercoledì scorso nella sua casa di Manhattan.
Con Pavia & Harcourt LLP, per più di 70 anni, George Pavia ha rappresentato aziende ed imprenditori italiani di spicco negli USA, guidando con un team di avvocati le più grandi società italiane – da Fiat e Ferrari, a Ferragamo e Valentino – nel loro primo approdo negli Stati Uniti.
La sua notevole esperienza si estendeva ad acquisizioni e ristrutturazioni aziendali, finanziamenti, joint-ventures, acquisizioni e sviluppo immobiliare, consulenza e pianificazione aziendale. Molti dei suoi clienti attribuiscono il loro successo negli Stati Uniti alla sua ingegnosità ed abilità nel gestire molteplici relazioni sul territorio statunitense.
Giovanni Spinelli, che lo ha succeduto quale managing partner dello studio dal 2015, ha dichiarato: “Dobbiamo tutti tantissimo a George personalmente e professionalmente. Il suo spirito vivace, il suo particolare stile dialettico, la creatività nel risolvere i problemi più complessi, la capacità di gestire le relazioni, sono solo alcune delle caratteristiche che hanno reso George una leggenda nella comunità legale e commerciale italiana ed americana”.
“Se, in linea con lo stile di George, dovessi usare soltanto tre parole – continua Spinelli – per descrivere il sentimento nostro e dei moltissimi colleghi e clienti che hanno conosciuto George e hanno lavorato con lui, direi: rispetto, onore, ed immensa gratitudine. Il nostro pensiero e le più profonde condoglianze – conclude Spinelli – vanno a sua moglie Antonia, ai figli Alison, Andrew, Julian, Philippa, ed a tutta la sua famiglia. La sua assenza sarà profondamente sentita”.
George Pavia era nato a Genova nel 1928, il padre Enrico era un internazionalista e uno dei più rispettati avvocati della città. La famiglia, ebraica, era originaria di Casale Monferrato, in Piemonte, in provincia di Alessandria. In fuga dalle leggi razziali fasciste culminate nel 1938, George Pavia e la sua famiglia si rifugiarono in Inghilterra prima di stabilirsi negli Stati Uniti, dove George iniziò ad esercitare la professione forense. Pavia si era laureato al Columbia College (B.A. 1948) e alla Columbia Law School (J.D. 1951). Aveva anche frequentato l’Università di Genova nel 1954-55, mentre era stato ammesso all’albo degli avvocati di New York nel 1951 prestando servizio come ufficiale nella International Law Division dell’ufficio dell’Avvocatura Generale dell’esercito degli Stati Uniti.
Per il suo notevole contributo a favore delle aziende e cittadini italiani negli Stati Uniti, l’Avv. Pavia ricevette l’onorificenza di Commendatore della Repubblica. È stato anche membro del Gruppo Esponenti Italiani, del Fondo Italia e del Fondo Solomon Smith Barney Managed High Income. Era inoltre membro del Consiglio di Amministrazione dell’American-Italian Cancer Foundation e membro e legale dell’Italian-American Chamber of Commerce.