Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Nuovo Mondo
February 19, 2016
in
Nuovo Mondo
February 19, 2016
0

Al Capone e Jimmy two gun: una storia vera

Il libro Two-Gun. Il fratello di Al Capone racconta di un gangster e uno sceriffo

Valter VecelliobyValter Vecellio
al capone
Time: 5 mins read

Milioni, gli italiani giunti in America (più propriamente: nelle Americhe), a cercare quel pane, quel lavoro, quella dignità in patria negati. In milioni sbarcano a New York: un’Odissea l’essere arrivati, un’Odissea la nuova vita, e le scolaresche italiane che vanno in gita – ormai è frequente – negli Stati Uniti, dovrebbero essere portate a Ellis Island, per vedere com’era quell’Odissea, come è stata; un qualcosa di obbligatorio come chi, arriva in Israele viene portato a Yad Vashem, perché di quell’orrore si deve avere coscienza, conoscenza, memoria.

Tra quei milioni di connazionali, un giorno arrivano a New York Gabriele Capone e Teresa Raiola: originari di Angri, vicino Salerno. Gabriele si guadagna la vita facendo il barbiere. Teresa ha il suo bel da fare coi nove figli, sette maschi, due femmine. I maschi, Frank e Ralph specialmente, frequentano brutte compagnie, bande di teppisti; per non dire di Alfonso, che in quella città dove si ha l’abitudine di accorciare tutto, viene da tutti chiamato Al… Si, è proprio lui, Al: quello destinato a diventare il gangster per antonomasia.

Lo chiamano, ma sottovoce, quando non può sentire, Scarface, lo sfregiato, per via di quella cicatrice sul viso: ricordo di una coltellata presa da ragazzo. Quel soprannome, Al non lo sopporta proprio: se volete farlo andare in bestia (e pagarne le conseguenze), chiamatelo pure così. Al contrario, se volete metterlo di buon umore, se per qualche ragione lo volete compiacere meglio chiamarlo Snorky, uomo di classe. Però non bisogna mai dimenticare che dietro quegli azzimati completi giallo-verde, quella nuvola di colonia che lo circonda perennemente, e la passione per l’opera, dietro questa ostentato (e pacchiano) desiderio di “rispettabilità”, c’è una banda di criminali che a Chicago fa il bello e il cattivo tempo: elegge sindaci e governatori, corrompe la polizia, arricchisce con gli speak-easy, i locali clandestini che naturalmente tutti conoscono e fingono di non vedere; locali dove si gioca e si può bere quel whisky e quei liquori che le sciocche leggi del proibizionismo vietano.

L’azzimato Al Capone è a capo di una cosca mafiosa specializzata in omicidi e violenze di ogni tipo; e ai rari processi, i testimoni sono sempre vittime di improvvise amnesie. È Al, per esempio, il mandante della famosa strage di San Valentino del febbraio del 29. La racconta, il mafioso Frank Trigelli allo scrittore e giornalista Giancarlo Fusco: “Quelli là non riconoscevano l’autorità di Al, quei sette facevano parte della banda di ‘Bug’ Moran…Così una sera ci vestiamo da poliziotti, prendiamo la mitra (così: la mitra, ndr) e li sorprendiamo e li ammazziamo tutti. Al così aveva ordinato, così abbiamo fatto…”.

Un impero malavitoso spietato, violento. In pochi anni, almeno 500 i morti ammazzati. Questo a Chicago e dintorni.

C’è poi un altro Capone, poco conosciuto. Anche perché non si fa più chiamare Capone, cambia identità. È Vincenzo, ma per tutti è Richard Gej Hart. Accade questo: Vincenzo adora un attore del cinema muto, William Hart appunto; a lui si ispira e gli “ruba” il nome. Va a vivere, chissà perché, a Homer, piccolo villaggio nel gelido Stato del Nebraska. Una di quelle comunità fuori dal mondo oggi, figuriamoci come doveva esserlo cent’anni fa. Gli abitanti di Homer lo prendono per messicano, a lui va benissimo, non fa nulla per smentirlo. Un giorno salva una ragazza che rischia di annegare, nasce una storia d’amore, i due si sposano; lei è figlia di un maggiorente del villaggio; gli offrono di diventare sceriffo, accetta. Lo sceriffo lo fa sul serio: viene soprannominato Jimmy two gun, per via delle due pistole da cui mai si separa.

A Chicago Al arricchisce con il whisky clandestino e il racket. A Homer, e in tutto il Nebraska, Jimmy two gun combatte i trafficanti, ne arresta centinaia, li sbatte in galera, distrugge decine di distillerie clandestine. A Chicago Al controlla prostituzione e gioco d’azzardo; a Homer Jimmy two gun, vestito alla John Wayne, è paladino della causa dei pellerossa Oglala, ne difende i diritti. Al è amico di mafiosi del calibro di Lucky Luciano e Sam Giancana; Jimmy two gun parte per la prima guerra mondiale, combatte da eroe, torna decorato. Al, incastrato perché non paga le tasse, alla fine viene incarcerato ad Alcatraz. Jimmy two gun per qualche tempo è una delle guardie del corpo del presidente Coolidge.

