La Festa della Repubblica per l’Italian Trade Agency (Agenzia ICE) è stata improntata alla celebrazione del marchio made in Italy. Una celebrazione iniziata già domenica con un aperitivo italiano alla Highline Ballroom che è stato occasione per assegnare il premio Italian Brand Ambassador, rivolto a personaggi del mondo dell’imprenditoria che si sono distinti per la promozione dei prodotti italiani in America. A ricevere il riconoscimento sono stati Steve Jenkins di Fairway e Mel Bomprezzi, vice president of merchandising per Kroger, due persone che nella vita professionale hanno dato molta visibilità all’Italia rispettivamente nei settori dell’alimentare e dell’abbigliamento. A consegnare i premi, sul palco insieme a Pier Paolo Celeste, direttore dell’Agenzia ICE, c’era il ministro della Salute Beatrice Lorenzin che tuttavia, in un modo piuttosto insolito per questo tipo di eventi, non ha fatto alcun intervento. Il ministro ha tuttavia concesso qualche battuta ai giornalisti per spiegare il motivo della sua visita negli USA, fatta di incontri istituzionali su ricerca, Expo e riforma sanitaria con un confronto tra Italia e America: “Seppure in modo diverso – ci ha detto il ministro – perché diversi sono i sistemi, entrambi i paesi devono porsi il problema della sostenibilità economica della sanità alla luce di società che cambiano. In tutti i paesi occidentali c’è stata una riduzione della spesa pubblica e quindi ci stiamo confrontando sulle best practice per garantire la sostenibilità. Come Italia io ho tutto l’interesse a mantenere l’universalismo dell’accesso alle cure”.
Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin parla ai giornalisti durante la serata organizzata dall’ICE
Continuando a parlare con i giornalisti, Lorenzin ha poi affrontato il tema della ricerca: “Con la nuova legge sulla ricerca e la sperimentazione clinica che sto predisponendo spero di cominciare a mettere dei semini per far capire che la ricerca scientifica non è un costo ma è un valore legato alla produzione di valore anche industriale e quindi puntare sulle intelligenze significa aumentare il prodotto interno lordo e i posti di lavoro”.
La serata, sponsorizzata da Emirates, Colavita e Monini e con la media partnership di Benvenuta Italia, rivista di brand management dedicata alle eccellenze italiane fondata e diretta da Giovanni Pellerito, è poi proseguita con la performance del Gianluca Pellerito Quintet, la formazione jazz che porta il nome del giovane batterista italiano che a New York si sta facendo conoscere e apprezzare.
La festa è stata occasione per la comunità italiana a New York di ritrovarsi insieme e di ribadire la necessità di fare del made in Italy un marchio riconoscibile capace di vendersi all’estero.
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