Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Nuovo Mondo
May 20, 2016
in
Nuovo Mondo
May 20, 2016
0

Cerco lavoro a New York

Al Consolato un'iniziativa dedicata alle possibilità di carriera per gli italiani negli USA

Anna CuginibyAnna Cugini
Lavoro new york
Time: 4 mins read

Sabato mattina ore 9.30, in una New York finalmente baciata da un sole quasi primaverile, davanti al Consolato Generale d’Italia, una lunga lunga fila di giovani italiani attende l’inizio del primo appuntamento dedicato al mondo del lavoro, il Meet the Job Fair. Questo il titolo dell’evento, fortemente voluto dal console generale Francesco Genuardi, in collaborazione con Italian Trade Agency e l’Associazione Alumni Bocconi di New York, tenutosi appunto presso la sede del Consolato Italiano su Park Avenue.

Davvero tanti i protagonisti che si sono susseguiti durante questa lunga giornata, dando la possibilità a tutti gli iscritti di conoscere le diverse opportunità e carriere lavorative che offre la città di New York. Il console Genuardi ha introdotto l’evento mostrando entusiasmo e approvazione nel vedere il folto numero di partecipanti. “Sono felice di vedere che questa iniziativa abbia attratto così tante persone, significa che la strada intrapresa è quella giusta. Vogliamo che sempre più il Consolato Generale diventi un luogo di erogazione di servizi, di incontro e di ascolto con i giovani e con la comunità italiana tutta”.

La giornata è stata poi scandita in tre differenti workshop. Il primo, dedicato alle carriere internazionali, ha visto la partecipazione del  rappresentante permanente aggiunto d’Italia all’ONU, di un rappresentante della delegazione dell’Unione Europea all’ONU e di un funzionario delle Nazioni Unite che hanno descritto le loro differenti mansioni e le motivazioni che li hanno spinti ad accostarsi alle carriere internazionali. “Alla domanda come posso capire se intraprendere una carriera internazionale, la risposta che io do sempre è questa: la motivazione. La spinta a voler cambiare le cose, il desiderio ardente di sentire che la nostra attuale società ha bisogno di soluzioni, di volontà e di coraggio nel voler affrontare dei cambiamenti che sono inevitabili, sono tutti aspetti fondamentali nel mio lavoro”. Con queste parole l’ambasciatore Inigo Lambertini ha descritto la “vocazione” di chi intraprendeuna carriera a servizio della comunità internazionale. “Se avete questo impulso dentro di voi allora questo tipo di lavoro potrebbe essere quello giusto”, ha concluso Lambertini.

Lavoro new yorkIl secondo workshop ha visto come protagonisti business men provenienti da famose aziende italiane come Scavolini, Maserati e Fendi. Hanno raccontato brevemente i loro curriculum, i loro esordi non sempre facili nel mondo del lavoro, dando consigli forse un po’ banali ma sempre utili, come quello, ad esempio, di cercare di conoscere differenti culture, di aprire la propria mente e ampliare il proprio punto di vista. Studiare certo ma soprattutto viaggiare, perché quello che permetterà ai giovani d’oggi di diventare i grandi imprenditori di domani, sarà la loro elasticità e la loro completezza, caratteristiche che si possiedono solo abbandonando la propria zona di confort ed esplorando nuove realtà. Questo il messaggio.

Il terzo intervento è stato dedicato alla spinosa questione della normativa in materia di visti. Nulla terrorizza e scoraggia di più un italiano che voglia venire a lavorare negli Stati Uniti della questione visti. Ottenere un permesso per lavorare legalmente in America è cosa tutt’altro che semplice. Andrea Fiocchi, avvocato e partner della Reinhardt LLP, ha affrontato la questione senza troppi giri di parole e senza regalare false illusioni. “Ottenere un visto lavorativo in questo paese è complicato –  sentenzia Fiocchi, elencando i differenti visti ha continuato – Per ottenere un visto trovare uno sponsor non basta. Dovete avere un bel curriculum, capacità, e determinazione. New York non è una città per tutti ma, se avete le giuste competenze e il giusto carattere, saprà valorizzarvi per quel che meritate”.

La giornata si è poi conclusa con la possibilità di incontrare direttamente i tanti professionisti che hanno aderito a questo incontro dedicato al mondo del lavoro. Sono stati allestiti dei tavolini nelle due sale più spaziose del Consolato e aziende come Buccellati, Colavita, Ferrari, Lavazza, Intesa San Paolo, Maserati, UniCredit, UbiBanca, De Cecco, MSC, Chiomenti Studio Legale, Rev’it, Scavolini, Technogym, Adamis Group, Bindi, Zamperla, hanno accolto i curriculum o i biglietti da visita dei tanti presenti a questo job meeting.

L’obiettivo di questa giornata era quello di contribuire a dare una panoramica globale ai giovani italiani che desiderano rimanere negli Stati Uniti. Un ventaglio di prospettive sulle differenti carriere ma, anche e soprattutto, favorire la loro integrazione e partecipazione alle attività del Sistema Italia a New York. Se questo primo tentativo abbia davvero permesso a qualcuno dei presenti di trovare lavoro o di crearsi una rete di conoscenze che gli permettano di sentirsi un po’ più inserito in questa caotica città è forse presto per dirlo. Ma una cosa è certa, ben vengano iniziative di questo tipo, appuntamenti seri e dedicati ai cittadini che, in fondo, rimangono sempre tali anche se lontani dalla loro terra e che spesso sono in America proprio per cercare quello che nel loro (nostro) paese ormai è sempre più difficile trovare: un lavoro.

Share on FacebookShare on Twitter
Anna Cugini

Anna Cugini

DELLO STESSO AUTORE

Brunello di Montalcino: a New York serata di gala con le stelle del vino, annata 2015

Brunello di Montalcino: a New York serata di gala con le stelle del vino, annata 2015

byAnna Cugini
Italian Luxury 2019: l’Italia protagonista del nuovo turismo di lusso a New York

Italian Luxury 2019: l’Italia protagonista del nuovo turismo di lusso a New York

byAnna Cugini

A PROPOSITO DI...

Tags: aziende italianeCervelli in fugaconsolato italiano a New YorkDisoccupazioneemigrazioneexpatFuga dei cervelliimprenditorialavorooccupazione
Previous Post

This Is how you Find Funding for your Startup or… 500 Startups

Next Post

L’assoluzione di Mori, la memoria di Lenin e quella di Pannella

DELLO STESSO AUTORE

TIA Gala Awards 2018 a New York: anche due italiani tra i premiati

TIA Gala Awards 2018 a New York: anche due italiani tra i premiati

byAnna Cugini
L’Italia arriva nell’atmosfera mistica del “lontano” Bollywood con Giorgia Vitali

L’Italia arriva nell’atmosfera mistica del “lontano” Bollywood con Giorgia Vitali

byAnna Cugini

Latest News

Possible impact area estimated by expert Marco Langbroek / Ansa

50-year-old Soviet Space Probe Expected to Crash Back to Earth in the Next Two Days

byGrazia Abbate
Riproduzione della sonda Kosmos 482 secondo una ricostruzione dfella NASA / Ansa

La sonda sovietica Kosmos-482 è in rotta di rientro verso la Terra

byGrazia Abbate

New York

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

“Trump Effect” Tanks Tourism in New York City: 400k Fewer Visitors in 2025

byDaniele Di Bartolomei
Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
assoluzione mario mori

L'assoluzione di Mori, la memoria di Lenin e quella di Pannella

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?