Per ben cinquant’anni i due Capone non si incontrano, si ignorano. Si ritrovano solo nel 1947: Al, il pericolo pubblico numero uno, è morente, per i danni procurati dalla sifilide. Ha 48 anni. Jimmy two gun lo va a trovare a Miami. Restano soli per qualche ora, nessuno sa cosa si dicono. Nel 1952, a sessant’anni, anche Jimmy two gun muore: infarto.

al caponeLa storia la ricavo da un libretto di una sessantina di pagine: L’ altro ItaloAmericano. La straordinaria storia di Vincenzo James Capone. Two-Gun, il fratello di Al Capone, in Italia pubblicato da MnM Edizioni. L’editore italiano ha cura di ringraziare la famiglia Hart, “per il permesso di pubblicare le immagini provenienti dal relativo archivio privato”. Un ringraziamento particolare va “al dr. Jeff G. Hart e a suo figlio Corey Hart, per aver vagliato il contenuto del resto in questo volume pubblicato”. Dunque ci sono dei discendenti; e non solo: perché per quel che riguarda le vicende e l’aneddotica relative alla figura di Two gun, si riconosce una sorta di debito con R.K. De Arment, Two Gun Hart, The Prohibition Cow boy, 2011; altre testimonianze sono state raccolte in American-Tribes.com e in Laurence Bergreen, Capone: The Man and the Era, Simon & Schuster Paperbacks, 1994. Per approfondire: J. McArthur, Two Gun Hart – Lawman Cowboy, and Long-Lost Brother of Al Capone, Bandwagon Books, 2013: biografia autorizzata dagli stessi discendenti di Richard Joseph Hart, i quali “sono stati parte attiva nella ricerca storica e nella raccolta dei documenti che hanno portato alla pubblicazione”.

È il libro di Bergreen in particolare che direi sia il più interessante e completo, per quel che riguarda i due fratelli e la famiglia Capone in generale, e il “contesto”. Appunto, come promette il titolo: l’uomo e la sua epoca. Il libretto su Jimmy two gun spende anche qualche riga per Eliot Ness, l’agente del Dipartimento di Giustizia che a capo della squadra degli Intoccabili provoca il declino e la caduta di Al Capone: “Il figlio di immigrati norvegesi gusta per poco della gloria conseguente alle sue gesta: sembra che non riesca più a vivere senza quella sfida. Muore, dimenticato da tutti, nel 1957, dopo un’interminabile serie di fallimenti professionali e politici, in anni di solitudine e alcol. Lui, l’eroe del Proibizionismo”.

Più circostanziato Bergreen. Ness, trasformato in una sorta di cavaliere della Tavola Rotonda nel film di Brian De Palma con Kevin Costner, secondo Bergreen è in realtà un mitomane narcisista, letteralmente lo distrugge, e alla fine non sai chi si salva, tra Capone e Ness.

Sembrano storie di fantasia. Sono storie vere.

Share on FacebookShare on Twitter
Valter Vecellio

Valter Vecellio

Nato a Tripoli di Libia, di cui ho vago ricordo e nessun rimpianto, da sempre ho voluto cercare storie e sono stato fortunato: da quarant'anni mi pagano per incontrare persone, ascoltarle, raccontare quello che vedo e imparo. Doppiamente fortunato: in Rai (sono vice-caporedattore Tg2) e sui giornali, ho sempre detto e scritto quello che volevo dire e scrivere. Di molte cose sono orgoglioso: l'amicizia con Leonardo Sciascia, l'esser radicale da quando avevo i calzoni corti e aver qualche merito nella conquista di molti diritti civili; di amare il cinema al punto da sorbirmi indigeribili "polpettoni"; delle mie collezioni di fumetti; di aver diretto il settimanale satirico Il Male e per questo esser finito in galera... Avrò scritto diecimila articoli, una decina di libri, un migliaio di servizi TV. Non ne rinnego nessuno e ancora non mi sono stancato. Ve l'ho detto: sono fortunato.

DELLO STESSO AUTORE

Donald Trump / Ansa

America! Come si è arrivati dove si è arrivati?

byValter Vecellio
Wmo, probabile che temperatura 2024 sforerà limite 1,5 gradi

“Terra bruciata”: senza acqua le popolazioni si rivolteranno l’una contro l’altra

byValter Vecellio

A PROPOSITO DI...

Tags: Al Caponecriminalità organizzatagangstermafia
Previous Post

Marisa Merz: A Craft of Simple Things

Next Post

Il GOP alla resa dei conti nel South Carolina

DELLO STESSO AUTORE

Wsj, accordo ostaggi improbabile entro fine mandato Biden

La farsa dei due popoli, due Stati

byValter Vecellio
Giorno della Memoria: così nacque in Italia, grazie a Furio Colombo

Giorno della Memoria: così nacque in Italia, grazie a Furio Colombo

byValter Vecellio

Latest News

Elena Mazzon in una scena di “The Popess: Instructions for Freedom”.

The Popess: Elena Mazzon porta in scena l’eresia al femminile

byMonica Straniero
Il piccolo protagonista di The Legend of Ochi Courtesy of A24/Universal Pictures

Isaiah Saxon e “The Legend of Ochi”: il fantasy più strano dell’anno

byMonica Straniero

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
south carolina

Il GOP alla resa dei conti nel South Carolina

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?