Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Nuovo Mondo
May 29, 2019
in
Nuovo Mondo
May 29, 2019
0

“Io, artista italiana a New York, buttata fuori dal sogno americano”

Laura, che chiamava casa Brooklyn, aveva collaborazioni importanti, ma, partita per l'Italia per rinnovare il passaporto, le è stato revocato il visto...

Marco GraffeobyMarco Graffeo
“Io, artista italiana a New York, buttata fuori dal sogno americano”
Time: 5 mins read

Laura vive al 357 di Graham Street, a Brooklyn, in una stanza affittata da una donna italiana sulla sessantina ad un prezzo di favore. Credo sugli 800-900 dollari, ma la cifra esatta non la so, non la dice neanche me, forse per paura che possa spifferarla in giro. Non lo farei mai. Laura è una ragazza riservata. La chiamo ragazza, ma in realtà è una donna di 45 anni, anche se neppure sull’età lei vuole che si parli. Ogni giorno si alza, si prepara, si mette uno dei suoi vestiti neri che le confeziona Giovanni, un suo amico che fa il sarto per una casa di moda italiana a New York e va a mangiare un boccone da Lella Alimentari, la piadineria che ha sotto casa, mentre il resto del tempo lo passa a disegnare. Non solo disegnare anzi, Laura è una vera e propria artista visuale e riesce sempre a trovare delle idee geniali per esprimere il suo talento. Io non so se sia un requisito necessario per essere artisti quello di avere talento, ma una cosa di cui sono sicuro è che lei ne ha da vendere.

Noi ci vediamo ogni giovedì, perché ci piace andare da Sole Luna, il ristorante italiano gestito da Valerio a Sunnyside, dove abito, che fa la puccia pugliese originale da cui siamo diventati dipendenti. A dire il vero ogni tanto saltiamo perché, mentre io esco solo con pochi intimi a New York, lei ha una vita sociale molto impegnata. Pubbliche relazioni di lavoro, penso, invece no. Lei non si sa molto “vendere”, non agisce mai con doppi fini, si circonda di persone perché le piace dare nei rapporti più che ricevere, ama fare favori, essere a disposizione e davvero è fatta così, tanto che chi la conosce le vuole bene per quello che è – e in molti spesso ne approfittano. Si muove sempre in bicicletta. Hai presente andare in bici per le strade di Manhattan? Un incubo. Io non ho mai neanche imparato da piccolo a pedalare, per cui figurati. Ma lei non sembra curarsi molto del traffico, dei taxi che le sfrecciano così vicino da farla sbandare, delle salite, delle buche nelle strade, dei pedoni distratti che occupano  pericolosamente le piste ciclabili. Vive un po’ in un mondo tutto suo, nel senso che nel suo mondo vive un po’ ingenuamente una felicità fatta di piccole cose, che la rendono sicura e che le danno coraggio.

“Ciao Laura ci vediamo?” “Non posso, questa settimana devo andare a Roma, che devo mettere il visto sul nuovo passaporto perché mi scade”.

Laura è partita e da allora non l’ho più vista.

Cosa è successo?

“È successo che non sarei mai dovuta partire. Se hai un po’ di tempo te lo racconto. Come sai sono andata a Roma per rinnovare il mio passaporto e metterci il visto artistico che già avevo. Sono andata all’Ambasciata Americana e al colloquio, come da routine, mi hanno fatto le solite domande per confermare lo sponsor eccetera. L’addetto alle interviste mi ha ritirato il passaporto, dicendomi che aveva bisogno di una documentazione maggiore e che avrei dovuto mandargliela il prima possibile. Sono tornata a casa, ho mandato tutto quello che mi ha chiesto e sono rimasta in attesa. Ho aspettato una settimana e ho mandato una email per chiedere aggiornamenti. Mi hanno detto di rimanere in attesa. E ho aspettato. Un mese dopo rimando una email e mi dicono di continuare a rimanere in attesa. Così ho contattato un avvocato di New York, che dopo essersi informato mi dice che la mia application è stata messa in Administrative Processing e aggiunge che questa procedura la chiamano il Buco Nero perché si sa quando inizia, ma non si sa quando finisce, può durare perfino anni”.

E tu cosa hai fatto?

“Ho aspettato. E dopo quattro mesi ho riavuto il mio passaporto”.

Bene! E poi?

“Ho aspettato. E aspettato. E dopo aver aspettato un anno e mezzo mi hanno revocano il visto, contestando il fatto che non fossi un’artista. Vivo a New York da undici anni. Undici. Ho sempre pagato le tasse, fatto quello che c’era da fare, non una multa, nessuno si è mai lamentato, ho sempre voluto fare le cose per bene, senza mai neanche pensarci a fare qualcosa che non fosse legale. Non ho mai avuto l’ambizione di trasferirmici a vita, ma stavo collaborando a progetti importanti. Ho sempre avuto quel tipo di visto negli anni passati, sempre approvato da loro e ho sempre lavorato. Mi sono ritrovata senza sponsor e a dover rinunciare a tutte le esposizioni che avevo già in calendario”.

Cosa hai deciso di fare dopo questa notizia?

“Non c’è molto da fare in una situazione del genere, se non arrabbiarsi, sentirsi vittima di un’ingiustizia. Sono tornata in Ambasciata per chiedere un visto turistico, almeno da poter tornare a casa per un paio di giorni e recuperare tutte le mie cose, prendermi indietro tutto quello che fino ad allora mi ero costruita: i miei successi, i miei desideri, i miei progetti, la mia vita”.

E quando torni?

“Non sono idonea per tornare, questo mi hanno risposto. Neanche come turista. L’unica possibilità che ho è trovare un nuovo sponsor e iniziare tutto da capo. Mi sento umiliata, dopo una carriera trascorsa a pagarmi da mangiare grazie a quello che faccio.

New York è fatta così, capace di stordirti e soffocarti. Ti illude di essere a tua disposizione, di servirti di tutto, ma, come ogni cosa bella, spesso ti chiede qualcosa in cambio che non sei in grado di darle”.

Sembra che tutti a New York siano solo di passaggio e che vengano qui cercando di assorbire tutto quello che possono, ma le cose che hanno il più alto prezzo da pagare sono sempre le nostre scelte. Eppure solo se vivi la città nella sua interezza puoi capire la forza magnetica che ti attrae a lei, l’energia che sprigiona da ogni angolo di strada, dalla forza dei suoi abitanti, con i suoi parchi, i ponti, i monumenti, le culture, le diversità. Laura è un’artista capace, non ha bisogno di certificazioni per dimostrarlo, la sua arte parla per lei. E’ solo un peccato che i suoi sogni, i suoi progetti e il suo cuore siano rimasti qui. Se un po’ ho imparato a come costruire ponti nella vita, invece di alzare muri, se qualcosa ho appreso sull’arte di fare della propria esistenza qualcosa di unico, ispirato e grande seguendo le proprie passioni, senza aver paura del giudizio del domani, lo devo soprattutto a lei.

Share on FacebookShare on Twitter
Marco Graffeo

Marco Graffeo

DELLO STESSO AUTORE

“The Disappearance of My Mother”: Barrese’s Conflicted Portrait of a Matriarch

A New York Beniamino Barrese col film sul sogno del “mondo al contrario” di sua madre

byMarco Graffeo
Human Rights Watch Film Festival: al Lincoln Center protagonisti i diritti umani

Human Rights Watch Film Festival: al Lincoln Center protagonisti i diritti umani

byMarco Graffeo

A PROPOSITO DI...

Tags: arteimmigrazioneNew Yorkvisti
Previous Post

Il corpo delle donne nel loro lavoro: le sculture di Simone Leigh a New York

Next Post

Guterres nel chiedere all’Europa più coerenza con i propri valori, difende il Papa

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

“Farfalle” di Aldrovandi: il cammino di crescita di due sorelle in scena a New York

“Farfalle” di Aldrovandi: il cammino di crescita di due sorelle in scena a New York

byMarco Graffeo
“Io, artista italiana a New York, buttata fuori dal sogno americano”

“Io, artista italiana a New York, buttata fuori dal sogno americano”

byMarco Graffeo

Latest News

Delta: western fluviale con Lo Cascio e Borghi

Delta: western fluviale con Lo Cascio e Borghi

byGiuseppe Sacchi
NY: una fermata Metro “a regola d’arte italiana”

NY: una fermata Metro “a regola d’arte italiana”

byRosa Coppola

New York

L’FBI gli suona alla porta: uomo minaccia di lanciarsi da un grattacielo di New York

L’FBI gli suona alla porta: uomo minaccia di lanciarsi da un grattacielo di New York

byLa Voce di New York
Comitiva di ragazzi si perde nelle fogne di New York: salvati dai vigili del fuoco

Comitiva di ragazzi si perde nelle fogne di New York: salvati dai vigili del fuoco

byLa Voce di New York

Italiany

La crisi dell’istruzione nel mondo: 2/3 dei bambini non capiscono cosa leggono

Master Fondazione Italia-Usa: altre 200 borse di studio “Next Generation”

byLa Voce di New York
World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

byNicola Corradi
Next Post
Guterres nel chiedere all’Europa più coerenza con i propri valori, difende il Papa

Guterres nel chiedere all'Europa più coerenza con i propri valori, difende il Papa

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the Term of Service and the Privacy Policy.

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?